Le cineserie sono di due tipi.
1) l’equivalente di in converter gingiao a vite con in più cannula in acciaio;
2) cannula come sopra ma il pistoncino del converter è dotato di molla di richiamo e non è a vite.
Koten90 ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 1:18
Per non sporcarti mai le mani: aspira l’inchiostro con una siringa, stacca il converter dalla sezione, riempi il converter con la siringa (lascia un pochino di spazio per far entrare il fondo dell’alimentatore), richiudi tutto.
Se riesci a non bucarti con l’ago, ti restano le mani pulite e pure la penna
Polemarco ha scritto: ↑sabato 7 maggio 2022, 20:14
la gingiao 159 che prende di tutto (anche il gorgonzola)
col gorgonzola poi ti tocca scrivere su carta scura o con colori molto saturi… ci vedo bene i biglietti per il prossimo Natale, su carta rossa.
Attenzione con le siringhe sporche di inchiostro...io anni fa mi sono letteralmente tatuato e non c'è poi spazzolina che tenga...ho ancora il segno.
Ho provato tantissimi metodi. Dal togliere il converter e caricarlo per poi innestarlo a caricare con la siringa, ad usare l'ago di pinneider o il calamaio da viaggio. Tutte cose inutili. La stilografica deve fare il suo bagnetto nell'inchiostro e su e giu con la carica tre volte. Così hai la certezza che la stilografica lavori bene sin dall'inizio e senza strani comportamenti.
Prendi un bel pezzo di carta a strappo e pulisci tutto una volta uscito dalla boccetta di inchiostro.
Questo è il metodo migliore.
Giuseppe
La Maestra a scuola di mio figlio detesta le stilografiche. dice; "abbiamo fatto tanto per levarcele di torno" :-)
maxpop 55 ha scritto: ↑martedì 15 settembre 2020, 10:37
Aggiungerei, prima di immergere la sezione con converter, pulire il bordo dell'avvitatura del tappo della boccetta d'inchiostro, onde evitare che appoggiando il palmo per tenere ben fermo il converter, sulla mano venga un bel segno circolare d'inchiostro