Caro Gustavo,gfrico2000 ha scritto: ↑mercoledì 2 febbraio 2022, 1:59 Cari amici, proverò, e spero scusate gli errori di traduzione, a spiegare che l'articolo di riferimento è rivolto a persone in fase di sviluppo, giovani che non hanno ancora raggiunto l'adolescenza.
Con i miei 64 anni di vita ho attraversato tutti i periodi dell'era digitale, dalle prime calcolatrici programmabili come la TI59, ai primi personal computer che funzionavano con DOS e software come la Lotus 123, su schermi monocromatici verdi o ambra, ai più moderni sistemi di progettazione 3D assistita da computer.
Tuttavia, devo dire che non ho mai smesso di usare la stilografica per scrivere, o nel peggiore dei casi una penna a sfera o un roller...
Essendo che mi sono formato come ingegnere più di 40 anni fa, ho dedicato parte della mia vita (20 anni) all'insegnamento e alla formazione tecnica di adolescenti, studenti di istituti tecnici e universitari, e vorrei dare il mio umile contributo su come credo che la scrittura a mano influenzi lo sviluppo di una persona (non sto parlando di un adulto).
È importante notare che la grafia è legata alla comprensione della lettura, per cui diminuisce a causa dell'uso indiscriminato della tastiera...
A volte mi sento molto triste e impotente nel vedere che questi adolescenti, che hanno trascorso praticamente tutta la loro infanzia senza usare le mani per scrivere o disegnare, non possono esprimere i loro pensieri in forma scritta, hanno difficoltà a costruire una frase coerente, non hanno vocabolario, non capiscono cosa leggono, e quando intraprendono un compito da svolgere al computer, saltano a capofitto senza aver pianificato cosa faranno...
Davvero, a volte mi sento perso, perché è difficile spiegare un argomento, quando gli studenti non capiscono o non gestiscono la propria lingua...
(Google translation)
Dear friends, I am going to try, and I hope you will excuse the translation errors, to explain that the reference article is aimed at people in the developmental stage, young people who have not yet reached adolescence.
With my 64 years of life, I have passed through all the periods of the digital age, from the first programmable calculators such as the TI59, through the first personal computers that worked with DOS and software such as the Lotus 123, on green monochrome screens or amber, to the most modern computer-aided 3D design systems.
Still, I must say that I never stopped using the fountain pen to write, or in the worst case a ballpoint pen or roller...
Being that I was trained as an engineer more than 40 years ago, I have dedicated part of my life (20 years) to the teaching and technical training of adolescents, students of technical colleges and universities, and I would like to make my humble contribution on how I believe handwriting influences development of a person (I'm not talking about an adult).
It is important to note that handwriting is linked to reading comprehension, so that it decreases as a result of the indiscriminate use of the keyboard...
Sometimes I feel very sad and powerless to see that these adolescents, who have spent practically their entire childhood without using their hands to write or draw, cannot express their thoughts in written form, find it difficult to construct a coherent sentence, have no vocabulary, they do not understand what they read, and when they undertake a task to be done on the computer, they jump head first without having planned what they are going to do...
Really, sometimes I feel lost, because it is difficult to explain a topic, when the students do not understand or handle their own language...
siamo pressoché coetanei.
Mia madre ha insegnato lettere alle scuole medie per trentacinque anni e ha visto decadere la formazione dei giovani drasticamente nel corso della sua esperienza.
Ha sempre ricordato con rammarico e amarezza che i primi anni i bambini arrivavano dalle scuole elementari con una conoscenza approfondita della grammatica che le permetteva di iniziare subito ad insegnare il latino per ritrovarsi, poi, gli ultimi anni a dover dare le basi dell'italiano di cui i ragazzi erano del tutto privi.
Tutto questo prima che i computer fossero di uso comune e ben prima dell'arrivo di smartphone e tablet.
Purtroppo le difficoltà di apprendimento dei giovani sono dovute alle nostre carenze nell'insegnamento e non all'utilizzo di determinati strumenti di scrittura.
Quel che noi possiamo fare, come educatori, è di dare il nostro meglio per aiutare i ragazzi nel loro percorso di crescita e apprendimento.
Ma ormai il danno, quello grosso, è stato fatto.