Cartier Louis Ebano

[marnautz]

Un saluto agli amici del forum. Oggi volevo parlare di una marca che vedo non ha molto seguito tra gli appassionati, che spesso la considerano appannaggio di arabi o cinesi, Cartier!
In foto una Louis edizione limitata a 1.847 esemplari, pennino oro 18kt, corpo e cappuccio in ebano con finiture platinate.
La penna è ben bilanciata, anche se non molto leggera (il legno comunque aiuta a limitare il peso rispetto alle versioni in lacca o in metallo), la scrittura senza impuntature o esitazioni, pennino leggermente flessibile.
Esteticamente la trovo ben proporzionata e sobria, e qui le finiture platinate aiutano. Per quanto alla meccanica, che io sappia è Montblanc e non mi ha mai dato problemi.
Infine il fatto che questa serie non sia più prodotta mi fa anche piacere, così sono sicuro ne vedrò in giro poche.
Se qualcun altro condivide la mia passione per le Cartier batta un colpo!

[ricart]

L'unica Cartier che possiedo è questa Pasha

il convertitore non è l'originale
fa coppia con questa

non è che mi piaccia tanto, la tengo lì nel limbo...

[marnautz]

Ciao Riccardo,
in effetti le Pasha primo modello erano penne più massicce della mia. Il caricatore ce l’ho ho presente, è un classico MB ma con una sorta di telaio che poi si avvita al corpo penna.
A me come penne piacciono, mi lascia solo perplesso la chiusura del cappuccio a scatto, dopo un po’ il cilindro di plastica in cui si “incastra” la base del pennino/puntale tende a smollarsi.

[ricart]

In effetti la penna è pesante, si può alleggerire un po' togliendo il cilindro interno in ottone. Per quanto riguarda l'incastro con il cappuccio io ho risolto svitando la vite sul fondo e inserendo dei dischetti di plastica per tarare il tutto, almeno nella Pasha si può fare.