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Compatibilità Cartucce Jinhano 777

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scilib01
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Compatibilità Cartucce Jinhano 777

Messaggio da scilib01 »

Carissimi, buongiorno!
Ho appena ricevuta una Jinhao 777; ma quando ho provato a metterci su una cartuccia di Waterman Serenity blue che avevo, mi sono accorto che l'imbocco delal cartuccia Waterman è più piccolo di quello del converter in dotazione alla penna.
Onde evitare di far danni non ho innestato nulla, ma calibro alla mano ho rilevato qualche misura:
  • La cartuccia Waterman ha un diametro esterno della sezione di imbocco da 4,25 -4,35 mm (misura sulle 8 cartucce di un pacchetto); suppongo una specifica a 4,30±0,05; la stessa cartuccia ha invece un diametro interno dell'innesto pari a 3,35 - 3,45 (misura sulle 8 cartucce di un pacchetto); suppongo una specifica a 3,30±0,05. Da questo se ne deduce uno spessore di parete di 0,50 mm. L'altezza del colletto di imbocco è difficile da misurare a calibro perché insiste su uno smusso sottostante leggermente raggiato. Se ho un attimo mi tolgo lo sfizio di misurarlo su una macchina ottica appena ne ho modo.
  • Cartuccia Faber Castell (che dovrebbe essere un pari standard) presenta un diametro esterno della sezione di imbocco da 4,30 -4,35; a differenza della Waterman la sezione di innesto non è cilindrica ma leggermente rastremata, per cui misurato alla radice il diametro esterno è leggermente più grande. Il diametro interno invece è 3,52 -3,56 mm (3,50 +0,1 /-0?). Ha un secondo labbro interno di tenuta di difficile misura in quanto è molto prossimo alla sezione sferica su cui si innesta il rompicartuccia.
  • Cartucca Pelikan Edelstein: La forma dell'innesto è similare alla Faber Castell, quindi sezione esterna di imbocco rastremata e doppio labbro interno. Misure: 4,25 - 4,30 mm diametro esterno della sezione di imbocco nel punto più esterno (quindi si conferma il 4,30 nominale), 3,55 -3,60 mm il diametro interno.
  • Cartuccia Lamy, quindi standard proprietario: di questa ho unico esemplare, il diametro esterno è 5,10 mm, il diametro interno è invece smussato; la sezione dritta a fondo smusso (quindi la sezione maggiore) misura 3,10 mm.
  • Cartuccia Platinum, quindi standard proprietario: il diametro esterno della sezione di imbocco è 6,10 mm, anche qui la sezione ha uno smusso interno, la misura però del diametro interno è resa difficile dalla presenza della sfera di chiusura della cartuccia.
_____
Passando a converter ed adattatori:
  • Coverter Kaweco: diametro esterno 4,23 - 4,25 mm (ne ho due mai montati), diametro interno 2,20 -2,21 mm. La sezione di imbocco però inizia con un diametro maggiore, 3,30 - 3,35 mm, per poi ridursi, con una piccola faccia piana, al diametro misurato sopra.
  • Adattatore Platinum da proprietario a standard, misure lato proprietario (sezione che si innesta nella penna Platinum): Diametro esterno 5,29 mm, diametro interno 3,85 mm.
  • Converter Jinhao: Diametro esterno 5,30 mm, diametro interno 3,35 mm.
_____

Sembra che nonostante le differenze sul diametro esterno, il foro del converter Jinhao sia compatibile con le cartucce Standard Europee, anche se vi è una certa differenza tra Waterman e Faber Castell/Pelikan, differenza ritango dettata dalla diversa sezione d'imbocco e dal diverso concetto per generare tenuta sulla sezione di innesto (interfernza pura Waterman, Doppio labbro Faber/Pelikan).
Riposto quindi il calibro (che insozzato di inchiostro non funziona più) mi armo di coraggio, confortato dalle misure prese, e innesto la cartuccia Waterman sulla Jinhao.
L'operazione richiede un forte convincimento e una discreta dose di forza, ora la penna sta riposando col pennino vero il basso, dato che nonostante le classiche operazioni di spurgo premendo la cartuccia la penna non parte (l'inchiostro arriva fino al termine dell'alimentatore ma non vuole saperne di risalire l'ultimo tratto di rebbi scoperti).
Bons

Compatibilità Cartucce Jinhano 777

Messaggio da Bons »

scilib01 ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 8:38 Carissimi, buongiorno!
Ho appena ricevuta una Jinhao 777; ma quando ho provato a metterci su una cartuccia di Waterman Serenity blue che avevo, mi sono accorto che l'imbocco delal cartuccia Waterman è più piccolo di quello del converter in dotazione alla penna.
Onde evitare di far danni non ho innestato nulla, ma calibro alla mano ho rilevato qualche misura:
  • La cartuccia Waterman ha un diametro esterno della sezione di imbocco da 4,25 -4,35 mm (misura sulle 8 cartucce di un pacchetto); suppongo una specifica a 4,30±0,05; la stessa cartuccia ha invece un diametro interno dell'innesto pari a 3,35 - 3,45 (misura sulle 8 cartucce di un pacchetto); suppongo una specifica a 3,30±0,05. Da questo se ne deduce uno spessore di parete di 0,50 mm. L'altezza del colletto di imbocco è difficile da misurare a calibro perché insiste su uno smusso sottostante leggermente raggiato. Se ho un attimo mi tolgo lo sfizio di misurarlo su una macchina ottica appena ne ho modo.
  • Cartuccia Faber Castell (che dovrebbe essere un pari standard) presenta un diametro esterno della sezione di imbocco da 4,30 -4,35; a differenza della Waterman la sezione di innesto non è cilindrica ma leggermente rastremata, per cui misurato alla radice il diametro esterno è leggermente più grande. Il diametro interno invece è 3,52 -3,56 mm (3,50 +0,1 /-0?). Ha un secondo labbro interno di tenuta di difficile misura in quanto è molto prossimo alla sezione sferica su cui si innesta il rompicartuccia.
  • Cartucca Pelikan Edelstein: La forma dell'innesto è similare alla Faber Castell, quindi sezione esterna di imbocco rastremata e doppio labbro interno. Misure: 4,25 - 4,30 mm diametro esterno della sezione di imbocco nel punto più esterno (quindi si conferma il 4,30 nominale), 3,55 -3,60 mm il diametro interno.
  • Cartuccia Lamy, quindi standard proprietario: di questa ho unico esemplare, il diametro esterno è 5,10 mm, il diametro interno è invece smussato; la sezione dritta a fondo smusso (quindi la sezione maggiore) misura 3,10 mm.
  • Cartuccia Platinum, quindi standard proprietario: il diametro esterno della sezione di imbocco è 6,10 mm, anche qui la sezione ha uno smusso interno, la misura però del diametro interno è resa difficile dalla presenza della sfera di chiusura della cartuccia.
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Passando a converter ed adattatori:
  • Coverter Kaweco: diametro esterno 4,23 - 4,25 mm (ne ho due mai montati), diametro interno 2,20 -2,21 mm. La sezione di imbocco però inizia con un diametro maggiore, 3,30 - 3,35 mm, per poi ridursi, con una piccola faccia piana, al diametro misurato sopra.
  • Adattatore Platinum da proprietario a standard, misure lato proprietario (sezione che si innesta nella penna Platinum): Diametro esterno 5,29 mm, diametro interno 3,85 mm.
  • Converter Jinhao: Diametro esterno 5,30 mm, diametro interno 3,35 mm.
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Sembra che nonostante le differenze sul diametro esterno, il foro del converter Jinhao sia compatibile con le cartucce Standard Europee, anche se vi è una certa differenza tra Waterman e Faber Castell/Pelikan, differenza ritango dettata dalla diversa sezione d'imbocco e dal diverso concetto per generare tenuta sulla sezione di innesto (interfernza pura Waterman, Doppio labbro Faber/Pelikan).
Riposto quindi il calibro (che insozzato di inchiostro non funziona più) mi armo di coraggio, confortato dalle misure prese, e innesto la cartuccia Waterman sulla Jinhao.
L'operazione richiede un forte convincimento e una discreta dose di forza, ora la penna sta riposando col pennino vero il basso, dato che nonostante le classiche operazioni di spurgo premendo la cartuccia la penna non parte (l'inchiostro arriva fino al termine dell'alimentatore ma non vuole saperne di risalire l'ultimo tratto di rebbi scoperti).
Però vuoi mettere la soddisfazione di averla pagata solo 2€? 😒
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Messaggio da Pettirosso »

Empiricamente, ti posso dire che l'attacco Jinhao NON è compatibile con lo standard Pelikan: qualche discussione sull'argomento già esiste.
Se prendi una cartuccia (o un converter) Jinhao e lo monti su una Pelikan, entra bene ma "balla" leggermente: quel tanto che basta per rendere l'innesto non sicuro e fare entrare quel minimo di aria che poi causa un flusso di inchiostro troppo copioso.
Viceversa, una Pelikan montata su Jinhao forza troppo, come hai provato anche tu (e ti consiglio di fare molta attenzione a "convincerla" ad inserirsi, rischi di rompere il beccuccio), con la conseguenza che l'imbocco in plastica della cartuccia tenderà a fessurarsi... E allora, prima gocce dal pennino, poi inchiostro a volontà nel fusto! :twisted:
In parole povere: le Jimhao vogliono le loro cartucce o i loro converter.
Forse hanno commesso un piccolo errore nelle misure durante la prima copia dello standard Pelikan... :angel:
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Messaggio da scilib01 »

Bons ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 9:20 Però vuoi mettere la soddisfazione di averla pagata solo 2€? 😒
Al di la del fatto che anche se il converter fosse da considerare proprietario e la penna non compatibilie con lo standard Pelikan/Faber Castell, resta un affare, non questiono il lato prezzo perché credo li valga tutti anche dovessi poter usare solo e soltanto il suo converter (anche se per ora con la cartuccia Waterman sta funzionando, speriamo di non aver distrutto tutto).

Diciamo che se prendi in mano lei e la Lamy le differenze ci sono tutte (ma proprio tutte), ma non a caso la Lamy costa 10 volte la Jinhano; però, almeno il mio esemplare, con il Serenity Blue, per ora vola (pennino EF), non gratta, non impunta anche su cartaccia da riciclo per brogliaccio di appunti meschini.

Vediamo al cambio cartuccia di tirare le somme, ma per ora sono assolutamente soddisfatto e dell'acquisto e del rapporto qualità/prezzo.
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Messaggio da scilib01 »

Pettirosso ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 9:41 Empiricamente, ti posso dire che l'attacco Jinhao NON è compatibile con lo standard Pelikan: qualche discussione sull'argomento già esiste.
Me meschino, ho cercato solo con il modello e non ho fatto una ricerca più estesa... Approfondisco alla prima occasione
Pettirosso ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 9:41 Se prendi una cartuccia (o un converter) Jinhao e lo monti su una Pelikan, entra bene ma "balla" leggermente: quel tanto che basta per rendere l'innesto non sicuro e fare entrare quel minimo di aria che poi causa un flusso di inchiostro troppo copioso.
Fortunatamente ho tanti Converter fermi che non credo di dover arrivare a fare questo, anche perché a quanto pare questo converter rimarrà su questa penna (un po' come accade per la Lamy).

Pettirosso ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 9:41 Viceversa, una Pelikan montata su Jinhao forza troppo, come hai provato anche tu (e ti consiglio di fare molta attenzione a "convincerla" ad inserirsi, rischi di rompere il beccuccio), con la conseguenza che l'imbocco in plastica della cartuccia tenderà a fessurarsi... E allora, prima gocce dal pennino, poi inchiostro a volontà nel fusto! :twisted:
Spero di non aver fatto già danno... vero è che l'ho pagata € 2,00, ma mi sembra un po' troppo per una usa e getta...
Pettirosso ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 9:41 In parole povere: le Jimhao vogliono le loro cartucce o i loro converter.
Forse hanno commesso un piccolo errore nelle misure durante la prima copia dello standard Pelikan... :angel:
Non avranno azzerato il calibro a dovere... :wtf:
Bons

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Messaggio da Bons »

scilib01 ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 9:59
Bons ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 9:20 Però vuoi mettere la soddisfazione di averla pagata solo 2€? 😒
Al di la del fatto che anche se il converter fosse da considerare proprietario e la penna non compatibilie con lo standard Pelikan/Faber Castell, resta un affare, non questiono il lato prezzo perché credo li valga tutti anche dovessi poter usare solo e soltanto il suo converter (anche se per ora con la cartuccia Waterman sta funzionando, speriamo di non aver distrutto tutto).

Diciamo che se prendi in mano lei e la Lamy le differenze ci sono tutte (ma proprio tutte), ma non a caso la Lamy costa 10 volte la Jinhano; però, almeno il mio esemplare, con il Serenity Blue, per ora vola (pennino EF), non gratta, non impunta anche su cartaccia da riciclo per brogliaccio di appunti meschini.

Vediamo al cambio cartuccia di tirare le somme, ma per ora sono assolutamente soddisfatto e dell'acquisto e del rapporto qualità/prezzo.
Comprando una Safari si paga tutto quello che c'è dietro, dal design alla produzione agli stipendi degli operai in Germania.
Comprando una Gingiao si paga tutto quello che c'è dietro, dal furto del design alla scansione 3D alla qualità del lavoro in Cina.

Io i miei (pochi) soldi non li verso ai ladri.
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Messaggio da scilib01 »

Bons ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 10:57
Comprando una Safari si paga tutto quello che c'è dietro, dal design alla produzione agli stipendi degli operai in Germania.
Non solo quello, anche gli investimenti ingenti in linee di produzione completamente dedicate, oltre a tutto l'indiretto legato a strategie commerciali, struttura operativa, assistenza, presenza sul territorio... Tutte cose che incidono, e non poco, sul prezzo minimo finale di vendita per rendere profittevole l'impresa.

Dal video che gira sul tubo della fabbrica della Lamy sono rimasto veramente stupito dal livello di tecnologia produttiva e dalle automazioni implementate in quel processo produttivo. Si potrebbe poi fare un discorso più ampio e generale su costo di produzione e prezzo di vendita, ma non è questo il luogo (e già mi sono preso un paio di bacchettate per divagazioni poco opportune).
Bons ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 10:57 Comprando una Gingiao si paga tutto quello che c'è dietro, dal furto del design alla scansione 3D alla qualità del lavoro in Cina.
Che dalla Cina le produzioni siano poco originali è ben noto, che guardando il flagstore di Jinhano il pensiero più ricorrente sia questa dove l'ho già vista pure. Avevo curiosità di provare un pennino extrafine né Jap né Europeo, sono finito sulla Jinhao 777 perché era quella che veniva considerata un buon acquisto, la mia non era la volontà di prendere un clone (ho già l'originale), era proprio un voler provare quel gruppo scrittura (che, per inciso, non è affatto male, almeno sul mio esemplare e con il Serenity Blue).
Avessi trovato quel gruppo scrittura su un'altra penna lo avrei preso senza remore.

Bons ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 10:57 Io i miei (pochi) soldi non li verso ai ladri.
Pensiero assolutamente condivisibile.
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Messaggio da Esme »

scilib01 ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 10:02 Fortunatamente ho tanti Converter fermi che non credo di dover arrivare a fare questo, anche perché a quanto pare questo converter rimarrà su questa penna (un po' come accade per la Lamy).
Informazione di paternità Monet, che ripeto perché mi è stata utile: alcuni converter Jinhao sono perfetti sulla Pilot MR.
Casomai ne avessi una. 🙂
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Messaggio da mastrogigino »

Informazione aggiuntiva:
I converter Jinhao spesso vanno bene sulle penne vintage con attacco standard, ad esempio su:
PaperMate Dynasty
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Pelikan Pelikano anni 80-90
Il converter jinhao calza perfettamente, mentre il converter ODIERNO Pelikan originale non entra neanche a martellate..
Fenomeno osservato di persona sulla mia scrivania... :D

Provato anche con le cartucce, sulle penne di cui sopra le cartucce ODIERNE Pelikan originali non vanno bene.
Le cartucce originali ODIERNE Pelikan entrano sulle penne jinhao a forza ma dopo una o due ricariche con la siringa si spacca l'imboccatura.
Le cartucce VINTAGE (trovate dentro le penne usate) originali Pelikan entrano perfettamente nelle penne jinhao...
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Messaggio da Pettirosso »

mastrogigino ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 21:11 Informazione aggiuntiva:
I converter Jinhao spesso vanno bene sulle penne vintage con attacco standard, ad esempio su:
PaperMate Dynasty
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Il converter jinhao calza perfettamente, mentre il converter ODIERNO Pelikan originale non entra neanche a martellate..
Fenomeno osservato di persona sulla mia scrivania... :D
Provato anche con le cartucce, sulle penne di cui sopra le cartucce ODIERNE Pelikan originali non vanno bene.
Le cartucce originali ODIERNE Pelikan entrano sulle penne jinhao a forza ma dopo una o due ricariche con la siringa si spacca l'imboccatura.
Le cartucce VINTAGE (trovate dentro le penne usate) originali Pelikan entrano perfettamente nelle penne jinhao...
Informazione utilissima, grazie, non la sapevo, da tenere presente! :thumbup:
Allora Jinhao aveva copiato giusto: siamo noi che con gli anni ci siamo "ristretti" :idea:
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Messaggio da scilib01 »

Esme ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 19:17 Informazione di paternità Monet, che ripeto perché mi è stata utile: alcuni converter Jinhao sono perfetti sulla Pilot MR.
Casomai ne avessi una. 🙂
Ecco che mi hai messo addosso un motivo in più per prendere una Pilot MR...
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Messaggio da Esme »

Il forum serve a questo: 🐒🐒🐒 come se piovessero!

😂
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Messaggio da mastrogigino »

scilib01 ha scritto: giovedì 10 febbraio 2022, 7:18
Esme ha scritto: mercoledì 9 febbraio 2022, 19:17 Informazione di paternità Monet, che ripeto perché mi è stata utile: alcuni converter Jinhao sono perfetti sulla Pilot MR.
Casomai ne avessi una. 🙂
Ecco che mi hai messo addosso un motivo in più per prendere una Pilot MR...
Anche a me.... continuo a dirmi che non mi serve,,, e continuo a ritornarci sopra...
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Messaggio da Esme »

Ahi ahi ahi!
Qui da qualche tempo la corsa alle MR sta diventando preoccupante, diventeranno più ricercate delle Omas arco! 🙂

Modalità 😇
Ricordatevi le parole di Phormula sull'impronta ecologica!

Modalità 😈
Beh, essendo fuori produzione sono quasi vintage, potrebbe essere visto come un salvataggio di penne destinate a diventare rifiuti...
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Messaggio da scilib01 »

Esme ha scritto: giovedì 10 febbraio 2022, 8:59 Ahi ahi ahi!
Qui da qualche tempo la corsa alle MR sta diventando preoccupante, diventeranno più ricercate delle Omas arco! 🙂

Modalità 😇
Ricordatevi le parole di Phormula sull'impronta ecologica!

Modalità 😈
Beh, essendo fuori produzione sono quasi vintage, potrebbe essere visto come un salvataggio di penne destinate a diventare rifiuti...
Essendo fuori produzione la loro impronta ecologica l'hanno già lasciata; l'acquisto è al netto di CO2 in quanto nel rimuoverne qualcuna dagli scaffali non si genererà richiesta di nuova produzione, ergo l'acquisto delle MR non macchia il vostro candore ecologista. Tra l'altro, fare l'acquisto per verificarne la compatibilità con un converter magari non adoperato nel frattempo permettere un riuso creativo di un oggetto altrimenti poco adoperato, con conseguente ravvedimento operoso di precedente acquisto impattante.
A chiosa, si consideri che la cartuccia di prima dotazione potrebbe essere ricaricata, qualora il converter di cui sopra fosse necessario per altre penne, ergo si evita il conferimento in discarica o al riciclo di componenti polimeriche; detto comportamento è, come noto, il migliore tra i possibili (ecccezion fatta per il vivere in caverne ricoperti di pelli di animali morti di morte naturale e nutrendosi di bacche concimate con le proprie feci :crazy: , ma il tal fatto esula la scrittura con mezzi manuali :wtf: ).

Ottenuto benestare ecologico/morale all'acquisto, parte la caccia. :angel:
Ultima modifica di scilib01 il giovedì 10 febbraio 2022, 13:05, modificato 1 volta in totale.
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