Per il resto, cito parola per parola quanto ho scritto più sopra:
"Io faccio una distinzione tra la
flessibilità del pennino, cioè la sua capacità di separare i rebbi quando si esercita pressione (quanta meno pressione si richiede, tanto maggiore la flessibilità) e la
elasticità del pennino, cioè la prontezza con la quale, una volta rilevata la pressione, i rebbi ritornano - come un elastico - alla posizione di riposo (quanto più rapido il ritorno, quello che gli anglosassoni chiamano
snapback, tanto maggiore la elasticità).
Esistono pennini molto flessibili ma poco elastici - sono quelli che io chiamo
pennini morbidi, e sono poco adatti alla calligrafia accurata -; ho un paio di penne Stipula con queste caratteristiche, e l'unico Omas Extra-flessibile (moderno) che ho provato mi é parso di questo tipo. Esistono pennini
straordinariamente flessibili e straordinariamente elastici - il mio migliore é, in questo senso, un Omas EXTRA. Esistono pennini con poca flessibilità, che ovviamente non hanno bisogno di elasticità, e sono pennini rigidi, alcuni buonissimi - ho vari EF di Montegrappa in questa categoria. Esistono pennini con minor flessibilità ma eccellente elasticità - i miei Omas Extra Lucens sono di questo tipo; sono molto adatti alla calligrafia, richiedono maggior lentezza e maggior pressione, e sono leggermente più difficili da usare per la scrittura quotidiana. Devono esistere altri pennini con
eccellente flessibilità e una elasticità appena subottimale - il mio Montblanc Calligraphy é uno di questi questi. Per questo, come lei ha ben notato, si presta altrettanto bene per la calligrafia come per la scrittura ordinaria".