Questa è la bellezza di Noodler's. Ti lascia libero a fare le tue teorie. Ho capito. Niente bulletproof per me, mi accadono ancora troppi "incidenti" con le penne ed ogni volta che cambio inchiostri/lavo penne, mi sporco le mani, quindi meglio qualcosa che si pulisca presto. Ero andato sul sito Noodler's, ma mi è sembrato che la stragrande maggioranza avesse almeno una di queste strane proprietà bulletproof, eternal, e più ne hai più ne metti e allora ho detto "meglio di no", e sono tornato correndo da Diamine. Però un bel verde il tuo. Lo preferirei un po' più vivido-chiaro, ma bello lo stesso. Sono alla ricerca di un verde vivace (che non sia bulettproof), ma alla fine mi sa che tenterò il Diamine Ultra Green.Koten90 ha scritto: ↑venerdì 15 aprile 2022, 14:51
Si, l’azione lubrificante è intesa come lubrificazione delle parti interne, ma credo che il lubrificante in sé renda più fluido l’inchiostro. Più fluido = ne esce di più = il pennino corre con meno attrito = più rischio di spiumare e trapassare (c’è sempre un però).
Il bulletproof sui vestiti può essere effettivamente un macello, sulle superfici devi asciugarli subito se la superficie è porosa. Le penne devono avere il cappuccio che sigilla bene, altrimenti si seccano nell’alimentatore e buonanotte.
Comunque ce ne sono tanti belli che non sono bulletproof
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Diamine Sherwood Green
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Bulletproof si lega alla cellulosa della carta, motivo per cui non da problemi generalmente di pulizia alla penna. Dico generalmente perché a differenza del black con il quale non ho mai avuto problemi, il baystate blue ha un forte potere tingente al punto che, anche diluendolo, molti non sono riusciti a toglierlo da converter o penne.
Il black così come il noodler's 54th massachusetts, così come il legal blue, non mi hanno mai dato problemi.
Per chi comunque rimane diffidente, Apache Sunset non è bulletproof ed ha un forte shading, anche se lo trovo eccessivamente bagnato.
Eel è una proprietà che sta ad indicare che lubrifica pistone, converter e rende il flusso abbondante.
C'è poi il blue ghost che è bulletproof ma visibile solo ad una lampada UV.
I Noodler's sono divertenti, basta informarsi adeguatamente ed avere chiaro in mente cosa si cerca.
A tal proposito, un pò di link:
https://cdn.shopify.com/s/files/1/2603/ ... erties.pdf
https://www.jetpens.com/blog/Noodler-s- ... erican-eel
Riguardo il verde vivace mi sono sempre trovato bene con il Montblanc Irish Green. Lavabilissimo sfuma tra il lametta ed il verde bosco.
Se si vuole restare in casa Noodler's, rimando a questa bella recensione non mia di un verde vivace famoso anche dal podcast di Goulet Pens: viewtopic.php?t=27029
Il black così come il noodler's 54th massachusetts, così come il legal blue, non mi hanno mai dato problemi.
Per chi comunque rimane diffidente, Apache Sunset non è bulletproof ed ha un forte shading, anche se lo trovo eccessivamente bagnato.
Eel è una proprietà che sta ad indicare che lubrifica pistone, converter e rende il flusso abbondante.
C'è poi il blue ghost che è bulletproof ma visibile solo ad una lampada UV.
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https://cdn.shopify.com/s/files/1/2603/ ... erties.pdf
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Riguardo il verde vivace mi sono sempre trovato bene con il Montblanc Irish Green. Lavabilissimo sfuma tra il lametta ed il verde bosco.
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Ho avuto una lunga storia d'amore per Legal Blue (ed il fratellino Legal Lapis) che è finita male.Stilo80 ha scritto: ↑venerdì 15 aprile 2022, 20:39 Bulletproof si lega alla cellulosa della carta, motivo per cui non da problemi generalmente di pulizia alla penna. Dico generalmente perché a differenza del black con il quale non ho mai avuto problemi, il baystate blue ha un forte potere tingente al punto che, anche diluendolo, molti non sono riusciti a toglierlo da converter o penne.
Il black così come il noodler's 54th massachusetts, così come il legal blue, non mi hanno mai dato problemi.
Da nuovi, nessun problema.
Ma col tempo non sono stabili e i vari componenti si scindono nel calamaio. Immagino che la componente "fluidificante" sia la più leggera e facile da caricare perchè progressivamente tutte le mie penne cominciarono a perdere inchiostro nel controcappuccio e ad avere altri inconvenienti.
Scuotere forsennatamente il calamaio prima dell'uso aiuta, a patto di ricordarsi però e francamente non è nemmeno risolutivo al 100%
Non dico che siano da evitare, ma io li ho abbandonati...
Venceremos.
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Grazie mille per le ottime informazioni! Stupenda la tabella riassuntiva! Forse trovo qualche blu normale che mi piace!Stilo80 ha scritto: ↑venerdì 15 aprile 2022, 20:39 Bulletproof si lega alla cellulosa della carta, motivo per cui non da problemi generalmente di pulizia alla penna. Dico generalmente perché a differenza del black con il quale non ho mai avuto problemi, il baystate blue ha un forte potere tingente al punto che, anche diluendolo, molti non sono riusciti a toglierlo da converter o penne.
Il black così come il noodler's 54th massachusetts, così come il legal blue, non mi hanno mai dato problemi.
Per chi comunque rimane diffidente, Apache Sunset non è bulletproof ed ha un forte shading, anche se lo trovo eccessivamente bagnato.
Eel è una proprietà che sta ad indicare che lubrifica pistone, converter e rende il flusso abbondante.
C'è poi il blue ghost che è bulletproof ma visibile solo ad una lampada UV.
I Noodler's sono divertenti, basta informarsi adeguatamente ed avere chiaro in mente cosa si cerca.
A tal proposito, un pò di link:
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Riguardo il verde vivace mi sono sempre trovato bene con il Montblanc Irish Green. Lavabilissimo sfuma tra il lametta ed il verde bosco.
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Ho letto che i Noodlers, specialmente gli eel, hanno aumentato nib creep. Per cui, aumenta poi anche la probabilità che con una minima spinta l' inchiostro finisca nel cappuccio.maylota ha scritto: ↑sabato 16 aprile 2022, 7:43
Ho avuto una lunga storia d'amore per Legal Blue (ed il fratellino Legal Lapis) che è finita male.
Da nuovi, nessun problema.
Ma col tempo non sono stabili e i vari componenti si scindono nel calamaio. Immagino che la componente "fluidificante" sia la più leggera e facile da caricare perchè progressivamente tutte le mie penne cominciarono a perdere inchiostro nel controcappuccio e ad avere altri inconvenienti.
Scuotere forsennatamente il calamaio prima dell'uso aiuta, a patto di ricordarsi però e francamente non è nemmeno risolutivo al 100%
Non dico che siano da evitare, ma io li ho abbandonati...
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Io ho diverse penne a pistone ed utilizzare le versioni EEL non mi dispiace...StiloMich ha scritto: ↑venerdì 15 aprile 2022, 14:39Koten90 ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 19:52
Eel indica la formulazione con lubrificante, che aiuta i pistoni, ma che (sono piuttosto convinto) aumenta anche il flusso e la scorrevolezza del pennino.
Gli altri di casa Noodler’s che ho provato funzionavano poco sul pennino Falcon, tranne il Polar Black (lubrificante)
Grazie! Anche se ho trovato in inglese anche la cosa contraria. Su forum americano, c'era proprio la foto con scritto che l' "eel" non lubrifica il pennino, ma solo il pistone. Alla fine vai a capire. Cmq, grazie. Ho evitato i vari Noodlers finora, perchè mi fanno paura i vari nomi "bulletproof", perchè ho paura che poi combino qualche disastro e poi non riesco a pulirlo da abiti, mobili o altro. Quindi, resto con inchiostri "normali". Però non si sa mai.
Per i Bulletproof beh, dipende dall'uso, ovviamente il rischio di sporcarsi c'è sempre...ma se si devono firmare documenti legali il loro uso è prassi...
In borsa per esempio mi tengo sempre una Kaweco Sport carica di nero indelebile...effettivamente il rischio per gli abiti c'è...
Effettivamente anni fa, mi è capitata una penna caricata con Birllant Black Pelikan in lavatrice, dimenticata in una tasca e l'esperienza non è stata esaltante... si butta tutto
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Beh, dal sito di jetpens postato da Stilo80, è padifico che eel lubrifica tutto. A meno che jetpens non abbia informazioni sbagliate. Quindi punto a favore. Un Noodlers "base" (di quelli non resistenti all' acqua), prima o poi lo provo a questo punto, ma ho già molti inchiostri e altri da provare prima. Per quanto agli "indelebili", non mi servono e non sono così coraggioso. Poi lo scenario della penna con Noodlers bulletproof nella lavatrice, sembra un incubo! Grazie per le informazioni!Keplero ha scritto: ↑sabato 16 aprile 2022, 16:37
Io ho diverse penne a pistone ed utilizzare le versioni EEL non mi dispiace...
Per i Bulletproof beh, dipende dall'uso, ovviamente il rischio di sporcarsi c'è sempre...ma se si devono firmare documenti legali il loro uso è prassi...
In borsa per esempio mi tengo sempre una Kaweco Sport carica di nero indelebile...effettivamente il rischio per gli abiti c'è...
Effettivamente anni fa, mi è capitata una penna caricata con Birllant Black Pelikan in lavatrice, dimenticata in una tasca e l'esperienza non è stata esaltante... si butta tutto
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Eh comunque se usi gli indelebili, inevitabilmente si nota...ho imparato a stare molto attento durante le fasi di ricarica per preservare i vestiti... ma disgraziatamente sulle dita qualche volta scappa e anche se corri a lavarle la macchia persevera per giorni e giorni...
Però in sincerità anche quel bel nero intenso sul foglio bianco in scrittura ha il suo perchè... non spesso lo uso anche per appunti o per trascrivere un pensiero che certo resterà...
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Per togliere le macchie di inchiostro dalle dita, la pietra pomice è una mano santa. Piano però, non serve cancellarsi le impronte digitali. Per quel che riguarda i bulletproof, del Noodler's Black non posso che parlare bene. Si pulisce facilmente dalle penne, non macchia le plastiche (almeno per quella che è la mia esperienza fin'ora) e passa poco e niente anche le carte porose. E una volta asciutto, è indelebile dalla carta. A patto di non usare quella di pietra
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FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
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Effettivamente ci potrebbero essere dei vantaggi...mmmh temo che sarei individuato per le macchie di inchiostro...
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Vi confermo che la Diamine ha provveduto ad inviarmi a sue spese un calamaio in sostituzione del Sherwood Green...Keplero ha scritto: ↑giovedì 14 aprile 2022, 14:05 Per correttezza vi comunico che avevo scritto alla Diamine, più che altro per capire se avessero cambiato la produzione.
E mi ha risposto prontamente la Signora Chistine Joynson Direttore della Diamine Speciality Inks Ltd scusandosi dell'accaduto ed offrendomi la sostituzione gratuita dell'inchiostro.
Sicuramente l'azienda si è rivelata seria e pronta a risolvere anche il semplice problema di una boccetta fallata.
Considerando l'attenzione per un singolo cliente che ha acquistato un semplice calamaio...
Non posso che sottolineare la serietà dell'azienda
In verità sto utilizzano anche altri inchiostri Diamine e devo dire, che trovate le tonalità di gradimento sono degli ottimi inchiostri e ora aggiungo che anche l'assistenza clienti è delle migliori.
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Un'alternativa potrebbe essere il Kaweco Palm Green.StiloMich ha scritto: ↑venerdì 15 aprile 2022, 18:08Questa è la bellezza di Noodler's. Ti lascia libero a fare le tue teorie. Ho capito. Niente bulletproof per me, mi accadono ancora troppi "incidenti" con le penne ed ogni volta che cambio inchiostri/lavo penne, mi sporco le mani, quindi meglio qualcosa che si pulisca presto. Ero andato sul sito Noodler's, ma mi è sembrato che la stragrande maggioranza avesse almeno una di queste strane proprietà bulletproof, eternal, e più ne hai più ne metti e allora ho detto "meglio di no", e sono tornato correndo da Diamine. Però un bel verde il tuo. Lo preferirei un po' più vivido-chiaro, ma bello lo stesso. Sono alla ricerca di un verde vivace (che non sia bulettproof), ma alla fine mi sa che tenterò il Diamine Ultra Green.Koten90 ha scritto: ↑venerdì 15 aprile 2022, 14:51
Si, l’azione lubrificante è intesa come lubrificazione delle parti interne, ma credo che il lubrificante in sé renda più fluido l’inchiostro. Più fluido = ne esce di più = il pennino corre con meno attrito = più rischio di spiumare e trapassare (c’è sempre un però).
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"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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