scrittura e rizoartrosi...

[Maruska]

...nace per un uso intenso e h24, molto confortevole escluso il fatto che è pur sempre un qualcosa di rigido dove non dovrebbe esserci nulla di rigido .

Quello che ho indicato non crea problemi all'uso della stilo:
 
Tutore_Push_e_stilo.jpg
 
sia sottili che più cicciotte (88 Big).

Bello!

[Maruska]

...nace per un uso intenso e h24, molto confortevole escluso il fatto che è pur sempre un qualcosa di rigido dove non dovrebbe esserci nulla di rigido .

Quello che ho indicato non crea problemi all'uso della stilo:
 
Tutore_Push_e_stilo.jpg
 
sia sottili che più cicciotte (88 Big).

Comprato! grazie, spero di risolvere e se va bene questo, prendo anche quello per la mano sinistra

[sansenri]

concordo, pur fortunatamente non soffrendo neanch'io (per il momento) di questo problema, avevo seguito tempo fa una discussione in merito su altro forum. E' opinione diffusa che penne a diametro maggiore aiutino a non dover serrare troppo la mano, lasciandola più rilassata.
Inoltre viene anche suggerito di modificare se possibile la presa, anziché serrare la penna a treppiede, lasciando scivolare indietro il pollice sulla penna e tenendo quindi la mano più distesa. L'impugnatura non cambia eccessivamente e si riesce a scrivere in modo abbastanza naturale anche da chi ha sempre impugnato la penna a treppiede.

Riguardo penne cicciotte e leggere la soluzione è spesso l'ebanite.

per esempio una Ranga
P1200109-3 Ranga mottled green.jpg

sì una penna con l'impugnatura più larga sarebbe una buona soluzione, infatti sto proprio pensando a questo...

anche adottando altri rimedi come i tutori, partendo da una penna più grande si riduce la necessità di mettere sotto stress le articolazioni, e dato che una penna più grande può avere l'inconveniente di essere più pesante, ecco perchè suggerisco l'ebanite:
In India esistono alcuni produttori specializzati in stilo dalle dimensioni maggiori soprattutto in spessore (dai 13 ai 17 mm di diametro della sezione non è raro).
Non ho esemplari di penne così grandi da mostrare perchè per me sono troppo grandi (la dimensione ideale per me è circa quella di una M800 o MB 146), ma esistono, e solitamente non sono eccessivamente costose.
Alcuni modelli classici come forma, spesso sono disponibili presso i produttori Indiani in dimensioni crescenti (immaginate un po' come le Omas dalla Dama alla Paragon).
Una penna di dimensioni abbondanti che mi sentirei di raccomandare è la Ranga Splendour.
oltre ad essere disponibile in ebanite, è disponibile con riempimento a converter (molto frequente viceversa con altri produttori Indiani il riempimento eyedropper).

[rinolt]

...nace per un uso intenso e h24, molto confortevole escluso il fatto che è pur sempre un qualcosa di rigido dove non dovrebbe esserci nulla di rigido .

Quello che ho indicato non crea problemi all'uso della stilo:
 
Tutore_Push_e_stilo.jpg
 
sia sottili che più cicciotte (88 Big).

Non credo sia questo il luogo per parlare di ortopedia , ausilli ecc. esisotno vari gradi di rizoartrosi e deiverse necessità di intervento . e comunque evidente che qualunque supporto fisico che limita le libertà di movimento delel articolazioni incide su molte cose come la tenuta di una penna ma anche di un cucchiaino.
Comunque per risolvere il problema oltre a specifica attivià fisica di recupero occorre un attivià di riposo .

[sansenri]

solo per riferimento ecco una Splendour accanto a un TWSBI 580 e una pilot Justus

https://www.fountainpennetwork.com/foru ... dour-2.jpg

Misura e peso chiusa 170 mm; 37 gms

misura e peso senza cappuccio : 153mm (incluso il pennino); 23gms

lunghezza della sezione: 30mm

diametro della sezione: 13mm - 15mm

(non far caso ai colori sgargianti di questa versione in resina, Ranga offre un sacco di materiali diversi) inoltra nota che la Splendour è disponibile anche in versione flat top

[Koten90]

Un consiglio da fisioterapista per prevenire il riacutizzarsi (per chi già ce l’ha) o il procurarsi (per chi ancora non ne soffre) la rizoartrosi: la causa scatenante principale è l’iper-estensione dell’articolazione metacarpo-falangea (quella all’attaccatura del pollice). La suddetta iper-estensione si verifica principalmente in fase di prese “a pinzetta” tra pollice e indice che richiedono l’uso di forza. Può capitare anche impugnando la penna, ma è più semplice in manovre tipo strappare un pelo, sbattere vigorosamente una tovaglia, ecc.
vi lascio una foto della posizione del pollice che si dovrebbe sempre tenere per qualsiasi azione e della posizione scorretta e dannosa per il pollice (sembra una posizione assolutamente innaturale, ma essendo più favorevole permette di esercitare più forza e sono sicuro che molti la usano senza farci caso)

Presa a pinzetta corretta

Presa a pinzetta con iperestensione del pollice (da evitare)

Impugnatura della penna corretta

Impugnatura con iperestensione del pollice (da evitare)

Tutte le foto sono della mia mano sinistra perché, non essendo mancino, ho allenato di più la destra che ora non presenta più la flessibilità necessaria per arrivare all’iperestensione. Quindi si, si può risolvere il problema se non si è ancora arrivati all’artrosi (usura definitiva della cartilagine articolare che evita lo sfregamento osso su osso)