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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Leonardo Officine Italiane - Momento Zero Positano
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Questa cosa mi ha sorpreso e sono andato a controllare la mia Momento Zero.msuppo ha scritto: ↑mercoledì 2 febbraio 2022, 12:01 la parte terminale del converter (in metallico) sbatacchiava sull anello filettato (anch'esso in metallo) dove si avvita il fondello di plastica. Questo provocava un rumore "di ferraglia" un po' fastidioso (almeno per me) non durante la scrittura ma quando si appoggiava la penna o la si urtava leggermente. L'ho risolto mettendo un pezzettino di carta ignienica che fa da spessore tra le due parti metalliche.
Un gioco minimo minimo c'è, ma rumore di ferraglia... non sono proprio riuscito a percepirlo.
La carta igienica però, dài, non non si può tollerare.
Se lo "sferragliare" ti infastidisce così tanto mettici un converter normale (non so se la prolunga può essere rimossa) in modo da non raggiungere la zona di "sbattimento".
Detto per inciso, la doppia soluzione per caricare le Momento Zero trovo che sia una cretinata da premio Ig Nobel.
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Anche la Furore ostenta ( ) la stessa furbata, e condivido il tuo punto di vista in merito
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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in che senso? Cartuccia e converter?
Cesare Augusto
Leonardo Officine Italiane - Momento Zero Positano
No, converter "normale" e converter "geniale".
Converter "normale"
- sviti il cappuccio
- sviti il corpo
- carichi il converter controllando il livello dell'inchiostro
- riavviti il corpo
- fatto
Converter "geniale"
- sviti il cappuccio
- sviti il fondello
- carichi il converter senza poter controllare il livello dell'inchiostro
- riavviti il fondello...
- ... no, ho perso il fondello!
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Ok capito, è uguale a quello della Leonardo SperanzaBons ha scritto: ↑mercoledì 2 febbraio 2022, 15:38No, converter "normale" e converter "geniale".
Converter "normale"
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- sviti il corpo
- carichi il converter controllando il livello dell'inchiostro
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Converter "geniale"
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Sto ancora ridendo dopo aver letto la procedura di caricamento descritta da Angelo per il Converter "geniale". Concordo al 100%
Eliminando il fondello oltretutto risolverebbe una volta per tutte il problema di difformita' di colore e venature tra il fondello ed il corpo centrale.
Che pensate ? Varrebbe la pena di comunicarlo alla Sig.ra Mariafrancesca Matrone co-founder della Leonardo OI (non so se e' la sorella o la moglie del Sig. Ciro).
Ma secondo voi, le varie ditte, almeno quelle Italiane (Aurora, Santini, Leonardo, Visconti etc.) ma leggono i post sul nostro sito o se ne impippano altamente ?
Se fossi in loro mi interesserebbe sapere cosa gli appassionati pensano dei miei prodotti. O no ??
Comunque sia "buona scrittura a tutti".
Maurizio
Eliminando il fondello oltretutto risolverebbe una volta per tutte il problema di difformita' di colore e venature tra il fondello ed il corpo centrale.
Che pensate ? Varrebbe la pena di comunicarlo alla Sig.ra Mariafrancesca Matrone co-founder della Leonardo OI (non so se e' la sorella o la moglie del Sig. Ciro).
Ma secondo voi, le varie ditte, almeno quelle Italiane (Aurora, Santini, Leonardo, Visconti etc.) ma leggono i post sul nostro sito o se ne impippano altamente ?
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ah, vedo qui si nota di più, seppure non sia poi drammatico, la venatura è diversa ma almeno nello stesso senso.msuppo ha scritto: ↑mercoledì 2 febbraio 2022, 12:01 Ho provato a fare una foto migliore dalla quale si puo' vedere la netta differenza di tramatura dei chiaro/scuri della resina tra il corpo centrale bello venato e contrastato con "onde" molto belle ed il fondello con venature piu' fini e meno marcate. Riguardo alla lucidita' della resina essa e' uguale. La resina si presenta bella lucida sia nel corpo che nel fondello.
Aggiungo un'altro piccolo inconveniente: la parte terminale del converter (in metallico) sbatacchiava sull anello filettato (anch'esso in metallo) dove si avvita il fondello di plastica. Questo provocava un rumore "di ferraglia" un po' fastidioso (almeno per me) non durante la scrittura ma quando si appoggiava la penna o la si urtava leggermente. L'ho risolto mettendo un pezzettino di carta ignienica che fa da spessore tra le due parti metalliche.
Buona scrittura a tutti.
Maurizio
Penso che sia dovuto al fatto che producono i pezzi in serie, probabilmente fusto e cappuccio cercano di abbinarli, con il fondello trovare la stessa venatura della resina in un pezzatino così piccolo sarà più difficile, o forse è stato scambiato.
Se la penna è recente potresti provare a chiedere a Leonardo.
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Converter originale immediatamente tolto, sferraglia appena si tocca la penna ed è un gravissimo difetto, lo potete anche buttare. Ho inserito il Schmidt k5, a quest'ultimo ho comunque svitato la parte metallica e solo così va bene. Ho comprato la Leonardo per la bellezza della "resina". È la prima e l'ultima che compro: il pennino è uguale a tante altre, come le Opus. Per carità nel suo complesso è una bella penna, ma da un punto di vista tecnico e carente sia per via del converter che per il pennino anonimo. Sopravvalutata!
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Sbattacchiamento risolto mettendo in pezzettino di scotch. Modifica reversibile. Tra l’altro lo stesso difetto lo presenta anche la Maiora Aventus.
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Forse sono stato molto fortunato io, ma la mia, regalatami 2 anni fa ormai, non ha mai dato problemi di sorta. Il converter in dotazione lavora benissimo e lo trovo estremamente comodo essendo a vite, per il pennino devo darne atto per metà; molto minimale con solo le 2 ali di Leonardo incise, ma io lo apprezzo molto proprio per questo fatto.
Siberia, se vorrai mai dare una seconda possibilità a Leonardo, spero tu possa avere la stessa esperienza di scrittura che ho riscontrato io.
Siberia, se vorrai mai dare una seconda possibilità a Leonardo, spero tu possa avere la stessa esperienza di scrittura che ho riscontrato io.
Leonardo Officine Italiane - Momento Zero Positano
Ripeto: il pennino è in ordine, funziona bene, è un Bock o o uno Schmidt o Jowo, ed è uguale alle altre penne. L'esperienza di scrittura è la stessa.
Il converter che sbatte sul fondello in metallo è un errore di progettazione. Qualche tempo fa un utente sul forum ha scritto che le penne italiane, a parte Aurora, sono soprammobili, e ha perfettamente ragione. Scrivo con le stilografiche dal 2008 circa e mi arrangio anche a ripararle. Sconsiglio, quindi, sulla base di dati oggettivi, la Momento Zero: prezzo alto, converter e fondello inutile, pennini generici che su appositi siti internet costano spiccioli.
Il converter che sbatte sul fondello in metallo è un errore di progettazione. Qualche tempo fa un utente sul forum ha scritto che le penne italiane, a parte Aurora, sono soprammobili, e ha perfettamente ragione. Scrivo con le stilografiche dal 2008 circa e mi arrangio anche a ripararle. Sconsiglio, quindi, sulla base di dati oggettivi, la Momento Zero: prezzo alto, converter e fondello inutile, pennini generici che su appositi siti internet costano spiccioli.
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boh, parere personale il tuo...
io scrivo con le stilografiche dal 1965 e le Leonardo trovo siano delle belle penne, tra le parecchie altre penne che posseggo, con i dovuti distinguo ovviamente in funzione delle dotazioni differenti, ma mediamente buone.
io scrivo con le stilografiche dal 1965 e le Leonardo trovo siano delle belle penne, tra le parecchie altre penne che posseggo, con i dovuti distinguo ovviamente in funzione delle dotazioni differenti, ma mediamente buone.