Russia ieri e oggi

[MaBaskirotto]

Russia ieri e oggi: la prima, in ottone rodiato, pennino West Germany. Peso g 62! L'altra, in resina piacevolmente colorata, BENU Pen Scepter. Ambedue a cartuccia.
Nota per gli amici che l’hanno conosciuto: la prima mi fu regalata da un carissimo amico polacco, il grande Anji Litwornia, professore in prestigiose università europee. Era una persona cara, che stimavo ed il cui ricordo è sempre vivo.

Mario

[sanpei]

La prima molto razionale tipica sovietica ha un suo perchè,
riguardo allo "scettro" non mi pronuncio, rischierei il ban

[Bons]

riguardo allo "scettro" non mi pronuncio, rischierei il ban

Io pensavo che si trattasse di un mascara.

Interessante la Soyuz.

[Esme]

Eppure quella resina non ha nulla da invidiare a certe creazioni di "resine d'autore" molto attuali...
E siccome, diversamente da quelle, mi pare abbastanza autoironica a partire dal nome, mi sta simpatica.

Non bannatemi, però...

[linusmax]

Russia ieri e oggi: la prima, in ottone rodiato, pennino West Germany. Peso g 62! L'altra, in resina piacevolmente colorata, BENU Pen Scepter. Ambedue a cartuccia.
Nota per gli amici che l’hanno conosciuto: la prima mi fu regalata da un carissimo amico polacco, il grande Anji Litwornia, professore in prestigiose università europee. Era una persona cara, che stimavo ed il cui ricordo è sempre vivo.

Mario

Auguri Mario ! Bellissime penne. Io posso apprezzarle
Ho moglie Russa e un figlio acquisito e in casa si respira un aria sovietica con tanto di bandiera rossa sventolante sulla villa di casa.
Io avrei avuto il desiderio di una stilografica sovietica , non di recente produzione, quindi dovro cercarla in qualche mercatino quando andro lì
Ancora auguri

[Mauro78]

Dal confronto tra le due penne direi che emerge chiaramente il cambiamento storico tra ieri e oggi, tra il regime sovietico e il "capitalismo" successivo.

[sansenri]

la prima si abbina meravigliosamente ad un libretto rosso...

[player77]

Bellissima la penna sovietica.
Per curiosita' che tipo di cartucce monta?
Quelle standard?

Giuseppe

[Polemarco]

Dal confronto tra le due penne direi che emerge chiaramente il cambiamento storico tra ieri e oggi, tra il regime sovietico e il "capitalismo" successivo.

Avrei azzardato “edonismo reaganiano”

[linusmax]

Dal confronto tra le due penne direi che emerge chiaramente il cambiamento storico tra ieri e oggi, tra il regime sovietico e il "capitalismo" successivo.

Certamente, vero ! Anche se nella realtà questo cambiamento è avvenuto quasi esclusivamente nelle metropoli come Mosca e poche altre. Sia nel resto della Russia che nelle Nazioni satellite c'è ancora un forte nazionalismo sovietico.
C'è anche da segnalare come nella seconda penna si evince una volontà di gusto artistico, che però è molto distante da quello nostro. Non dimentichiamo che in tutta la Russia e nazioni satelliti l'insegnamento di materie come il canto, il ballo, la musica e le attività motorie sia di gran lunga più presenti che da noi. Loro a scuola fanno un numero di ore di studio uguali tra lingue, matematica, scenze, musica, canto, ballo e attività motorie. Il risultato si vede nella loro vita quotidiana e nel rapporto con il teatro, il balletto classico e la ricerca dello sfarzo. Lasciando perdere un brutale confronto con una Leonardo Momento Zero, che rispecchia un gusto Italiano unico in tutto il mondo e apprezzato anche in Russia, la seconda penna ha forme colori e sfarzo tipiche del gusto Russo.

Forse dico fesserie ?

[Tribbo]

Interessantissimo ed anche divertente confronto Mario! Grazie!

Sono perfettamente d'accordo con l'idea della diversa espressione dei due sistemi di potere, sovietico e capitalistico che ben si riflettono nel design delle due penne

oddio, si.. un poco troppo sbrillucicante la seconda... un attimo che mi metto gli occhiali da sole e dò una seconda occhiata..

[MaBaskirotto]

Bellissima la penna sovietica.
Per curiosita' che tipo di cartucce monta?
Quelle standard?

Giuseppe

[MaBaskirotto]

Vanno benissimo le Pelikan.

[linusmax]

Russia ieri e oggi: la prima, in ottone rodiato, pennino West Germany. Peso g 62! L'altra, in resina piacevolmente colorata, BENU Pen Scepter. Ambedue a cartuccia.
Nota per gli amici che l’hanno conosciuto: la prima mi fu regalata da un carissimo amico polacco, il grande Anji Litwornia, professore in prestigiose università europee. Era una persona cara, che stimavo ed il cui ricordo è sempre vivo.

Mario

Quanto è attuale la prima Stilografica, forse potrebbe essere utilissima a Putin per firmare la pace.

[MaBaskirotto]

Magariiiiii!!!
Gliela regalerei!