Wow! Sembra bellissimo il DeAtramentis.valhalla ha scritto: ↑venerdì 4 febbraio 2022, 19:35 La cosa migliore che io abbia mai visto è stata viewtopic.php?f=9&t=25419 e comunque non è bianco che più bianco non si può, a tratti il nero traspare facilmente (e già questo da una sensazione sufficientemente viscosa da farmi paura lasciato in una stilografica).
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Il lato oscuro del lato oscuro
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Ho sempre amato i blue nelle loro varie sfumature... giungendo finanche al verde. Tendenzialmente, ai colori che uso deve corrispondere un utilizzo specifico: verde, porpora o arancione-oro per scrivere di questioni interiori; i blue per firme, appunti e lettere; infine il nero per lo studio di alcuni testi di letteratura critica... e deve essere nerissimo. Non amo molto i grigi, pur possedendone qualcuno. Pero sì, il nero deve essere nero, saturo e, possibilmente, brillante.
Non ti è imposto di completare l'opera ma non sei libero di sottrartene.
(Rabbi Tarfón)
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Ottimo consiglio, tra l’altro sembra essere abbastanza lubrificante. Voglio assolutamente provarlo sul Falcon.novainvicta ha scritto: ↑venerdì 4 febbraio 2022, 20:34 … ora sto provando il Noodler's Polar Black, veramente il nero più saturo mai usato.
Già che c’ero, preso anche il Noodler’s X-feather che pare sia comunque più nero dell’Aurora, ma studiato per l’uso su carta economica. Perfetto per il lavoro e per prendere appunti volanti!
Entrambi sono inchiostri indelebili certificati ISO.
Cercando sul forum, oltre all’X-feather, si parla come di un nero con i fiocchi del Noodler’s Heart of Darkness (più scuro dell’Aurora, meno del Polar Black)
Alessio Pariani
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Amo i neri come anche i rossi scuri che danno sfumature notevoli (scrivo solo con pennini stub 1.1mm). Uno dei miei rosso scuri preferiti è un mio mix di 2/3 di Rouge Hematite 1670 Herbin con 1/3 di Waterman absolute brown.
Ma veniamo ai neri. Stupendo l’Aurora ma ottimo anche il Noodler’s Heart of Darkness che trovo migliore del Noodler’s Black.
Un bel nero forse più riposante alla lettura ma lontano da saturazioni estreme è il Sepia Schwarz della Octopus.
Ho anche provato l’ottimo Perle Noire della Herbin ma non è stato amore a prima vista.
Buona scrittura a tutti.
Ma veniamo ai neri. Stupendo l’Aurora ma ottimo anche il Noodler’s Heart of Darkness che trovo migliore del Noodler’s Black.
Un bel nero forse più riposante alla lettura ma lontano da saturazioni estreme è il Sepia Schwarz della Octopus.
Ho anche provato l’ottimo Perle Noire della Herbin ma non è stato amore a prima vista.
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Apprezzo anche lo Sheaffer Skrip nero, a mio parere sottovalutato.
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ConcordoA Casirati ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 6:42 Apprezzo anche lo Sheaffer Skrip nero, a mio parere sottovalutato.
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Nero? Qualcuno ha scritto nero?
Io in collezione solo questi:
Colorverse Black
Diamine Solstice
Kaweco Black
Noodler's Heart of Darkness
Parker Quink
Rohrer & Klingner Nero di Lipsia
Quindi dal nero shimmer, al nero nero (HoD).
Devo essere sincero, il Noodler's l'adoro, ma sulla cartaccia fa un po' di casino... Il Parker è l'inchiostro più "facile" che conosca, ma è un po' troppo grigio per i miei gusti.
Io in collezione solo questi:
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Kaweco Black
Noodler's Heart of Darkness
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Rohrer & Klingner Nero di Lipsia
Quindi dal nero shimmer, al nero nero (HoD).
Devo essere sincero, il Noodler's l'adoro, ma sulla cartaccia fa un po' di casino... Il Parker è l'inchiostro più "facile" che conosca, ma è un po' troppo grigio per i miei gusti.
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Dopo il test del Polar Black e dell’X-Feather ho smesso per sempre di usare il Pelikan 4001 Brilliant Black (che poi è un grigio scuro con sfumature violacee).Koten90 ha scritto: ↑sabato 5 febbraio 2022, 8:42Ottimo consiglio, tra l’altro sembra essere abbastanza lubrificante. Voglio assolutamente provarlo sul Falcon.novainvicta ha scritto: ↑venerdì 4 febbraio 2022, 20:34 … ora sto provando il Noodler's Polar Black, veramente il nero più saturo mai usato.
Già che c’ero, preso anche il Noodler’s X-feather che pare sia comunque più nero dell’Aurora, ma studiato per l’uso su carta economica. Perfetto per il lavoro e per prendere appunti volanti!
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Cercando sul forum, oltre all’X-feather, si parla come di un nero con i fiocchi del Noodler’s Heart of Darkness (più scuro dell’Aurora, meno del Polar Black)
Il Polar Black è in assoluto il mio preferito per calligrafia: nonostante allarghi un pochino il tratto naturale della penna, mi perfette di usare il pennino Falcon della Pilot 912 assolutamente senza pensieri. Tratti veloci, tratti con massima pressione, niente lo ferma più! Fantastico! Te de a spiumare più di altri inchiostri, ma dipende dalla carta: su una cartaccia da fotocopie 140g/mq che non assorbe i Diamine come fosse Scottex, il Polar Black rende il tratto appena appena “peloso”. Nessun problema su Rhodia.
L’X-Feather è un po’ più difficile perché tende a essere un po’ magro e tende ad assottigliare il tratto. Su pennini già EF il tratto diventa finissimo e capita qualche skip, mentre la Capless F è diventata EF senza perdere scorrevolezza
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Da sempre estimatore dell'Aurora Black e dello Sheaffer Skrip Black, valuto molto positivamente anche il Kaweco Pearl Black.
Meno tensioattivo dei primi due, non causa problemi di spiumaggio, rimane decisamente nero anche dopo tempo, non perde di profondità neppure con l'utilizzo di pennini fini e, nella nuova confezione da 50 ml, è decisamente più conveniente dell'Aurora.
Meno tensioattivo dei primi due, non causa problemi di spiumaggio, rimane decisamente nero anche dopo tempo, non perde di profondità neppure con l'utilizzo di pennini fini e, nella nuova confezione da 50 ml, è decisamente più conveniente dell'Aurora.
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L'unico nero che mi piace è il Pelikan 4001 Brillant Black, per il semplice fatto che non è neronero. Il nero Aurora così bello brillante che piace a molti per me è del tutto out, io lo chiamo nero scarafaggio, lo detesto con tutto il cuore.
Io sono amante dei Blue-Black possibilmente sbiaditi come il Salix che è il mio colore preferito.
Non mi piacciono gli inchiostri brillanti in genere.
Non mi piace scrivere con il nero neppure con le biro.
Il verde mi piace ma deve essere sbiadito pure quello tipo Umber Diamine.
Il rosso lo uso solo per scrivere delle cose che devono restare in evidenza, altrimenti non mi piace neppure il rosso, né brillante, né sbiadito.
Non mi piace per niente il Royal Blue Pelikan.
Io sono amante dei Blue-Black possibilmente sbiaditi come il Salix che è il mio colore preferito.
Non mi piacciono gli inchiostri brillanti in genere.
Non mi piace scrivere con il nero neppure con le biro.
Il verde mi piace ma deve essere sbiadito pure quello tipo Umber Diamine.
Il rosso lo uso solo per scrivere delle cose che devono restare in evidenza, altrimenti non mi piace neppure il rosso, né brillante, né sbiadito.
Non mi piace per niente il Royal Blue Pelikan.
Ultima modifica di Maruska il giovedì 19 maggio 2022, 17:43, modificato 1 volta in totale.
Maruska
Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
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Si va beh, ma non ti piace niente
Scherzo, anche io sono molto selettivo.
Per me l’unico rosso tollerabile è quello scuro tendente al bordeaux tipo Oxblood, caricato in una penna bordeaux e con cui scrivo di rado, ma che ho per completezza.
Il blu non mi piace. Già se tende al turchese con netta sfumatura verde se ne può parlare di più. Salix un po’ troppo blu, idem lo Tsuki-Yo. Mi piace il Noodler’s Air Corp Blue Black (Non molto scuro per essere un blue black, è più un turchese sbiadito tipo diamine teal).
Per il nero sono al tuo opposto: ho preso i 2 più scuri di Noodler’s per occasioni opposte (Polar Black molto fluido e lubrificante, X-Feather stitico e denso).
Il verde mi piace in ogni modo. Colori molto saturi e brillanti (Noodler’s Gruene Cactus), molto scuri e seriosi (Diamine Green Black) vanno bene tutti. Già se cominciano a essere sbiaditi mi piacciono meno, così come i verde palude/militare/oliva
Scherzo, anche io sono molto selettivo.
Per me l’unico rosso tollerabile è quello scuro tendente al bordeaux tipo Oxblood, caricato in una penna bordeaux e con cui scrivo di rado, ma che ho per completezza.
Il blu non mi piace. Già se tende al turchese con netta sfumatura verde se ne può parlare di più. Salix un po’ troppo blu, idem lo Tsuki-Yo. Mi piace il Noodler’s Air Corp Blue Black (Non molto scuro per essere un blue black, è più un turchese sbiadito tipo diamine teal).
Per il nero sono al tuo opposto: ho preso i 2 più scuri di Noodler’s per occasioni opposte (Polar Black molto fluido e lubrificante, X-Feather stitico e denso).
Il verde mi piace in ogni modo. Colori molto saturi e brillanti (Noodler’s Gruene Cactus), molto scuri e seriosi (Diamine Green Black) vanno bene tutti. Già se cominciano a essere sbiaditi mi piacciono meno, così come i verde palude/militare/oliva
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Sono un bluista, non un nerista, ma ho alcune penne austere e minimali che il nero te lo chiamano, tipo la Lamy 2000 o lo stiloforo Columbus appena acquistato qui sul forum. Per loro ho scelto il Take-Sumi, non amo il Pelikan 4001 mentre mi piace molto l'Aurora nero. Se dev'essere nero, che sia nero.
Complice anche una vista tutt'altro che perfetta, le sfumature sul nero le vedo e non le vedo, quindi tanto vale un nero pieno e molto saturo.
unica eccezione, il Diamine Green/Black che è davvero stupendo: mentre scrivi è nero, quando asciuga mostra una leggerissima sfumatura verde. Bellissimo, asciutto il giusto per la Montblanc 147.
Complice anche una vista tutt'altro che perfetta, le sfumature sul nero le vedo e non le vedo, quindi tanto vale un nero pieno e molto saturo.
unica eccezione, il Diamine Green/Black che è davvero stupendo: mentre scrivi è nero, quando asciuga mostra una leggerissima sfumatura verde. Bellissimo, asciutto il giusto per la Montblanc 147.
Tommaso
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Mi piacciono i colori di inchiostro non troppo accesi in genereKoten90 ha scritto: ↑giovedì 19 maggio 2022, 14:02 Si va beh, ma non ti piace niente
Scherzo, anche io sono molto selettivo.
Per me l’unico rosso tollerabile è quello scuro tendente al bordeaux tipo Oxblood, caricato in una penna bordeaux e con cui scrivo di rado, ma che ho per completezza.
Il blu non mi piace. Già se tende al turchese con netta sfumatura verde se ne può parlare di più. Salix un po’ troppo blu, idem lo Tsuki-Yo. Mi piace il Noodler’s Air Corp Blue Black (Non molto scuro per essere un blue black, è più un turchese sbiadito tipo diamine teal).
Per il nero sono al tuo opposto: ho preso i 2 più scuri di Noodler’s per occasioni opposte (Polar Black molto fluido e lubrificante, X-Feather stitico e denso).
Il verde mi piace in ogni modo. Colori molto saturi e brillanti (Noodler’s Gruene Cactus), molto scuri e seriosi (Diamine Green Black) vanno bene tutti. Già se cominciano a essere sbiaditi mi piacciono meno, così come i verde palude/militare/oliva
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Concordo appieno sul giudizio del Kaweco Pearl Black, per gli amanti del genere "noir" da provare.A Casirati ha scritto: ↑giovedì 19 maggio 2022, 8:53 Da sempre estimatore dell'Aurora Black e dello Sheaffer Skrip Black, valuto molto positivamente anche il Kaweco Pearl Black.
Meno tensioattivo dei primi due, non causa problemi di spiumaggio, rimane decisamente nero anche dopo tempo, non perde di profondità neppure con l'utilizzo di pennini fini e, nella nuova confezione da 50 ml, è decisamente più conveniente dell'Aurora.
p.s. ovviamente da amante appassionato degli inchiostri blu, non ho potuto fare a meno di evidenziare il testo sopra con quel colore