Con preghiera di riallocare correttamente questo mio post, se erroneamente inserito nella presente sezione, vorrei condividere alcune foto che ho scattato l'estate scorsa ad una penna davvero particolare.
Non tanto per la tipologia dello strumento, che, peraltro, non sono nemmeno riuscito a identificare, perchè impossibile vedere anche solo il marchio impresso sul pennino.
Quanto per il proprietario.
Agli inizi del secolo scorso, infatti, la penna appartenne a Bérenger Saunière, Abate del borgo di Rennes Le Château, in Francia, ove è ubicata una celeberrima Abbazia, che è stata al centro di uno dei più grandi misteri dell’epoca moderna.
Il sito, che si trova in Occitania, regione francese del sud, terra ricca di storia e di leggende - nonchè di eretici (qui si sviluppò, in particolare, l’eresia catara) - è arricchito da una Villa (Betania), da una torre (Magdala, con la biblioteca privata dell'Abate) e da un bel giardino, con passeggiata panoramica.
Tutto questo sarebbe stato restaurato (la chiesa) e costruito (... tutto il resto, per una spesa complessiva di ben cinque milioni di euro attuali!) dall'Abate, con fondi provenienti da un non meglio identificato tesoro, che, secondo alcuni studiosi, sarebbe addirittura quello dei templari, dallo stesso scoperto in loco.
Il mistero vale senz'altro un approfondimento, anche solo di massima, sul Web, dove troverete numerosissimi siti sulla figura di questa particolare figura e sul posto, davvero molto suggestivo.
... a voi la penna del nostro:
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La penna stilografica di Bérenger Saunière, Abate del borgo di Rennes Le Château
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La penna stilografica di Bérenger Saunière, Abate del borgo di Rennes Le Château
Aehmm... se è veramente la penna di Saunière, propenderei per una Gingiao ante litteram, si adatterebbe benissimo al personaggio*.
Il prete depretizzato Saunière (era parroco, poi si è dimesso per non obbedire all'ordine di trasferimento) i soldi li ha tirati su con una bella truffa, dimostrata dai libri contabili: si è fatto dare oboli per un numero spropositato di messe in suffragio, messe che non celebrava.
Tra l'altro è morto povero.
Tutto il resto è stato creato con la bufala dei Savi di Sion, ammessa poi dagli stessi creatori.
L'unico tesoro reale è quello guadagnato dal "Codice da Vinci".
* Non nel senso della truffa, ma nel senso di fare soldi con opere "fake".
Il prete depretizzato Saunière (era parroco, poi si è dimesso per non obbedire all'ordine di trasferimento) i soldi li ha tirati su con una bella truffa, dimostrata dai libri contabili: si è fatto dare oboli per un numero spropositato di messe in suffragio, messe che non celebrava.
Tra l'altro è morto povero.
Tutto il resto è stato creato con la bufala dei Savi di Sion, ammessa poi dagli stessi creatori.
L'unico tesoro reale è quello guadagnato dal "Codice da Vinci".
* Non nel senso della truffa, ma nel senso di fare soldi con opere "fake".
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
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