Grazie, mi ricordo. Purtroppo io non ho vecchie pellicole fotografiche in giro per la casa. Però ho "aggiustato" alcuni penini (di Parker Vector XL e Wing Sung) usando una custodia per CD (quelle in plastica trasparente). Aiuta. Per la Lecoule ho usato le mani, perchè anche la custodia (che è sottilissima), non riusciva a entrare fra i rebbi.
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Marinaio (Sailor) naufragato.
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Marinaio (Sailor) naufragato.
Usciamo un secondo dalla tematica customer service e politiche dei resi e concentriamoci sulla risposta. Se posso, esattamente cosa gli hai scritto? Mi interessa la risposta ma con l'inglese del traduttore automatico dal giapponese (immagino) faccio fatica a capire bene senza conoscere il messaggio cui rispondono...StiloMich ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 10:33
Per quanto alla Sailor, mi ha risposto oggi la Sailor dal Giappone (quella europea no). In pratica: La penna è normale. Il fatto che ha scritto correttamente dopo aver aggiustato pennino ed alimentatore è stato un caso:
"Thank you very much for your message.
I have talked with the QA section if this Lecoule fountain pen is out of spec.
In conclusion, this Locoule fountain pen is in spec.
The purpose of aligning the fins closely each other at the middle of tine (pen feeder) comes from the fact that we believe this configuration works for fixing the tine (pen feeder) and gripping section effectively.
As you may know, the function of the tine (pen feeder) is to feed ink, store ink, pump air etc.
While the performance of writability depends on the slit (wideness) of the nib.
We suppose this phenomenon (the pen immediately wrote better after pulling out the tine and putting it back) happened coincidently.
Anyway, we fully appreciate your consciousness and courage of letting us know your concern as 'Quality' is one of the very important assets for us.
Many thanks and regards,
Shin Fujisawa, Acting General Manager"
Grazie !!
Venceremos.
Marinaio (Sailor) naufragato.
In pratica ho scritto le stesse cose del mio post di apertura qui e ho allegato le stesse foto... La risposta sopra me l' hanno data in inglese (non ho usato traduttore automatico). Anchio gli ho scritto in inglese, senza errori linguistici. E' lui che usa in modo errato la parola "tine" con l' alimentatore. Tine in inglese è il rebbo. Cmq, cambia poco. Dalle foto si vedeva di cosa stavo parlando.maylota ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 11:08
Usciamo un secondo dalla tematica customer service e politiche dei resi e concentriamoci sulla risposta. Se posso, esattamente cosa gli hai scritto? Mi interessa la risposta ma con l'inglese del traduttore automatico dal giapponese (immagino) faccio fatica a capire bene senza conoscere il messaggio cui rispondono...
Grazie !!
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Si però le alette (quelle storte) sono un compensatore per differenze di pressione/eccesso di inchiostro, non dovrebbero influire sul flusso di inchiostro al pennino nella scrittura normale. In questo potrebbe avere senso una parte della risposta...è che non capisco il restoStiloMich ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 11:10In pratica ho scritto le stesse cose del mio post di apertura qui e ho allegato le stesse foto... La risposta sopra me l' hanno data in inglese (non ho usato traduttore automatico). Anchio gli ho scritto in inglese, senza errori linguistici. E' lui che usa in modo errato la parola "tine" con l' alimentatore. Tine in inglese è il rebbo. Cmq, cambia poco. Dalle foto si vedeva di cosa stavo parlando.maylota ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 11:08
Usciamo un secondo dalla tematica customer service e politiche dei resi e concentriamoci sulla risposta. Se posso, esattamente cosa gli hai scritto? Mi interessa la risposta ma con l'inglese del traduttore automatico dal giapponese (immagino) faccio fatica a capire bene senza conoscere il messaggio cui rispondono...
Grazie !!
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Beh, eliminando l' alimentatore come normale, in pratica la sua risposta, indirettamente dice "il resto è colpa del pennino e sono affari tuoi".maylota ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 11:23
Si però le alette (quelle storte) sono un compensatore per differenze di pressione/eccesso di inchiostro, non dovrebbero influire sul flusso di inchiostro al pennino nella scrittura normale. In questo potrebbe avere senso una parte della risposta...è che non capisco il resto
(While the performance of writability depends on the slit (wideness) of the nib.)
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Per scherzare un po', cmq ho visto di peggio. Le Wing Sung 3008 che ho comprato in confezione da 4 per 9 euro da Amazon, 3 su 4 non scrivevano e 1 scriveva in modo molto arido. Le altre 3 le ho aggiustate con la famosa custodia per CD oppure semplicemente facendo pressione sulla carta per piegare legermente la punta. Poi sono partite subito! Quindi, c'è di peggio! Però, mi sono costate 2 euro l' una. Quindi, non è che mi posso lamentare più di tanto. Anzi, su una ho poi montato un pennino Lamy EF. Però alla fine raramente le uso, perchè non mi piace il meccanismo a pistone e nemmeno i pennini Lamy o Wing Sung. Cioè, sono pennini OK per i miei gusti, ma dopo aver scritto con Pilot e Platinum, sembrano troppo banali.
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Ho perfettamente compreso ogni cosa di quanto hai scritto ! Figurati siamo tutti appassionati e utilizzatori e ne abbiamo vissute ! Quello che invece da utente vissuto vorrei trasmetterti è che i negozianti seri, a parte cosa scrivono, nella realtà se sei una persona che parla sono disponibilissimi a prescindere a cosa scrive la singola azienda sul sito a darti assistenza e sostituzione, nei tempi ammissibili e senza manomissioni sui prodotti acquistati. Tu stai acquistando da un negozio con regole fissate dalla legislazione italiana e per forza di cose, essendo in territorio italiano, sevono rispettare queste regole. Se un prodotto è difettato, fine ! lo restituisci il giorno dopo, non vado ad aprirlo a mettermi nelle condizioni di manometterlo.StiloMich ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 10:42 Ormai ho aggiustato alcune penne con qualche problema nel pennino con successo. Stavolta ho anche levigato il pennino Sailor senza logorarlo e scrive molto liscio me l' inchiostro esce un po' più pallido. Però, alla fine non è il pennino originale e quando tu "aggiusti", comunque non sai mai come era inteso l' originale. Cioè, a me la Lecoule, adesso scrive come una Pilot F. E' normale? Non lo so... L' ho aggiustata e scrive così...
Questo errore l'ho fatto anche io e ne ho pagato a mie spese le conseguenze, in silenzio, sapevo di aver sbagliato amen ! Bastava che lo rimettevo nel pacco e lo restituivo al mittente dopo avergli fatto una telefonata dicendo che non funzionava.
Sailor fà penne stupende , posso capitare prodotti difettati o partite difettate, ma in questo caso non appena te ne accorgi chiami o scrivi al negozio chiedendo la restituzione e la verifica fatta con inchiostro del prodotto che ti inviano come alternativo.
Per il resto facciamo tanti sbagli da utilizzatori, almeno evitiamo di regalare denaro in cambio di prodotti difettati
Giuseppe
La Maestra a scuola di mio figlio detesta le stilografiche. dice; "abbiamo fatto tanto per levarcele di torno" :-)
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Capisco, ma è anche una questione di carattere. A me piaciono le regole chiare. Quando ti iscrivi a un negozio per comprare, tu accetti "termini e condizioni". Da quel momento, hai fatto un contratto privato con il negoziante. La legge protegge, ma se poi la fai valere. Cioè, fai partire una causa legale per una penna? Perchè non mettere fin dall' inizio, nero su bianco le tue condizioni? Per esempio, come fai a restituire un pacco "integro e sigillato" o anche "mai inchiostrato", quando per provare la penna devi per forza aprire la confezione ed inchiostrarla? Se uno lo mette nelle sue condizioni di vendita, una ragione ci sarà! Oppure se mette termini vaghi, anche! Perchè Amazon, Goulet, La Curonne dicono le cose chiare? Però tu hai accettato già i termini. Poi se per un favore l' accettano, non lo so. Cmq, a me, il negozio ha risposto con la frase che ho citato e poi mi hanno detto che "sono stato bravo con l' intervento e che è una cosa che può essere utile con tutte le stilografiche". Che la realtà dei fatti poi dice che è vero.linusmax ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 12:49
Ho perfettamente compreso ogni cosa di quanto hai scritto ! Figurati siamo tutti appassionati e utilizzatori e ne abbiamo vissute ! Quello che invece da utente vissuto vorrei trasmetterti è che i negozianti seri, a parte cosa scrivono, nella realtà se sei una persona che parla sono disponibilissimi a prescindere a cosa scrive la singola azienda sul sito a darti assistenza e sostituzione, nei tempi ammissibili e senza manomissioni sui prodotti acquistati. Tu stai acquistando da un negozio con regole fissate dalla legislazione italiana e per forza di cose, essendo in territorio italiano, sevono rispettare queste regole. Se un prodotto è difettato, fine ! lo restituisci il giorno dopo, non vado ad aprirlo a mettermi nelle condizioni di manometterlo.
Questo errore l'ho fatto anche io e ne ho pagato a mie spese le conseguenze, in silenzio, sapevo di aver sbagliato amen ! Bastava che lo rimettevo nel pacco e lo restituivo al mittente dopo avergli fatto una telefonata dicendo che non funzionava.
Sailor fà penne stupende , posso capitare prodotti difettati o partite difettate, ma in questo caso non appena te ne accorgi chiami o scrivi al negozio chiedendo la restituzione e la verifica fatta con inchiostro del prodotto che ti inviano come alternativo.
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Però, voglio dire, se uno voleva aiutare il cliente, avrebbe potuto dire "no, faccia il reso, la penna non si comporta in modo normale". Hanno anche loro ragione, perchè Sailor dice che è normale, in fin dei conti. Però, per esempio, se avessi comprato dal negozio olandese, avrei fatto il reso senza pensarci 2 volte, perchè sono molto chiari in fatto di reso. Tu la puoi mandar indietro anche se inchiostrata ed anche se ovviamente la confezione non è più integra. Senza sentirmi che li metto in difficoltà o che io stesso violi le condizioni di vendita che ho accettato. E' una questione di mentalità.
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Io abitualmente mi servo da un negozio cinvenzionato col forum, che ho vicino. Lì ho preso la mia Sailor 1911 Junior, che scrive benissimo e da lì viene anche la Sailor Shikiori che mi hanno regalato, che scrive anche essa molto bene. Certo, se ti piace il pennino superliscio e burroso, che non fa sentire la carta, allora Sailor non è la marca giusta. A me la sensazione del pennino Sailor, per le due che ho, piace molto, li trovo pennini chirurgici come precisione.
Il vantaggio del negozio fisico, per me, è potersi confrontare col negoziante, farsi consigliare, e se appassionato fare anche due chiacchiere. Poi, nel caso di acquisti online, si può sempre chiedere di provare la penna prima di spedirla, in modo da non avere sorprese di malfunzionamenti. Cosa che Amazon non offre
Il vantaggio del negozio fisico, per me, è potersi confrontare col negoziante, farsi consigliare, e se appassionato fare anche due chiacchiere. Poi, nel caso di acquisti online, si può sempre chiedere di provare la penna prima di spedirla, in modo da non avere sorprese di malfunzionamenti. Cosa che Amazon non offre
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Bravissimo ! anche io faccio così, chiedo di farmi provare la penna. Mai avuto sorprese in questo modo. Non capisco quale sia la difficoltà nell'acquistare una penna nuova funzionanteSpiller84 ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 16:25 Io abitualmente mi servo da un negozio cinvenzionato col forum, che ho vicino. Lì ho preso la mia Sailor 1911 Junior, che scrive benissimo e da lì viene anche la Sailor Shikiori che mi hanno regalato, che scrive anche essa molto bene. Certo, se ti piace il pennino superliscio e burroso, che non fa sentire la carta, allora Sailor non è la marca giusta. A me la sensazione del pennino Sailor, per le due che ho, piace molto, li trovo pennini chirurgici come precisione.
Il vantaggio del negozio fisico, per me, è potersi confrontare col negoziante, farsi consigliare, e se appassionato fare anche due chiacchiere. Poi, nel caso di acquisti online, si può sempre chiedere di provare la penna prima di spedirla, in modo da non avere sorprese di malfunzionamenti. Cosa che Amazon non offre
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Che il pennino probabilmente non sarebbe stato burroso, più o meno me l' aspettavo (anche se un video su youtube la descrive come "molto morbida") e la penna la tenevo lo stesso. La Lecoule l' ho presa per il colore, non perchè speravo che batesse la Pilot in scrittura. Il problema è che a malapena scriveva, che poi è stata la causa che mi ha spinto di rimuovere anche l' alimentatore. Poi una volta visto com'è andata a finire, mi sono detto di vedere cosa ho imparato dalle Kaweco per levigare anche il pennino. La penna è decisamente più liscia ora come ora ed è utilizzabile. Però, l' inchiostro si vede un pelo più sbiadito. Ma questo l' ho capito perchè ho fatto il confronto prima/dopo ed è un rischio preso consapevolmente. Si può comunque usare, ma forse mi prendo una Sailor base e cambio il pennino lo stesso. Non lo so, dipende dal mio umore.Spiller84 ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 16:25 Io abitualmente mi servo da un negozio cinvenzionato col forum, che ho vicino. Lì ho preso la mia Sailor 1911 Junior, che scrive benissimo e da lì viene anche la Sailor Shikiori che mi hanno regalato, che scrive anche essa molto bene. Certo, se ti piace il pennino superliscio e burroso, che non fa sentire la carta, allora Sailor non è la marca giusta. A me la sensazione del pennino Sailor, per le due che ho, piace molto, li trovo pennini chirurgici come precisione.
Il vantaggio del negozio fisico, per me, è potersi confrontare col negoziante, farsi consigliare, e se appassionato fare anche due chiacchiere. Poi, nel caso di acquisti online, si può sempre chiedere di provare la penna prima di spedirla, in modo da non avere sorprese di malfunzionamenti. Cosa che Amazon non offre
Anche a me piace Pilot F perchè è molto appuntito e dà precisione. Però il pennino della Sailor era molto meno godibile per i miei gusti. Purtroppo io l' unico negozio fisico in città che so di essere specializzato, non porta proprio penne giapponesi. A me i pennini europei non mi fanno alcun effetto. Il migliore che ho provato è il Jowo EF, che è buono, ma decisamente meno godibile di Pilot e Platinum. Quindi anche per pennini in oro, andrò su Pilot e Platinum. E' un peccato, perchè per esempio, mi piaciono come estetica alcune Lamy in metallo, però il pennino Lamy che ho mi lascia completamente indifferente e non scrive da EF, ma da F.
Ah, non sapevo che puoi chiedere la prova della penna dal negoziante. Che poi, in negozi che dicono che non puoi restituire penna inchiostrata o non sigillata, a pensarci bene, andrebbe contro la loro politica aziendale, ma suppongo che sono troppo pignolo a pensare a certe cose.
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Concordo in tutto. Deve piacere il tipo di scrittura che restituisce il pennino Sailor . I tratti EF, F e MF , rilasciano un flusso di inchiostro generalmente magro ma sufficiente (comunque non abbondante).Spiller84 ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 16:25 (...)
Certo, se ti piace il pennino superliscio e burroso, che non fa sentire la carta, allora Sailor non è la marca giusta. A me la sensazione del pennino Sailor, per le due che ho, piace molto, li trovo pennini chirurgici come precisione.
(...)
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Sono del parere che chiedere sia sempre lecito. Male che va, rispondono di non poterlo fare. Per le Sailor, io ho solo quelle due, ed entrambe hanno un flusso non copioso, ma nemmeno stitico. Certo, il pennino F Sailor è parecchio sottile, ma a me così piace
Ultima modifica di Spiller84 il mercoledì 6 aprile 2022, 16:53, modificato 1 volta in totale.
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Vabbè, questo alla fine vale per tutti i pennini. Il mio problema con la penna, non era il pennino. Ho anche altre penne che non vado matto per il pennino, che le accetto per quel che sono. Il mio problema è che ho ricevuto una Lecoule MF, che scriveva, prima dell' intervento come una EEF e dopo il mio intervento, come una Pilot F. Poi che mi sono messo anche a levigare il pennino, è perchè dopo aver visto com'è andata a finire, all' inizio ho detto "vabbè, cambio anche il pennino". Ora non sono così sicuro che valga la penna dare altri soldi alla Sailor per cambiare solo il pennino, che cmq, scrive così com'è.
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Forse ci provo, ma il problema che vedo, è che prima devi ordinare per poi chiedere di provare la penna. E se poi ti rispondono di "no"... Certo, meglio che niente. Oppure, vado di Amazon o di negozi con politiche di reso molto chiare. La mia, in teoria era un' MF (ossia Medium Fine). In teoria, dovrebbe essere fra medium e fine giapponese. Arrivata era come una EEF. Aggiustata scrive come una Pilot F. Come dovrebbe scrivere veramente, non lo so, visto che se non l' aggiustavo io, quella era comparabile solo con una Pilot EF e probabilmente un filo più sottile. A me il PIlot F è il mio tratto preferito. Però questa facevo fatica a vederla sulla carta (prima dell' intervento).Spiller84 ha scritto: ↑mercoledì 6 aprile 2022, 16:52 Sono del parere che chiedere sia sempre lecito. Male che va, rispondono di non poterlo fare. Per le Sailor, io ho solo quelle due, ed entrambe hanno un flusso non copioso, ma nemmeno stitico. Certo, il pennino F Sailor è parecchio sottile, ma a me così piace