levodi ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 19:49
Angelica, è risaputo che vuoi donne avete un olfatto molto più sensibile ecco perchè ciò che a altri sembra buon odore a voi, essendo amplificato, sembra insopportabile, comunque la ahab è una delle mie preferite per la bella sensazione che da scrivendoci e tenendola in mani. Quando la presi ero convinto fino alla fine di prenderla Jade Green poi alla fine ho deviato, forviato dall'immagine di un venditore convenzionato, e ho preso una Lapis Inferno che non centra nulla con la foto a catalogo.
ti faccio i miei più sinceri complimenti per la tua grafia molto bella e che mette in risalto il pennino semi flex.
p.s. nelle istruzioni c'è scritto come regolare il flusso
Grazie mille per i complimenti! Per quanto riguarda il flusso, nel caso della mia è piacevolmente abbondante (quello che serve al flex per funzionare, diciamo).
Pipposka ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 20:55
[...]
Faccio parte di coloro che non considerano l'odore della penna fastidioso e non non lo trovo nemmeno così persistente. Può dipendere dal colore della resina?
La trovo veramente piacevole in scrittura, credo di essere stato fortunato acquistandone un esemplare con un flusso equilibrato, senza necessità di regolarlo manualmente.
[...]
Anche io mi sento davvero fortunata rispetto al funzionamento; inoltre, dopo aver letto così tante interpretazioni diverse rispetto all'intensità dell'odore, credo che c'entri anche il fattore colore: ma queste sono solo congetture!
subottini ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 21:15
Bella la tua calligrafia, innanzitutto, complimenti.
Ho avuto due Ahab, anni fa, una dopo l'altra.
La prima era a dir poco pessima, perdeva inchiostro anche solo muovendola. La seconda, presa perché convinto che si trattasse solo di un episodio sfortunato, fu anche peggiore della prima. Da allora di Noodler's uso solo l'inchiostro Eeel Blue, molto valido. Evidentemente, con questo.marchio ho poca fortuna.
Per concludere, l'odore lo si sentiva, ma era il difetto davvero minore.
Grazie mille! Mi dispiace davvero molto per l'esperienza negativa, perché secondo me è una penna che anche oltre la puzza merita moltissimo. Purtroppo ho notato che sono un po' inconsistenti dal punto di vista del funzionamento...
Spiller84 ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 21:19
È Lilli la sniffatrice seriale di Ahab. E di Konrad quando becca la mia. Lei ha quella in blu Medieval Lapis, io la Jade. Hanno lo stesso odore, è la percezione che cambia, io lo trovo verso lo sgradevole, lei invece no
Anche le Konrad puzzano? Avevo sentito dire il contrario!
platax ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 21:22
Angelica, grazie della bella recensione e complimenti per la scrittura, davvero piacevole.
La storia della puzza/odore (o quello che è) di queste penne mi sta incuriosendo... visto che più in la vorrei provare un pennino un po' flessibile, senza però spendere molto, la prenderò, così sentirò anche col "mio" naso questa famosa puzza/odore
Ciao
Pino
A questo punto, sembrerebbe quasi un rito di iniziazione!
Vedrai, se sarà quella giusta (che funziona apepna fuori dalla scatola) non ne rimarrai deluso!
Polemarco ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 21:34
Vomito e sacchetto biodegradabile dell’umido !
Odore pessimo ma descrizione icasticamente deliziosa.
La cosa singolare è che la recensione e le prove di scrittura la fanno comunque apprezzare. Quasi quasi ci penso.
Sarò costretto a fare come i periti settori: o toscano antico o Viks nelle narici !
Cordialità
Polemarco
P.S. I periti settori sono quelli che fanno le autopsie ...
Spiller84 ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 21:41
Chissà se funziona il Viks sulla Ahab... che poi, sulla penna dopo un po' di accorgimenti, e col tempo, l'odore si attenua. La mia ha perso quella nota acida soprattutto, è moooolto tollerabile ora, si sente molto poco e non è vomitosoacidulo. Il problema, per chi proprio non sopporta l'effluvio, è il converter. Quello ha un aroma più concentrato
Forse si potrebbe mettere un po' di Viks anche nella penna, magari vicino al pistone!
RiAff ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 22:44
AngelicaReveries ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 14:05
Ora veniamo all'unico tasto dolente: la puzza della resina! Il materiale di cui è composta ogni parte della penna (fatta eccezione per pennino, alimentatore e clip) è davvero molto piacevole al tatto, ma emana un odore piuttosto... Caratteristico. Potrei paragonarlo ad un misto di vomito e sacchetto biodegradabile dell'umido. La mia missione dal primo giorno, quindi, è stata cercare di aggirare perlomeno il problema (e magari rendere la penna utilizzabile anche in pubblico). Nell'ordine ho provato:
Ditemi cosa ne pensate. Le vostre si comportano così bene? Voi avevate trovato qualche altro rimedio per la puzza?
La penna stilografica Noodler's Ahab è realizzata con una resina vegetale derivata della celluloide. Tecnicamente è biodegradabile e formata da una fonte rinnovabile.
1) Immergere le parti in plastica della stilografica in acqua e qualche goccia di sapone per i piatti al limone per un'intera notte.
2) Immergere le parti in plastica della stilografica in un po’ di sale grosso e bicarbonato per un'intera notte e poi la mattina risciacquate bene.
3) Per ultimo strofinate la metà di un limone e aceto sulle parti in plastica, facendo agire bene il succo di limone su tutta le superficie (anche un'intera notte) e poi la mattina risciacquate bene.
4) Infine detergere con olio essenziale puro (tipo ecaulipto)
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Mi sembra un ottimo rimedio!