Quali case producano i pennini da sole?

[Thefinenib]

Voi scrivete che poi aggiorno quella scheda.

Franklin Christoph è sicuramente JoWo e non Bock. Anche Monteverde credo sia JoWo adesso.

Confermo. Da notare però che la Franklin-christoph offre anche pennini Jowo modificati in casa.

[linusmax]

Concordo sul fatto che il mercato richiede pennini fatti in house , ma ci siamo chiesti quali siano le motivazioni. Il pubblico vorrebbe acquistare una stilografica non solo perchè è bella ma sopratutto perche in grado di scrivere in modo unico rispetto una biro. Una biro scrive in modo piatto grossolano, senza carattere.

Negli anni 30-55 i pennini venivano fatti a mano ! Avete provato a guardare due pennini in oro, uno prodotto dalle macchine di oggi e uno prodotto a mano in quegli anni ? Dico senza l'alimentatore !. Personalmente io ho notato che I pennini vintage sono molto sottili, come lamine elastiche , molto molto elastiche..e quasi fossero in materiale plastico. La punta è lavorata cosi in miniatura,spesso si possono notare i due rebbi con piccolissimo spazio a restringere sino in punta...e la punta ? la metà dei pennini di oggi,

Guardando i pennini stampati di oggi sono dei pezzi di metallo molto più spessi, duri e deformabili permanentemente per via del materiale e della lavorazione (sicuramente).

Guardano come si muovono le punte di un pennino vintage, appoggiandolo su carta ben si comprende cosa intediamo per calligrafia espressiva e personale, che è quello che chiede il mercato.

Se devo usare una punta simile ad una biro che motivazione ho oggi ad acquistare una stilografica. Fatecele pagare più di una biro ma almeno fate i pennini a mano e fatti come Dio comanda.

[jackfountain]

Quali case producano i pennini da sole?

--OT--
Breve nota ironica: per un istante, prima di rileggere correttamente la domanda, mi sono chiesto quali fossero i "pennini da sole"
--FINE OT--

Anche ioooooo. Lo stavo per scrivere

[sansenri]

Bel topic, molto utile. Una volta (credo nel forum stesso) ho trovato questo:


produttori di pennini e marche utilizzatrici.png

Sta sul forum americano quel grafico. È rimasto aggiornato fino al 2017.

Credo che al posto di Ancora si debba leggere Santini

Oltre ai cinesi, che nel bene e nel male credo i pennini se li facciano in gran parte da se.

Non è detto. Potrebbe essere qualche nibmanufacturer asiatico che li fa a tutti i cinesi...



Comunque aggiungo che secondo me la Noodler's si fa fare le penne dalla Kanpur.

Credo anch'io, Kanpur Writers, che produce i pennini e le penne Kanwrite.
Anche Ranga usa i Kanwrite sulle penne con pennino di produzione indiana.

Un produttore indiano che fa specificatamente pennini è Ambitious.

Anche la Wality si fa i pennini da sola, livello parecchio inferiore però.

[Siberia]

Penso che le Visconti di qualche anno fa montassero pennini in acciaio Schmidt. Lo deduco dai converter marchiati Visconti, dove con scritta microscopica c'era inciso Schmidt.

[Jibril]

Anche Visconti ha iniziato a farsi i pennini in casa.

Anche Stipula no?

[Iridium]

Anche Visconti ha iniziato a farsi i pennini in casa.

Anche Stipula no?

Mi accodo alla domanda, ho due Stipula al momento, una piccola Passaporto è una Modello T, hanno due pennini F che scrivono sottile ma con tratto umido pur rimanendo sottile. Veramente tra i migliori pennini in acciaio mai provati, molto meglio dei Lamy o Pelikan, direi anche meglio dei FaberCastell. Se si trattasse di produzione Bock, sapete se Stipula ci mette su le mani ? E degli alimentatori sapete nulla?

[french82]

avevo letto da qualche parte che i pennini Stipula fossero fatti in house ma gli alimentatori invece fossero di produzione orientale.
sto sempre rimandando l'acquisto di una Magnifica Miele Selvatico proprio per i feedback piuttosto alternanti sul brand.

[linusmax]

per i feedback piuttosto alternanti sul brand.

Posso darti un buon feedback circa il pennino V-Flex, perchè da quando sono riuscito a comprarne uno sfuso per stostituirmi il T-Flex acquistato con la mia Stipula, ho finalmente potuto usarla. In effetti il pennino V-Flex di Stipula è un ottimo pennino, tra i migliori e penso sia in house, perchè non assomiglia a niente di visto da altri anche esteticamente.

Ma circa il Brand, posso dirti che sono stato letteralmente ignorato su tutte le email invate all'Azienda sino al punto che avevo abbandonato la mia Stipula in un cassetto. Solo dopo mesi ho stranamente trovato su uno shop online la possibilità di comprarmi il pennino T-Flex e quindi tutto è andato a posto.

Circa i materiali del fusto posso dirti che sono ottimi e anche la lavorazione complessiva è ok.

Posso inoltre dirti apertamente che non stimo affatto il Brand, anzi lo considero poco onesto, non solo per quanto sopra ma anche per quello che segue.

Tempo fà acquistai da loro anche una Stipula Adagio venduta da specifiche del noto sito di Roma come una penna a stantuffo. Impossibilitato ad ottenere alcuna altra informazione su di essa perchè il sito di stipula non mostrava (e non so ad oggi) alcuna specifica sui modelli venduti ( e questo di per se non va assolutamente bene). Dopo pochi mesi dall'acquisto la penna l'ho trovata totalemente piena di inchiostro nel fusto e usciva inchiostro dal pulsante superiore.
Bene ! Ho scritto all'azienda, ma niente.....nessuna risposta. Ho smotato la penna e che trovo ? si sfila la manopola superiore ed esce un converter incollato alla manopola di caricamento e il converter incollato anche in basso sul gruppo scrittura.

OTTIMA PENNA A STANTUFFO !

Questa non è serietà !

La Stipula Adagio non può essere svitata al centro per operare internamente, perchè inpugnatura e fusto sono incollati, quindi è impossibile operare internamente, quindi occorre svitare il pennino, estrarlo, e si libera tutto il blocco che si può estrarre dall'alto. Ma se si allenta la manopola superiore e si alza imboccatura del converter ti riempi il fusto di inchiostro.

Per voi questà è una stilografica ? Per me è un accrocchio. quanto può durare nel tempo ? il tempo che si danneggia il converter cinese installato dentro e poi ? Un Azienda seria non pensa neanche di produrre una penna incollata internamente con parti cinesi adattate.
Come non mostrare le specifiche dei propri prodotti !

[french82]

per i feedback piuttosto alternanti sul brand.

Posso darti un buon feedback circa il pennino V-Flex, perchè da quando sono riuscito a comprarne uno sfuso per stostituirmi il T-Flex acquistato con la mia Stipula, ho finalmente potuto usarla. In effetti il pennino V-Flex di Stipula è un ottimo pennino, tra i migliori e penso sia in house, perchè non assomiglia a niente di visto da altri anche esteticamente.

Ma circa il Brand, posso dirti che sono stato letteralmente ignorato su tutte le email invate all'Azienda sino al punto che avevo abbandonato la mia Stipula in un cassetto. Solo dopo mesi ho stranamente trovato su uno shop online la possibilità di comprarmi il pennino T-Flex e quindi tutto è andato a posto.

Circa i materiali del fusto posso dirti che sono ottimi e anche la lavorazione complessiva è ok.

Posso inoltre dirti apertamente che non stimo affatto il Brand, anzi lo considero poco onesto, non solo per quanto sopra ma anche per quello che segue.

Tempo fà acquistai da loro anche una Stipula Adagio venduta da specifiche del noto sito di Roma come una penna a stantuffo. Impossibilitato ad ottenere alcuna altra informazione su di essa perchè il sito di stipula non mostrava (e non so ad oggi) alcuna specifica sui modelli venduti ( e questo di per se non va assolutamente bene). Dopo pochi mesi dall'acquisto la penna l'ho trovata totalemente piena di inchiostro nel fusto e usciva inchiostro dal pulsante superiore.
Bene ! Ho scritto all'azienda, ma niente.....nessuna risposta. Ho smotato la penna e che trovo ? si sfila la manopola superiore ed esce un converter incollato alla manopola di caricamento e il converter incollato anche in basso sul gruppo scrittura.

OTTIMA PENNA A STANTUFFO !

Questa non è serietà !

La Stipula Adagio non può essere svitata al centro per operare internamente, perchè inpugnatura e fusto sono incollati, quindi è impossibile operare internamente, quindi occorre svitare il pennino, estrarlo, e si libera tutto il blocco che si può estrarre dall'alto. Ma se si allenta la manopola superiore e si alza imboccatura del converter ti riempi il fusto di inchiostro.

Per voi questà è una stilografica ? Per me è un accrocchio. quanto può durare nel tempo ? il tempo che si danneggia il converter cinese installato dentro e poi ? Un Azienda seria non pensa neanche di produrre una penna incollata internamente con parti cinesi adattate.
Come non mostrare le specifiche dei propri prodotti !

Grazie mille per la tua testimonianza! Per il momento penso staró ancora lontano da Stipula..

[linusmax]

Grazie mille per la tua testimonianza! Per il momento penso staró ancora lontano da Stipula..

Dovere French ! Anche se non posso dirti del tutto male, perchè la Stipula Etruria sarà certamente una stilografica fantastica con il pennino V-Flex, ma non aspettarti sostegno dal brand, molto di più dal negoziante. Non cambia molto con altre aziende estere o italiane. Nella mia lista bianca c'è al momento solo Kaweco e Leonardo, nella lista nera c'è Stipula, Scribo, Pilot e Sailor; tutte per esperienza diretta non per sentito dire. Ma alla fine ho imparato una cosa: che prima di acquistare occorre leggere qui nel forum, non circa il brand ma circa la specifica stilografica con lo specifico pennino, perchè basta solo sbagliare una delle due cose e ...che il negoziante ti aiuti.

[french82]

Grazie mille per la tua testimonianza! Per il momento penso staró ancora lontano da Stipula..

Dovere French ! Anche se non posso dirti del tutto male, perchè la Stipula Etruria sarà certamente una stilografica fantastica con il pennino V-Flex, ma non aspettarti sostegno dal brand, molto di più dal negoziante. Non cambia molto con altre aziende estere o italiane. Nella mia lista bianca c'è al momento solo Kaweco e Leonardo, nella lista nera c'è Stipula, Scribo, Pilot e Sailor; tutte per esperienza diretta non per sentito dire. Ma alla fine ho imparato una cosa: che prima di acquistare occorre leggere qui nel forum, non circa il brand ma circa la specifica stilografica con lo specifico pennino, perchè basta solo sbagliare una delle due cose e ...che il negoziante ti aiuti.

hai pienamente ragione, informarsi prima di acquistare è fondamentale, soprattutto per penne di un certo valore.
Nell mia white liste oltre a Pineider c'è Lamy e anche Leonardo, in black list per il momento ancora nessuno.
sicuramente i venditori convenzionati al forum offrono tutti un ottimo servizio.

[Thefinenib]

Sinceramente faccio fatica a comprendere il fascino per i pennini fatti in casa. Anzi, molto spesso i pennini fatti in casa hanno più problemi di quelli prodotti da Jowo/Bock, i quali sono abbastanza standardizzati.

A mio parere (per quel che può valere) ha senso produrre pennini in casa se si vuole far qualcosa di particolare (Naghinata in Sailor, PO in Pilot, e numero 8 in Santini). Ma che senso ha produrre in casa una banalissimo no. 6 con punta EF, F, M o B? Si fa prima a comprarlo dai tedeschi.

Un altro fattore da tenere in considerazione e che se il mercato va nella direzione dei pennini fatti in casa, ci sarà sempre meno interoperabilità. Non so voi, ma io trovo molto utile poter spostare un pennino da una penna all'altra a prescindere dalla marca.

[Siberia]

molto spesso i pennini fatti in casa hanno più problemi di quelli prodotti da Jowo/Bock, i quali sono abbastanza standardizzati.

Qual è la fonte? E poi, che significa standardizzati?

[Thefinenib]

molto spesso i pennini fatti in casa hanno più problemi di quelli prodotti da Jowo/Bock, i quali sono abbastanza standardizzati.

Qual è la fonte? E poi, che significa standardizzati?

Nessuna fonte autorevole, parlo per esperienza personale (che come ho già detto, va presa per quel che vale).
Le posso solo dire che, a livello aneddotico, i pennini Jowo e Bock funzionano bene come usciti dalla fabbrica. In compenso, ho avuto problemi con Montblanc, Lamy, Platinum e Jinhao. I pennini Pelikan non li uso perché non producono un vero EF. A onor di causa, ci tengo a precisare che Aurora, Pilot e Sailor li ho sempre trovati eccezionali.

Standardizzati vuol dire che sono prodotti fabbricati in serie, in larghe quantità, con processi industriali che aziende più piccole non si possono permettere.