Bons ha scritto: ↑martedì 19 aprile 2022, 8:34
riktik ha scritto: ↑martedì 19 aprile 2022, 8:06
Non sono un moderatore, ma Ricordo che il regolamento non permette messaggi provocatori, e quindi prima di dare del razzista a qualcuno è bene riflettere.
Sarebbe bene respirare profondamente più volte anche prima di dare del provocatore a chi ha semplicemente chiesto un chiarimento ad una precisazione che, sinceramente, anch'io ho trovato superflua.
Premetto che non ho nessuna intenzione di provocare, ma piuttosto di offrire qualche sputo di riflessione. Invocare la moderazione per la mia richiesta di chiarimento è, a mio parere, fuori luogo. Siamo chiaramente off topic, ma ci tengo a rispondere a riktik.
Il termine orientale, come insegna Edward Said, è un costrutto problematico, legato a stereotipi e ideologie ottocentesche. L'orientalismo, e bene notare, si fonda su una presunta superiorità dei popoli occidentali rispetto ai quelli orientali, i quali vengono spesso percepiti come amorali e sleali. L'orientalismo, pur essendo un retaggio ottocentesco, esiste ancora oggi e si può osservare nei numerosi discorsi sinofobi o nelle narrative legate al concetto di 'yellow-peril' (cercate su Google News un po' di articoli su anti-asian crime)
Ora, come mai il commento di vikingo60, che riporto, è potenzialmente problematico?
vikingo60 ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 21:33
Contattato per mail il servizio assistenza, mi risponde un orientale, allegandomi un video per smontarla, prendendomi praticamente in giro e ricordandomi che la penna a stantuffo va completamente smontata, lavata e ingrassata ogni 2 ricariche.
Parafrasando la frase di vikingo60, vi propongo le seguenti:
1) Ho contattato la Twisbi e un impiegato dell'azienda mi ha praticamente preso in giro.
2) Ho contattato la Twisbi e un orientale mi ha praticamente preso in giro.
Notate la differenza? Nella prima frase, lo sdegno è rivolto verso l'azienda che si fa beffa me. Nella seconda, lo sdegno è rivolto verso un generico orientale che [aggungo: "osa"] farsi beffa di me. Specificare che l’impiegato sia orientale non serve ad aggiungere nessuna informazione di valore.
Continuiamo con le seguenti:
3) Ho contattato la Pelikan e un tedesco mi ha praticamente preso in giro.
4) Ho contattato l'Aurora e un piemontese mi ha praticamente preso in giro.
5) Ho contattato Leonardo e un napoletano mi ha praticamente preso in giro.
6) Ho contattato Twisbi e un taiwanese mi ha praticamente preso in giro.
Vi sembrano sensate queste frasi? No, perché gli aggettivi taiwanese e piemontese non aggiungono nessuna informazione di valore. Ora, proviamo con le seguenti:
7) Ho contattato la Pelikan e un crucco mi ha praticamente preso in giro.
8) Ho contattato l'Aurora e un polentone mi ha praticamente preso in giro.
9) Ho contattato Leonardo e un meridionale mi ha praticamente preso in giro.
10) Ho contattato la Twisbi e un orientale mi ha praticamente preso in giro.
Come vi sembrano queste frasi? Paradossalmente, queste sono frasi che non ci sorprenderebbe sentire in un bar. Qua, l'uso di aggettivi dispregiativi ha senso in quanto serve a comunicare un determinato sentimento di disprezzo. Essere preso in giro da un orientale o un meridionale, a certe persone (che possiamo anche chiamare xenofobe o razziste) crea sdegno.
Con questo messaggio non voglio fare il maestrino del politicamente corretto. Trovo che vada bene fare battute e ridere di noi e delle nostre differenze. Ma trovo fastidioso quando non vi è consapevolezza del linguaggio che si usa.
[EDIT: Dopo aver riletto il messaggio, ci tengo a precisare che non voglio far passare nessun utente di questo forum per un razzista o xenofobo. Il mio messaggio, che è stato scritto in risposta a riktik, serve solo a far porgere l'attenzione sul linguaggio che scegliamo di usare]