Italico - Cancelleresca

[Simone]

Grazie per il complimento! Ho anche capito il perché dei "difetti" che ho visto.
Comunque, sappi che anche per me la a è difficile!

Ti chiedo una cosa, perché ora non ho libri: come definiresti l'italico di Chazal?

http://m.youtube.com/watch?v=IKwCYaEmwy0

Più che un libro, qui mi sembra proprio genialità di chi scrive! Vale, inoltre, il discorso di

Bel tratto - mano fluida e veloce.

[Irishtales]

Chazal ha una mano favolosa, il suo Italico è personalissimo ed elegante. Se scrivesse attraverso i geroglifici, sarebbe elegante lo stesso
Ah, questo è uno scimmiottamento dell'Italico del prof. Reynolds...parlo di scimmiottamento perchè non ho ancora studiato il suo Italico, ma sono ferma all'Harris e finchè non me ne sarò appropriata non mi muoverò da lì. Anche qui ci sarà molto da lavorare. Il compianto Steve Jobs è stato suo allievo al Reed College. A Lloyd Reynolds tutti i calligrafi professionisti e appassionati devono molto. Anzi moltissimo.

[Ottorino]

Per le "a" di Daniela.
Sperimenta sul tratto che risale in modo che venga quasi un triangolo (ritorno molto in alto, da dove hai cominciato)

Poi prova a spostarlo in mezzo o in basso o dove ti torna meglio.
Sull'Arrighi c'è un esempio con un rettangolino.

Il tratto discendente a destra provalo piu' verticale. C'è sempre un po' di pancia bassa

In altre parole, prova una versione più spezzata e segmentata.
Poi è questione di smorzare un po' le giunzioni tra segmenti.

[klapaucius]

So che non postando foto non sono credibile, ma di tutte le lettere in italico quella che mi riesce meglio è la a. In effetti penso che sia la più facile.

Io non voglio essere insistente, ma penso che imparare i movimenti fondamentali sia molto più utile che cercare di imitare a vista, ma ognuno fa come crede...

[Rampa]

Infatti non sei credibile: postare foto prego...!

[klapaucius]

Scattate or ora con lo stupidfonino alla bell'e meglio:

Foto0046.jpg (365.33 KiB) Visto 2398 volte

Notare qui sopra il tentativo maldestro di fare i tondi di base delle a e delle b da cui discendono le altre lettere, nonché le o.

Foto0047.jpg (290.28 KiB) Visto 2398 volte

Foto0048.jpg (357.42 KiB) Visto 2398 volte

Foto0050.jpg (329.97 KiB) Visto 2398 volte

Sono vecchi esercizi fatti seguendo il Reynolds.

Oggettivamente mediocri. Però se facessi di testa mia sarebbero molto peggio...

[scossa]

Scattate or ora con lo stupidfonino alla bell'e meglio:

Foto0046.jpg

Oggettivamente mediocri. Però se facessi di testa mia sarebbero molto peggio...

Mediocri?
MEDIOCRI?

[Simone]

Quoto scossa! Mediocri?! questi si che sono begli esempi di calligrafia! Ok, ovviamente imperfezioni ci sono, non è il nostro mestiere, ma sono bellissimi!

[Ottorino]

REFERENDUM !!!
Chi vota Daniela e Giuseppe come coppia più modesta della sezione calligrafia ???

A parte le bischerate....
Giuseppe ?? avevi una falsariga sotto ?

[klapaucius]

Ovvio che avevo la falsariga. Ve l'ho detto che eseguo pedissequamente gli ordini del prof. Reynolds...

Purtroppo non riesco a dedicarmici in modo continuativo. Per cui non mi sento di accettare di far parte del gruppo calligrafi, non per falsa modestia o roba del genere, ma per pura infingardaggine: non ho voglia di assumermi responsabilità o prendermi impegni. Certo se per sbaglio mi capiterà di dare qualche contributo (segnalazione di libri o mie esperienze) ne sarò ben contento, ma preferisco farlo da utente non... colorato.

Ciao

[Irishtales]

Confesso che ci speravo, ci hai lasciati tutti a bocca aperta! Sappi che la proposta è sempre valida e puoi aderire in qualsiasi momento, se cambiassi idea...
Su altri tuoi post penso che tutti noi contiamo, così come sulle tue impressioni riguardo ai testi che hai avuto modo di studiare o anche semplicemente di sfogliare.
A presto
Daniela

[Irishtales]

Un piccolo progresso...almeno spero! Cosa ne pensate? Le "a" sono un po' migliorate?
Con somma fatica, ho abbandonato l'alfabeto Italico di David Harris per quello di Loyd Reynolds e ho notato che la mia mano si era abituata alle linee più morbide e tonde del primo.
Questa poesia è di Tonino Guerra e siccome anch'io sono profondamente convinta che ..."l'ottimismo è il profumo della vita" come il nostro sosteneva in un famoso spot, vi dedico questa sua luminosissima poesia...
Buon fine settimana a tutti

[scossa]

Un piccolo progresso...almeno spero! Cosa ne pensate? Le "a" sono un po' migliorate?
Con somma fatica, ho abbandonato l'alfabeto Italico di David Harris per quello di Loyd Reynolds e ho notato che la mia mano si era abituata alle linee più morbide e tonde del primo.
Questa poesia è di Tonino Guerra e siccome anch'io sono profondamente convinta che ..."l'ottimismo è il profumo della vita" come il nostro sosteneva in un famoso spot, vi dedico questa sua luminosissima poesia...
Buon fine settimana a tutti

Ciao Daniela,

non so quale sia più giusta, ma la prima a di L'aria (all'inizio nel testo) e quella di gira mi sembrano più belle (hanno l'attacco più alto rispetto alle altre a).

[Ottorino]

Salto notevole.
Si vede il miglioramento sul tratto orizzontale iniziale, più lungo e orizzontale, che sembra togliere la pancia bassa. Concordo con Marco/scossa. Quelle con il ritorno alto sono perfette. Alcune hanno il ritorno basso. Un po' piu' bassa la stanghetta della "t". Ti servirà per le legature, deve essere all'altezza delle lettere successive.

Io ho provato a guardare con occhio critico un mio scritto. Mi viene da piangere.... Son peggiorato, oppure ho acquisito senso critico analitico verso il mio stesso scritto. Ma questo grazie a voi e ai vostri interventi

L'ho messo da parte, vedrò di migliorarlo riscrivendo sempre lo stesso fino a vedere qualche miglioramento

[Pupa]

Secondo tentativo, ma l'ho scritta più volte. Manca ancora la scioltezza nello scrivere, anche se in ogni dove leggo che bisogna andar piano, scrivere lentamente: mica vero!

- inchiostro Lamy nero... non ci siamo: macchiasse la carta come macchia le mani, sarei contenta. Sulla carta mi sembra più grigio antracite che nero. Ungono rifornimenti Rotring in cartucce o Aurora nero in calamaio...

Allora!
qui vogliamo proprio ricevere complimenti!

Innanzitutto, COMPLIMENTI!
bella grafia, che a mio modestissimo parere (non ne capisco nullal! )
con qualche imperfezione la grafia manuale è sicuramente più interessante di quella stampata!

e proprio per questo, io trovo che i colori degli inchiostri che non sono troppo coprenti,
e lasciano vedere lo shading, siano molto più interessanti.
Secondo me il nero profondo, dove si perde il senso dello shading, e rende omogeneo il tratto,
perde di personalità
per questo preferisco i blu, azzurri, nero-verdi

infine...

Velocità.
Questo stile è quello che permette la massima velocità senza degradarsi troppo.
In qualche testo addirittura (ora lo cerco) dice che in certe lettere la velocità è indispensabile.

concordo...
io scrivo così, in stile italico "cancelleresco" da molti anni.
E ora che è automatico per me (non so scrivere in altro stile)
ed è molto veloce, risulta spesso imperfetto, certo, (per renderlo più preciso devo scrivere più lentamente
e seguire attentamente le linee)
ma los tile rimane, è sempre quello....

Io ho odiato lo stile fanciullesco della scrittura delle elementari sin...dalle elementari, appunto..
così già dalla prima media ho iniziato a scrivere prima in "stampatello",
e poi senza neanche studiare calligrafia, è approdato in maniera naturale nello stile italico cancelleresco.

I miei professori mi hanno talmente ostacolato, e definivano il cancelleresco "stampatello",
che mi volevano obbligare a scrivere in "corsivo", e non volevano accettare i compiti in classe e le tesine
scritte in italico!
giuro..
Continuavamo a dirmi : devi scrivere in "corsivo".
Io mi ero informata, e avevo scoperto che il loro "corsivo" era invece un corsivo Inglese "legato",
e che anche il mio era un "corsivo", ma Italiano, non legato, chiamato cancelleresco!

confermate questa cosa?

Io, testarda più di due muli...
ho continuato a scrivere così, e alla fine(praticamente dopo 3 anni, al diploma di 3°) si sono arresi....

Allo Scientifico, per fortuna, quasi nessuno invece ha contestato lo stile di scrittura con il quale presentavo
i compiti, e anzi, spesso hanno gradito ed elogiato.
Al liceo ho anche iniziato a usare le penne stilografiche.

I primi anni lo stile era più ricercato e pulito, come il tuo.
Ovviamente quando presentavo le tesi scritte in casa, con calma, erano più ordinate.

In classe, la necessità di scrivere velocemente (e sono diventata molto veloce)
ha modificato un pochino lo stile, è diventato più essenziale e senza fronzoli
ad esempio ho smesso di mettere le stanghettine orizzontali sopra le lettere (tipo la i , la r, la u ect.. )
ed è sparito anche il puntino della i.
Inoltre le lettere non sempre risultano tutte dentro una linea immaginaria
perchè ovviamente le linee non le ho sul foglio...