Pennini Kaweco Sport EF, veramente osceni.

[StiloMich]

Salve a tutti. Dopo aver comprato negli ultimi mesi varie penne di marchi giapponesi con pennini F (Pilot, Platinum, Parker, Wing Sung) e tedeschi EF (Twsbi (Jowo), Lamy), mi sono detto di fare anche l' "esperimento" della Kaweco (visto che sono Bock, che non avevo provato), anche perchè, avere una penna tascabile che sia indistruttibile, non mi sembrava una cattiva idea e mi piacevano anche alcuni colori.

Ho comprato 2 Kaweco Sport. Una classic e una frosted, entrambe con pennini EF. Ebbene, mi meraviglio che queste penne circolano nel mercato. 40 euro veramente buttati al vento, anche perchè solo ora ho notato la "politica di reso" dei negozi, dove "non si può fare il reso se la penna è stata inchiostrata" (all' improvviso, Amazon sembra un' oasi).

I pennini EF della Kaweco, somigliano molto fra di loro nel (osceno) comportamento, quindi non si tratta di un "caso". Graffiano la carta, specialmente in 2 direzioni (verso l' alto e sinistra). Perfino su carta estremamente liscia, si sente che graffia il foglio. Con la lente di ingrandimento non noto problema di allineamento del pennino, quindi è proprio levigato male. Ho anche lavato le penne e poi provato di nuovo, ma non cambia niente.

In pochi mesi che ho avuto questa "febbre da stilografica", ho comprato molte penne (ormai ne ho 39 fra doppioni vari, per di più Pilot e Platinum). A parte un pennino Pilot da penna comprata da Amazon, che ho voluto "aggiustare" e l' ho rovinato io stesso e poi 2 pennini che ho rovinato facendo cadere la penna, mai visto pennini così scadenti dalla fabbrica. Perfino i pennini Wing Sung F 3008 (comprati circa 9 euro per 4 penne), non graffiano come i Kaweco!

Prima o poi ordinerò da Amazon "micromesh" e userò le Kaweco come "cavie" per vedere se riesco a levigare i pennini da solo. E questa sarà la loro unica utilità. Beh, almeno ho imparato a smetterla con gli esperimenti e francamente, la Kaweco ha buttato "acqua fredda" sulla "febbre stilografica". E meno male, finora la più costosa stilografica comprata è la Pilot Prera. Ho già abbastanza stilografiche da durarmi una vita e onestamente, confrontate con una roller cinese, la roller scrive meglio e in modo più scorrevole e senza macchiarsi di inchiostri, aver a che fare con inchiostri che sbiadiscono, che non resistono all' acqua e cose varie. Alla fine la stilografica per me, vale come uno sfizio. Per fortuna questa esperienza mi è capitata prima di comprare qualche penna costosa e mi servirà da lezione.

Quindi lascio questo solo come avvertimento a futuri neofiti che cercheranno informazioni sulle Kaweco EF. Magari con F o M le cose cambiano, ma sconsiglio vivamente i pennini EF della Kaweco. Non mi immaginavo che una ditta "famosa" poteva sul serio vendere pennini così scadenti, da far sembrare i cinesi della Wing Sung come...giapponesi in confronto.

Altro consiglio per neofiti che vogliono pennini fini in acciaio: Fidarsi di Platinum e Pilot e se uno vuole pennino europeo EF, di Twsbi (Jowo). Un Lamy EF che ho, in realtà scrive come un F europeo ed ha un po' di feedback, anche se non lo definirei graffiante.

Un saluto a tutti.

[subottini]

Ho avuto tre Kaweco Sport, tutte pessime come prestazioni. Però molti ne sono soddisfattissimi, quindi io devo avere una sorta di malocchio con alcune marche, oltre a Kaweco, come Noodler's, ad esempio.

[Siberia]

Sulle penne Kaweko posso accordarmi, ma che un roller scriva meglio di una stilografica non mi risulta. Lo affermo dopo circa 20 anni di esperienza con i roller e 15 con le stilo. Non c'è paragone

[StiloMich]

Ho avuto tre Kaweco Sport, tutte pessime come prestazioni. Però molti ne sono soddisfattissimi, quindi io devo avere una sorta di malocchio con alcune marche, oltre a Kaweco, come Noodler's, ad esempio.

Saranno soddisfattissimi gli utenti che prediligono pennini M, dove è facile levigare la punta oppure coloro che non sentono la differenza fra scrivere con un' ago e scrivere con una Preppy, per un fatto di sensibilità nervosa loro.

Ormai ho capito come funziona il mercato delle stilografiche e certe cose persistono nel mercato solo perchè solo oggetti "cult". E' il caso della Kaweco Sport, che almeno con i pennini EF dovrebbe scomparire dal mercato, come truffa. Del resto, ormai avendo una certa quantità di penne, sono arrivato alla conclusione, che il prezzo non dà garanzia nè di migliore esperienza di scrittura e nemmeno di migliori materiali. Poi molto va a gusti.

Per fortuna ho letto in tempo anche delle varie problematiche possibili con gli inchiostri Noodler's quindi non li ho toccati.

Cmq, interessante come hobby la stilografica, per me più che altro rompe la monotonia dell' usare continuamente le roller o le penne a gel, però, troppa incertezza su quello che compri (e problemi con il reso poi), troppo "hype" dai social media e onestamente, anche se 20 euro per una stilografica sono pochi, per me, dovrebbe comunque essere godibile e per lo meno fruibile senza sentire graffiare la carta, perchè con 20 euro, sicuramente puoi comprare varie penne che ti offrono esperienza di scrittura molto migliore di quella della Kaweco EF. Cmq, la considero in fondo una lezione pagata poco e in futuro, resterò con i marchi che ho citato. Ho anche provato una Faber Castell Grip con pennino F, anche quella grattava, quindi con i pennini tedeschi, eccezion fatta per i Jowo della Twsbi (ne ho 2 ed uno è perfetto, l' altro leggermente peggiore, ma cmq, ci sta), non voglio più niente a che fare. Al contrario, I Pilot F sono i miei preferiti e non ho avuto alcuno che era difettoso o problematico, nemmeno delle Kakuno (di cui ne ho comprate varie come fonti di pezzi di ricambio, visto che ho una tendenza a far cadere le penne e rovinare i pennini ).

[Miata]

Non si dovrebbero rodare i pennini? Dargli il tempo di scrivere almeno un paio di cartucce prima di crocifiggerli in sala mensa?
Poi non so, magari la qualità ultimamente è cambiata. Non c'è polemica nella mia domanda, ma curiosità, legata a consigli che avevo letto sempre su questo splendido luogo virtuale.

[StiloMich]

Sulle penne Kaweko posso accordarmi, ma che un roller scriva meglio di una stilografica non mi risulta. Lo affermo dopo circa 20 anni di esperienza con i roller e 15 con le stilo. Non c'è paragone

Suppongo che la cosa vada a gusti. Onestamente, ho comprato da Amazon anche delle semplicissime Roller cinesi (cloni di una roller uni-ball giapponese ad inchiostro liquido) e poi almeno per la mia grafia, con le roller cinesi il risultato era migliore. Ho fatto anche l' esperimento. Ho scritto con stilografica (Plaisir F) e poi con la Roller ("cinese 0.5mm") e ho mandato la stessa frase a 2 amici completamente ignari del mondo delle stilografiche, non indicando cosa avevo usato. Entrambi erano concordi che gli piaceva di più la frase scritta con la roller. E ho fatto l' esperimento perchè alla stessa conclusione sono arrivato io stesso. Queste cose vanno a gusti e probabilmente dipendono anche dalla grafia. La spiegazione però ce l' ho. La roller ha attrito minimo su qualsiasi carta, quindi per la mia grafia, le lettere escono più rotonde ed ordinate, dando maggiore uniformità. Per me, risulta anche più facile controllare una punta fine con poco attrito. Poi c'è chi gli piace lo shading... O la variazione di tratto. A me no. Alla fine, per "pareggiare" le roller, ho visto che devo usare la Pilot F. Anche se ha più attrito.

Cioè, per essere sincero, per come scrivo io, le stilografiche valgono solo per lo sfizio di avere esperienza diversa. Altrimenti, come grafia, constanza di alimentazione, facilità d' uso, per fino con la roller cinese (per non parlare delle giapponesi), mi trovo meglio. Posso anche scrivere più velocemente rispetto a stilografiche che hanno pennini molto lunghi. E non si sporcano mai le mani. Cioè, alla fine, esiste un motivo che la stilografica è "di nicchia".

Comunque, queste sono cose estremamente soggettive e penso dipendano anche dallo stile di grafia di ciascuno. Poi certo, dire cose simili in un forum di appassionati, è quasi blasfemo, ma è quello che è.


Cmq, non ho aperto questa discussione per "attaccare" le stilografiche, per carità, la varietà è il sale della vita. Almeno per me, preferisco cambiare le cose, perchè anche una cosa bellissima se usata continuamente, alla fine mi stufa. Quindi, fare il cambio fra roller e stilografiche, sarà la cosa migliore per me.

[StiloMich]

Non si dovrebbero rodare i pennini? Dargli il tempo di scrivere almeno un paio di cartucce prima di crocifiggerli in sala mensa?
Poi non so, magari la qualità ultimamente è cambiata. Non c'è polemica nella mia domanda, ma curiosità, legata a consigli che avevo letto sempre su questo splendido luogo virtuale.

Guardi... Ho googlato a lungo la questione "del pennino che si leviga scrivendo". Se mai questo si verifica, penso che non bastino 2 cartucce per farlo. Se no, scrivendo uno per anni, dovrebbe logorare la punta completamente. Ho invece trovato più prove che lavando la penna per pulirla da oli di fabbricazione e detriti vari, potrebbe migliorare la cosa, ma non è il caso qui. Comunque, una delle 2 Kaweco l' ho quasi svuotata da 1 cartuccia, a forza di scrivere a casaccio. Risultato zero. Ho visto un leggero miglioramento in una direzione (verso sinistra), dopo aver tentato di scrivere su una piastrella liscia, ma siamo ancora molto lontani dall' "accettabile". Per questo, googlando, ho trovato che la soluzione consigliabile in questi casi, è il "micromesh" (fogli abrasivi a grana finissima). Ma è una cosa che uno non dovrebbe essere spinto a fare per un prodotto nuovo.

[riktik]

Non ero un fan della kaweco sport, mi appariva in foto come il manico di un cacciavite. Alla fine mi ha convinto a prenderne una l’entusiasmo di una nota proprietaria di un negozio Romano, che ne ha sempre una o più sul bancone a suo uso personale.
Presa con pennino EF. Ora la prima impressione non è stata molto diversa dalla tua, ovvero di forte delusione, ma in realtà quel continuo grattare era dovuto allo scarso flusso di inchiostro. Una volta che l’alimentatore ha cominciato a fare il suo lavoro sul serio (e ci sono volute un paio d’ore) il pennino è diventato godibile, non un esempio di scorrevolezza, ma un buon pennino che scrive senza troppi problemi anche su carta da fotocopie. L’inchiostro usato è il kaweco allegato alla penna. Mi aspetto quindi di dover usare con questo pennino solo inchiostri con buona fluidità e che aiutino a tenere ‘lubrificato’il pennino.

[StiloMich]

Non ero un fan della kaweco sport, mi appariva in foto come il manico di un cacciavite. Alla fine mi ha convinto a prenderne una l’entusiasmo di una nota proprietaria di un negozio Romano, che ne ha sempre una o più sul bancone a suo uso personale.
Presa con pennino EF. Ora la prima impressione non è stata molto diversa dalla tua, ovvero di forte delusione, ma in realtà quel continuo grattare era dovuto allo scarso flusso di inchiostro. Una volta che l’alimentatore ha cominciato a fare il suo lavoro sul serio (e ci sono volute un paio d’ore) il pennino è diventato godibile, non un esempio di scorrevolezza, ma un buon pennino che scrive senza troppi problemi anche su carta da fotocopie. L’inchiostro usato è il kaweco allegato alla penna. Mi aspetto quindi di dover usare con questo pennino solo inchiostri con buona fluidità e che aiutino a tenere ‘lubrificato’il pennino.

Interessante. Come estetica, sono pienamente d' accordo. Per questo l' ho scartata a lungo dalla lista di penne da provare. Sembra infatti molto "tedesca". Utilitaria, ma dall' estetica molto discuttibile. Però, alla fine, ho pensato che è tascabile ed ho letto che è praticamente indistruttibile, quindi dai, male che vada, sarà una penna da maltrattare e provo anche i "Bock".

Mah, io sulle mie non penso che il flusso sia scarso. Mettono una buona quantità d' inchiostro sulla carta. Ho una Pilot 78G+ F che è molto più "avara" (infatti scrive più sottile delle Prera F o Kakuno F), ma non gratta lo stesso. Le mie Kaweco, grattano in certe direzioni o su certi margini. Lo senti molto se scrivi per esempio una S maiuscola, perchè scrivi in tutte le direzioni, oppure se scrivi verso l' alto (in questa direzione mette anche meno inchiostro).

Poi come inchiostro ho usato Parker Quink, che almeno nella mia esperienza, è abbastanza fluido. Per fino su carta che è tanto liscia che le altre penne nemmeno si sentono, queste graffiano. Se poi parliamo di carta semplice, tipo da fotocopie, lasciamo perdere.

Cmq, la peggiore delle 2, è la Frosted. La Classic va un po' meglio. Quando prenderò micromesh, userò la frosted come cavia. Se la distruggo, lascerò l' altra vivere. Se invece riesco a levigare la Frosted, allora passerò anche alla Classic.

[Giulio64]

...hai provato a cambiare inchiostro? Anch'io ho avuto un'esperienza non felicissima con una Kaweco Lilliput Copper (con pennino F) appena acquistata, avviata con una cartuccia della stessa marca. Dopo un po' di scoramento ho lavato tutto per bene e siringato la cartuccia con un Noodler's Lexington Grey che avevo a casa, molto fluido. Il comportamento è cambiato radicalmente e dopo un po' di cartucce adesso trasferisce una bella sensazione di scrittura, anche tornando alle "sue" cartucce di marca, con flusso regolare e pennino scorrevole. Evidentemente un po' di rodaggio le ha fatto bene. Pensa che avevo anche acquistato un gruppo scrittura M che in realtà poi non ho più montato perché la penna adesso va benissimo così...
Secondo me, la passione per le stilografiche si lega anche al fatto che spesso sono oggetti che richiedono un po' di "messa a punto". La scelta dell'inchiostro, della carta, della penna a seconda dell'uso che se ne deve fare fa parte del piacere della scrittura, e magari compensa anche qualche piccola frustrazione. Se poi compri una Preppy da 4 € e va meglio di una BIC, anche questo fa parte del gioco .

Un saluto. G.

[sansenri]

A me sembra che i costi delle stilografiche siano saliti molto negli ultimi anni, e sotto una certa cifra si prendono parecchie fregature legate al fatto che al prezzo di vendita la messa a punto di ogni singola unità prima della vendita non rientra nei costi. Si cerca quindi di produrre oggetti già "quasi perfetti" per non doverli mettere a punto. Sui pennini extra fini evidentemente il gioco non riesce a molti e si capisce che sia più complesso.
Pare che riesca meglio ai giapponesi, ed è per questo che chi vuole pennini fini ed extra fini o è disposto a spendere cifre importanti (diverse centinaia di euro) o deve restare sulle giapponesi.
Con tutte le dovute eccezioni, io personalmente ho fissato (attualmente) il costo di una entry level decente in 100 euro (escludo da questo discorso il vintage - che ha comunque i suoi rischi di natura diversa). Sotto, con le dovute eccezioni a volte un po' fortuite, si rischia.
Ovviamente è un parere molto personale.
Ai suddetti rischi, si rimedia discretamente con un po' di acquisita manualità che permette di recuperare soprattutto i pennini.
Non è bello pensare che spesso compri una penna e poi te la devi mettere a punto, ma è molto spessso vero.
Peraltro non è che altri strumenti siano infallibili, oltre alle stilo apprezzo abbastanza i roller e ne ho qualcuno bello. Non posso dire che scrivano bene come una stilo, anzi spesso fanno dannare...i refill difettosi sono frequentissimi, anche quelli di marca, e in un roller il refill è l'intero gruppo di scrittura.

[vikingo60]

Anch'io uso molto spesso una Kaweco Sport con punta M, che all'inizio mi ha dato molto filo da torcere. Grattava e il flusso sembrava scarso. Usandola più e più giorni, ora è tra le penne più confortevoli che ho. A volte rimane a punta in su anche 20 giorni e parte sempre al primo colpo, con flusso ottimo e grande scorrevolezza. Naturalmente può capitare il pennino difettoso, magari con punte troppo strette. Ciò accade più facilmente, ho notato, con pennini tedeschi F e EF.

[hobbit]

Ho una Kaweco Sport Clear EF (pennino dorato). Il mio esemplare non ha mai dato problemi. Il pennino è certo abbondante, paragonabile agli altri EF europei. Scorre abbastanza bene ed è dotato di una minima elasticità che rende la scrittura meno faticosa. Non graffia in nessuna posizione, né dritta, né rovescia. Ne sono soddisfatto, anche se la uso poco.

Ho anche una Kaweco Perkeo Bad Taste F (con pennino nero). Scrive molto abbondante sembra un M. Trovo che sia scorrevole ma ha un effetto che non so spiegare un po' granuloso. L'ho sostituito con il pennino di una Primapenna Pelikan distrutta. Si adattava perfettamente all'alimentatore della Perkeo. In questa maniera la Perkeo è diventata una penna quasi perfetta ed è una delle 4 penne che uso tutti i giorni, quella caricata a rosso con cui correggo i compiti in classe.

Tornando alla Sport EF che dire? Gli preferisco di gran lunga una Twsbi ECO EF, questa si veramente fine, sembra una Jap. Perciò non posso lamentarmi ma è una penna che uso raramente e di potrei tranquillamente disfarmi.

[maylota]

mi sono detto di fare anche l' "esperimento" della Kaweco (visto che sono Bock, che non avevo provato),

Ma i Kaweco sono ancora Bock o sono passati (in tutto o in parte) a JoWo?

[riktik]

Rileggendo questo tread potrebbe portare molti a scartare questa penna ed in particolare questo pennino, anche solo nel dubbio.

Vorrei riequilibrare un pochino le cose, mostrando come scrive. Ecco un piccolo video, il pennino EF della mia Sport non gratta in nessuna direzione, ma non era così appena inchiostrata, per andar bene ho dovuto aspettare un paio d'ore che l'alimentatore si riempisse ben bene, fino ad allora sembrava di avere un raschietto. Quindi niente panico lavate la penna, caricatela con un inchiostro abbastanza fluido, ed abbiate un poco di pazienza.

Prima che qualcuno mi linci, si lo so nel video ho scritto kaweko e non kaweco, abbiate pazienza ho un'età.

https://youtu.be/4ECYYFpA6N0