Ho reperito una Parker 51 con alimentazione "vacumatic", che se non erro caratterizzò le prime serie produttive.
Propongo qualche immagine della penna smontata.
A giudicare anche dall'esperienza di altri collezionisti, uno dei punti deboli della Parker 51 era la cromatura dell'anello del fermaglio, che arrugginiva facilmente...
Peccato, perché per il resto la penna è in ordine.
Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
Parker 51 "vacumatic"
- A Casirati
- Collaboratore
- Messaggi: 2926
- Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
- FountainPen.it 500 Forum n.: 005
- Gender:
- Contatta:
Parker 51 "vacumatic"
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
- Tribbo
- Crescent Filler
- Messaggi: 1451
- Iscritto il: lunedì 30 dicembre 2019, 15:37
- La mia penna preferita: Montblanc 149 -
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blu
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Roma
- Gender:
Parker 51 "vacumatic"
Ciao
Si, il caricamento vacumatic era proprio delle prime serie, sostituito poi due declinazioni di aerometrico (a pompetta con sacchetto pliglass)
Sei stato bravissimo a smontare il sistema di carica, ci vuole in genere una chiave speciale o tanta pazienza e abilità...
Ora naturalmente ti manca da sostituire il sacchetto (diaframma) per rendere la penna di nuovo funzionale. Per questo ci sono diversi tutorial
Si, il caricamento vacumatic era proprio delle prime serie, sostituito poi due declinazioni di aerometrico (a pompetta con sacchetto pliglass)
Sei stato bravissimo a smontare il sistema di carica, ci vuole in genere una chiave speciale o tanta pazienza e abilità...
Ora naturalmente ti manca da sostituire il sacchetto (diaframma) per rendere la penna di nuovo funzionale. Per questo ci sono diversi tutorial