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Pennino Stipula Sti-Flex

L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
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linusmax
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Pennino Stipula Sti-Flex

Messaggio da linusmax »

Buona sera a tutti. Volevo capire se quancuno ha avuto modo di provare il Pennino Sti-Flex di Stipula. Da come viene descritto sembrerebbe un pennino degli anni 30-40 realizzato oggi ! Incredibile ma vero (se lo fosse). Prodotto in Ultra Extra Fine, Extra Fine, Fine, Medio, Bold, Italico 0.9 ed Italico 1.0. Sia nella variante 14k, sia nella variante 18k. Una vastitò di taglia veramente unica. Il Costo è alto ma questo potrebbe essere irrilevante se mantenesse le promesse.. Io non ho modo di andare fisicamente in un negozio per scegliere e provare, quindi chiedo a Voi se avete avuto modo.

DESCRIZIONE DEL PRODUTTORE



I pennini Stipula sono fabbricati a mano secondo i dettami dei maestri italiani degli anni ’30 e ’40. Con attrezzature originali d’epoca. A partire dalla fusione in staffa del metallo vergine fino alla laminazione, alla formatura della lamina e alla affinazione delle punte di lega d’iridio, saldate singolarmente ad arco elettrico. Pennini Flessibili adatti ad esaltare l’espressività; o più rigidi e precisi come gli antichi Manifold o semplicemente molto morbidi e docili al tratto come gli Edredon in lega d’argento al tungsteno.

Il pennino Stipula è laminato da leghe preziose e semipreziose con gradienti specifici degli spessori; viene passato al trancio per ricavare la forma della lamina; segue la sagomatura, la saldatura della sfera di materiale molto duro e resistente (normalmente una lega d’iridio); il taglio della punta con seghe micrometriche e l’affinatura della punta, ad ottenere il tipo di tratto desiderato nella scrittura.

Il pennino sti-flex di stipula è realizzato sulla base degli antichi criteri di lavorazione dei primi anni trenta, oggi del tutto dimenticati. Lo sti-flex, grazie alla particolarissima combinazione di spessori, taglio e affinatura della punta, è un autentico pennino flessibile degli inizi del secolo scorso e come tale può inserirsi a pieno titolo tra i pochi pennini oggi capaci di eccellente espressività sulla carta.


Un altra riflessione.

Da quel poco che ho capito ad oggi, non penso che le Aziende produttrici di pennini negli anni 30/40 realizzassero diverse gradazioni di pennino ef, f, m, b,bb. Forse in alcuni e rarissimi casi esisteva il fine e il medio. La mia riflessione parte dal fatto che un pennino calligrafico dovrebbe avere un solo taglio (dal finissimo al doppio B), la variazione dovrebbe richiedere poca pressione.

Tuttavia ho visto realizzare queste gradazioni da Scribo, che del flex, realizza UEF EF F M B . Tuttavia questa variazione, nei pennino moderni, si ottiene per serraggio dei rebbi in una scala che va ( A MORTE, FORTISSIMI, FORTI, APPOGGIATI, APPENA DISTANZIATI). Nessuna variazione di spessore o dimensione o materiale.

Questa cosa mi sembra sbagliata o meglio semplicistica e poco affine a durare nel tempo. Mi chiedo cosa ne sarà di pennini serrati a morte o in modo fortissimo tra 10 anni ? La domanda nasce dal fatto che il mio Scribo Flex Nib UEF dovo eanche due mesi era già un F

Ritengo invece più serio, per ottenere tratti molto fini con minore dilatazione, la politica delle aziende degli anni 30, come Astura Nova o simili che realizzavano pennini di misure diverse (il pennino era più piccolo o più grande) in questo modo un pennino più piccolo, lavorato in proporzione poteva raggiungere gradi infinitamente fini di partenza o più larghi se il pennino era più grande.

Ma sempre taglia unica, da Fine a doppio B.

Quindi cosa promette questo Sti-flex ? spero non sia un altro Scribo Flex
Giuseppe
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Messaggio da sansenri »

ce lo siamo chiesti in effetti

viewtopic.php?t=21175

mi pare di capire che Stipula abbia acquistato i macchinari dismessi di Globus

https://www.fountainpen.it/Globus

viewtopic.php?t=20636&start=30

verso metà del 2021 la signora Laura di Goldpen diceva:
"I pennini in acciaio di Stipula sono tedeschi (Bock) mentre quelli in oro Sti-flex sono prodotti in casa con antichi macchinari. Ho, personalmente, visto i vari passaggi per arrivare al pennino finito. Davvero interessante.

Stiamo producendo con Stipula una piccola collezione di sole 12 Florentia in ebanite (3 penne per 4 colori). Monteranno il pennino in oro Sti-flex che si potrà avere in varie gradazioni (UF, XF, EF, F, M, B, 0.9 ITALIC, 1.1 ITALIC)."

come siano precisamente non sappiamo ancora, stavamo giusto aspettando il primo che si butti... ;)
Bons

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Messaggio da Bons »

linusmax ha scritto: venerdì 15 aprile 2022, 17:57 I pennini Stipula sono fabbricati a mano secondo i dettami dei maestri italiani degli anni ’30 e ’40. Con attrezzature originali d’epoca.
[...]
Il pennino sti-flex di stipula è realizzato sulla base degli antichi criteri di lavorazione dei primi anni trenta, oggi del tutto dimenticati.
Quindi i pennini sarebbero realizzati basandosi su competenze completamente dimenticate? 🤔
Mi sfugge qualcosa. 🥴
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alfredop
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Messaggio da alfredop »

Ti sfugge la seduta spiritica che è stata fatta per richiamare le anime dei vecchi operai della Globus :twisted:

Alfredo
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Messaggio da linusmax »

sansenri ha scritto: venerdì 15 aprile 2022, 23:14 ce lo siamo chiesti in effetti

viewtopic.php?t=21175

mi pare di capire che Stipula abbia acquistato i macchinari dismessi di Globus

https://www.fountainpen.it/Globus

viewtopic.php?t=20636&start=30

verso metà del 2021 la signora Laura di Goldpen diceva:
"I pennini in acciaio di Stipula sono tedeschi (Bock) mentre quelli in oro Sti-flex sono prodotti in casa con antichi macchinari. Ho, personalmente, visto i vari passaggi per arrivare al pennino finito. Davvero interessante.

Stiamo producendo con Stipula una piccola collezione di sole 12 Florentia in ebanite (3 penne per 4 colori). Monteranno il pennino in oro Sti-flex che si potrà avere in varie gradazioni (UF, XF, EF, F, M, B, 0.9 ITALIC, 1.1 ITALIC)."

come siano precisamente non sappiamo ancora, stavamo giusto aspettando il primo che si butti... ;)
Interessante e completa questa tua analisi di quanto disponibile sul forum. Ho letto con attenzione ogni link. In effetti disporre dei macchinari di Globus non vuole dire disporre delle competenze perse e delle leghe per realizzare i pennini e i correttti conduttori necessari, anche se come iniziativa è da premiare.

Mi sorprende come in effetti nessuno abbia un esperienza diretta di questi pennini anche se penso che certamente il costo possa scoraggiare. Comunque si comprano tante Scribo a 600 700 euro non vedo come non dare fiducia a un iniziativa così lodevole. Stipula ha comunque un già ottimo pennino V-Flex in acciaio, che si comporta molto molto bene; per me siamo già livelli ottimi sia di tratto che di flessibile, di gran lunga migliore di altri, inclusa Scribo.

Sarà forse il caso che io prenda una Etruria con pennino in oro Sti-Flex, visto che non ne ho una ancora, male che và lo sotituisco con un V-Flex in acciaio.
Giuseppe
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Messaggio da rolex hunter »

linusmax ha scritto:
Sarà forse il caso che io prenda una Etruria con pennino in oro Sti-Flex, visto che non ne ho una ancora, male che và lo sotituisco con un V-Flex in acciaio.
Non credo di essere l'unico che stia aspettando, se non può provarlo di persona, le impressioni d'uso di un altro forumista..... 8-)
Giorgio

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Pennino Stipula Sti-Flex

Messaggio da musicamusica »

il pennino sti-flex è diverso dal v-flex. Ad una prima pressione potrebbe apparire persino meno flessibile sulle punte, ma la sua qualità risiede nell'elasticità complessiva, distribuita lungo un'area di lavoro maggiore. Più intuitivo, senza alcuna afflizione di binari o mancanza di flusso, segue meglio il movimento naturale della grafia.
Va detto che trattandosi di prodotti artigianali ( o semi-artigianli che dir si voglia... ) ogni esemplare ha caratteristiche proprie, pur restando in un ambito di comportamento simile. Personalmente ho provato degli esemplari che mi hanno letterlmente conquistato sotto ogni aspetto, ed altri che pur funzionando a dovere mi hanno lasciato intuire un'ulteriore soglia di migliorabilità.
La gradazione che esprime al meglio la flessibilità proposta dalla lavorazione Stipula/Globus ( sempre secondo il mio parere ) è la gradazione Fine che è molto più assimilabile ad un F/M che ad un fine in senso stretto, ed è quella che oltre all'equilibrio della prestazione, produce una variazione del tratto morbida e armoniosa; in particolare, un prototipo di Voyeur che ho testato mi ha ricordato cosa significhi realizzare in tempi moderni un pennino flessibile come molti di noi sognano.
A breve o brevissimo, sarà presentata una collezione esclusiva che ho avuto anche il piacere di curare, dotata per l'appunto del pennino sti-flex declinato in tutte le principali gradazioni, avrò pertanto modo di presentarla con una recensione per tutti coloro che vorranno approfondire l'argomento.
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Messaggio da linusmax »

musicamusica ha scritto: martedì 19 aprile 2022, 14:19 il pennino sti-flex è diverso dal v-flex. Ad una prima pressione potrebbe apparire persino meno flessibile sulle punte, ma la sua qualità risiede nell'elasticità complessiva, distribuita lungo un'area di lavoro maggiore. Più intuitivo, senza alcuna afflizione di binari o mancanza di flusso, segue meglio il movimento naturale della grafia.
Va detto che trattandosi di prodotti artigianali ( o semi-artigianli che dir si voglia... ) ogni esemplare ha caratteristiche proprie, pur restando in un ambito di comportamento simile. Personalmente ho provato degli esemplari che mi hanno letterlmente conquistato sotto ogni aspetto, ed altri che pur funzionando a dovere mi hanno lasciato intuire un'ulteriore soglia di migliorabilità.
La gradazione che esprime al meglio la flessibilità proposta dalla lavorazione Stipula/Globus ( sempre secondo il mio parere ) è la gradazione Fine che è molto più assimilabile ad un F/M che ad un fine in senso stretto, ed è quella che oltre all'equilibrio della prestazione, produce una variazione del tratto morbida e armoniosa; in particolare, un prototipo di Voyeur che ho testato mi ha ricordato cosa significhi realizzare in tempi moderni un pennino flessibile come molti di noi sognano.
A breve o brevissimo, sarà presentata una collezione esclusiva che ho avuto anche il piacere di curare, dotata per l'appunto del pennino sti-flex declinato in tutte le principali gradazioni, avrò pertanto modo di presentarla con una recensione per tutti coloro che vorranno approfondire l'argomento.
Beh ! Mi ha risposto il buon Marco, che ammiro e stimo moltissimo, lui mi conosce bene perchè intervengo spesso con commenti nel suo canale (G.G.P.). Spero di poter sentire qui in questo post qualche anima che ha acquistato una Stipula Etruria con pennino Sti-Flex magari in misura UEF o EF perchè per me l'importante è che il suo tratto iniziale sia realmente fine come almeno, per intenderci, un Omas , non dico una Radius. Aspettero' la recensione del buon Marco per poter guardare qualche cosa e magari sentirò la Laura di Goldpen per capire se in qualche modo è possibile scegliere un pennino fatto bene, visto comunque che Stipula non sembra essere particolarmente attenta ai suoi clienti (da me tristemente testato).
Giuseppe
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