loruig ha scritto:... OK proverò a cercare la sezione dove si parla dell'acquisto delle Lamy...Si hai ragione io allora intendevo il converter,avevo visto dei video su you tube e credevo era quello il metodo per ricaricare la penna,quindi il converter ha sia la funzione di caricare che di cambiare con un nuovo inchiostro giusto? Lo stantuffo non mi è chiarissimo,scusa ma sono proprio alle prime armi..Fammi capire la lamy safari quindi per caricarla come si fa?Non si acquistano le cartucce di ricambio?La lamy safari quindi ha un caricamento a stantuffo e non è facile da smontare? Si sto iniziando a usare il wiki...proprio li ho trovato il sistema di caricamento stantuffo tuffante,non so se sia lo stesso che cerchi di spiegarmi
Scusa scusa, non volevo confonderti le idee.
Procedo con ordine.
La Lamy Safari è una penna a cartuccia/converter, non a stantuffo. Il sistema standard per il suo caricamento è allora il seguente: togli il cappuccio, sviti la sezione dal fusto, inserisci la cartuccia nel verso indicato fino a fissarla al fondo, attendi qualche secondo ed inizi a scrivere. Se e quando comprerai un converter, invece della cartuccia inserirai nella sezione il converter. Questo ti consente di aspirare inchiostro da un calamaio, e lo conserva al suo interno. Pensalo come una cartuccia (facilmente) ricaricabile.
Durante la loro vita le penne a stantuffo non necessitano di essere smontate, se non per manutenzione straordinaria. Che a qualcuno di noi piace fare in autonomia; ecco perché tendiamo a indicare quando lo smontaggio è fattibile con facilità o meno.
Nel wiki tutti i vari sistemi di caricamento sono indicati in tutte le loro declinazioni; per quello a stantuffo, mi riferisco all'ultimo della pagina (anche detto piston filler; non quello a stantuffo tuffante). E solo ora vedo che in quel punto la voce non è purtroppo completa. In maniera rozza, possiamo dire che una penna a stantuffo ha incorportato un converter molto sofisticato e ben funzionante, che consente di caricare molto più inchiostro di una a cartuccia/converter.
Spero di averti chiarito meglio quanto intendevo scriverti poco fa.
loruig ha scritto:... OK proverò a cercare la sezione dove si parla dell'acquisto delle Lamy...Si hai ragione io allora intendevo il converter,avevo visto dei video su you tube e credevo era quello il metodo per ricaricare la penna,quindi il converter ha sia la funzione di caricare che di cambiare con un nuovo inchiostro giusto? Lo stantuffo non mi è chiarissimo,scusa ma sono proprio alle prime armi..Fammi capire la lamy safari quindi per caricarla come si fa?Non si acquistano le cartucce di ricambio?La lamy safari quindi ha un caricamento a stantuffo e non è facile da smontare? Si sto iniziando a usare il wiki...proprio li ho trovato il sistema di caricamento stantuffo tuffante,non so se sia lo stesso che cerchi di spiegarmi
Scusa scusa, non volevo confonderti le idee.
Procedo con ordine.
La Lamy Safari è una penna a cartuccia/converter, non a stantuffo. Il sistema standard per il suo caricamento è allora il seguente: togli il cappuccio, sviti la sezione dal fusto, inserisci la cartuccia nel verso indicato fino a fissarla al fondo, attendi qualche secondo ed inizi a scrivere. Se e quando comprerai un converter, invece della cartuccia inserirai nella sezione il converter. Questo ti consente di aspirare inchiostro da un calamaio, e lo conserva al suo interno. Pensalo come una cartuccia (facilmente) ricaricabile.
Durante la loro vita le penne a stantuffo non necessitano di essere smontate, se non per manutenzione straordinaria. Che a qualcuno di noi piace fare in autonomia; ecco perché tendiamo a indicare quando lo smontaggio è fattibile con facilità o meno.
Nel wiki tutti i vari sistemi di caricamento sono indicati in tutte le loro declinazioni; per quello a stantuffo, mi riferisco all'ultimo della pagina (anche detto piston filler; non quello a stantuffo tuffante). E solo ora vedo che in quel punto la voce non è purtroppo completa. In maniera rozza, possiamo dire che una penna a stantuffo ha incorportato un converter molto sofisticato e ben funzionante, che consente di caricare molto più inchiostro di una a cartuccia/converter.
Spero di averti chiarito meglio quanto intendevo scriverti poco fa.
GMPM ti ringrazio infinitamente...Sei stato davvero chiarissimo e gentile,quello che hai spiegato tu qui ora con calma e molta chiarezza è quello che io inizialmente avevo capito di mio facendomi un idea generale sul converter e le cartucce originali lamy anche se non ero sicuro di me. Forse anche tu prima mi hai un po deviato e essendo proprio ai concetti fondamentali io,subito sono andato fuori strada Ho anche compreso quindi cosa sia in grosso modo lo stantuffo anche grazie al tuo rozzo ma pur sempre efficace esempio Ora muoio dalla voglia di acquistare la penna. Per il pennino posso scegliere gia all'acquisto la misura?
Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Certamente puoi scegliere la misura all'acquisto, come ti hanno detto i pennini lamy sono completamente intercambiali per la mia lamy rossa acquistata con pennino fine voglio passare ad un EF di quelli di acciaio brunito
loruig ha scritto:
Ultima questa Lamy safari che credo sia ottima,ho gia visto recensioni...qui vi chiedo solo di dirmi se c'è differenza tecnica con la versione verde limited edition...e poi prima dell'acquisto bisogna scegliere la misura del pennino o sono tutte uguali?
Le Safari sono tutte uguali, ma la Lamy produce alcuni colori solo per un anno (credo che chiamerle edizioni limitate sia un po' troppo... ), per cui alla fine possono risultare o meno più rari. Tecnicamente le penne sono identiche. Il pennino ha varie misure e lo puoi cambiare molto facilmente, ma ovviamente la misura che vuoi la devi indicare quando la compri...
kristy64 ha scritto:Adoro le penne Lamy, ne ho diverse, puoi cambiare pennino e rimontarle combinando i colori tra loro.
Le Parker buone penne.
Vero, nel mondo Lamy ci sono persone che si divertono a realizzare esemplari più o meno "unici" combinando i pezzi tra loro.
Io ne ho una arancione, alla quale ho cambiato la clip, che in origine era rossa (arancione con la clip rossa era il modello speciale di un determinato anno).
L'ho comprata in saldo in un supermercato tedesco per 4.99 Euro e ho riciclato la clip nera di una Lamy safari grigia che un noto negozio online regalava fino a non molto tempo fa se compravi una certa cifra di prodotti Lamy. E la cosa divertente è stata che la mia collega ha visto la penna grigia con la clip rossa (di cui non sapevo che farmene) e mi ha supplicato di vendegliela. Come a dire che le soddisfazioni di una persona sono gli incubi di un'altra.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.