Credo sia una domanda sempre valida, immagino che ognuno qui abbia la sua risposta da dare.
Come alcuni qui, ho iniziato da piccolo, senza saperlo, senza alternative.
A scuola, quando ci andavo io, la stilografica era obbligatoria, così come lo era scrivere in corsivo.
A sei anni avevo in mano una Pelikan 120, che ho usato per qualche anno alle elementari e poi ho in qualche modo distrutto...
Sono seguite altre stilo, fino alla fine della università. (Ho avuto anche un periodo Rapidograph - che avevo, per disegno tecnico allo scientifico - che caricavo ad inchiostro stilografico. La 0.6 era la mia preferita).
Poi è arrivato il PC e ho iniziato a scrivere sempre meno a mano, e spesso con i felt tip o i roller, ma ho sempre odiato le biro...
Soltanto una decina di anni fa sono tornato alle stilo, e a quel punto mi sono accorto quanto mi mancassero e ho iniziato a comprarle... fin troppe.
Certo, vi sono tutta una serie di aspetti positivi nell'uso di una stilo che molti hanno già elencato (sorrido quando i miei familiari mi prendono in giro se arrivo con il portapenne delle penne da lavare, non colgono che sia una sorta di momento zen... in cui la mente si rilassa ),
ma una cosa noto rispetto all'uso dei sistemi informatici, la scrittura a mano genera una forma di memoria rafforzata con quello che scrivi.
Hai una consapevolezza maggiore se scrivi a mano, rispetto al PC. Il tuo cervello fissa la forma della tua scrittura e la riconosce, anche a distanza di molto tempo. Questa è una cosa che non avevo colto così chiaramente prima, fin quando non ho ripreso a scrivere a mano.
Di fatto scrivere a mano mi aiuta a ricordare. Spesso scrivo a mano (anche quando lavoro, pur avendo a disposizione strumenti informatici) quando ho bisogno di fissare degli schemi, delle idee, delle strategie operative.
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Cosa significa per voi scrivere con la stilografica
- JoeyKowalski
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Cosa significa per voi scrivere con la stilografica
Verissimo, ecco perché nei miei studi avevo smesso di prendere appunti al PC.sansenri ha scritto: ↑lunedì 16 novembre 2020, 19:53 [...] rispetto all'uso dei sistemi informatici, la scrittura a mano genera una forma di memoria rafforzata con quello che scrivi.
Hai una consapevolezza maggiore se scrivi a mano, rispetto al PC. Il tuo cervello fissa la forma della tua scrittura e la riconosce, anche a distanza di molto tempo. Questa è una cosa che non avevo colto così chiaramente prima, fin quando non ho ripreso a scrivere a mano.
Di fatto scrivere a mano mi aiuta a ricordare. [...]
Cosa significa per voi scrivere con la stilografica
per me significa "lasciare una Traccia", scrivere con "cura" qualcosa di "importante".....
- linusmax
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Cosa significa per voi scrivere con la stilografica
Mi sono letto questo vecchio thread e l'ho trovato molto molto interessante, quindi scusatemi se lo riporto all'attenzione,ma per chi è nuovo leggerlo potrebbe essere veramente uno stimolo alla comprensione.
Sfortunatamente solo da un anno uso le stilografiche, anche se sono abbastanza grande. Per me scrivere con le stilografiche è un modo di dedicarsi del tempo. Prima usavo scrivere esclusivamente con il computer e solo per impartire ed imbastire il mio lavoro. I pensieri restavano pensieri, volatili, quasi di poca importanza. Scrivere con la stilografica, come molti hanno detto qui, è un rituale, un momento che dedichi a te stesso, ai tuoi pensieri. Il modo di scriverli su carta, lo spessore, il colore, tutti aspetti anche di un arte che è dentro di noi e può esprimersi.
Le Sfumature, il luccicare dell'inchiostro appeno messo giù, come qualcosa di eterno che ancora è tra i pensieri e la carta.
Sensazioni che interagiscono con i nostri pensieri anche mentre li pensiamo. Ritengo sia alla pari di un dipinto, un modo di comunicare con noi stessi e di esprimerci come desideriamo in quel momento.
Un momento allo scrittoio può essere per noi anche un ancora posta in quel momento a baluardo della mente che desidera immortalare quell'istante.
Voi che ne pensate ?
Sfortunatamente solo da un anno uso le stilografiche, anche se sono abbastanza grande. Per me scrivere con le stilografiche è un modo di dedicarsi del tempo. Prima usavo scrivere esclusivamente con il computer e solo per impartire ed imbastire il mio lavoro. I pensieri restavano pensieri, volatili, quasi di poca importanza. Scrivere con la stilografica, come molti hanno detto qui, è un rituale, un momento che dedichi a te stesso, ai tuoi pensieri. Il modo di scriverli su carta, lo spessore, il colore, tutti aspetti anche di un arte che è dentro di noi e può esprimersi.
Le Sfumature, il luccicare dell'inchiostro appeno messo giù, come qualcosa di eterno che ancora è tra i pensieri e la carta.
Sensazioni che interagiscono con i nostri pensieri anche mentre li pensiamo. Ritengo sia alla pari di un dipinto, un modo di comunicare con noi stessi e di esprimerci come desideriamo in quel momento.
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- A Casirati
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subottini ha scritto: ↑martedì 10 gennaio 2017, 15:30 Ho frequentato le elementari dal 1967 al 1972; allora ma anche alle medie, si usava l'Auretta o la Pelikan. Miom padre utilizzava una Omas, mia madre una Sheaffer, le usavano sempre, non solo ogni tanto.
Poi, per decenni, non ho più utilizzato stilografiche se non sporadicamente, ma molto spesso mi accorgevo che mi mancava qualcosa, anche perché ho sempre amato scrivere impressioni, appunti, osservazioni.
Quando si arriva intorno ai cinquant'anni, molto spesso si viene colti da nostalgie del passato. Ti viene una gran voglia di rivedere Carosello, cerchi vecchi programmi della TV in bianco e nero, cominci a collezionare Topolino degli anni '60, eccetera.
Colto da questi virus, mi è tornata prepotente la voglia di scrivere con le stilografiche, di sentire il fruscio del pennino sulla carta, di osservare l'inchiostro che luccica per qualche secondo , appena steso sul foglio. E mi è venuta voglia di differenziarmi, almeno un po', in questo modo tutto uguale, tutto tristemente appiattito, dove troppe cose sono omologate.
Aggiungo, infine, che il partecipare a questo forum - diciamolo pure - un po' esclusivo, mi ha dato ancora più stimoli, anche perché ho imparato un sacco di cose di cui ignoravo l'esistenza, in quanto a tecniche, storia, stile, materiali.
Alberto Casirati
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“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Condivido totalmente. Bravo.linusmax ha scritto: ↑lunedì 31 gennaio 2022, 18:03 Mi sono letto questo vecchio thread e l'ho trovato molto molto interessante, quindi scusatemi se lo riporto all'attenzione,ma per chi è nuovo leggerlo potrebbe essere veramente uno stimolo alla comprensione.
Sfortunatamente solo da un anno uso le stilografiche, anche se sono abbastanza grande. Per me scrivere con le stilografiche è un modo di dedicarsi del tempo. Prima usavo scrivere esclusivamente con il computer e solo per impartire ed imbastire il mio lavoro. I pensieri restavano pensieri, volatili, quasi di poca importanza. Scrivere con la stilografica, come molti hanno detto qui, è un rituale, un momento che dedichi a te stesso, ai tuoi pensieri. Il modo di scriverli su carta, lo spessore, il colore, tutti aspetti anche di un arte che è dentro di noi e può esprimersi.
Le Sfumature, il luccicare dell'inchiostro appeno messo giù, come qualcosa di eterno che ancora è tra i pensieri e la carta.
Sensazioni che interagiscono con i nostri pensieri anche mentre li pensiamo. Ritengo sia alla pari di un dipinto, un modo di comunicare con noi stessi e di esprimerci come desideriamo in quel momento.
Un momento allo scrittoio può essere per noi anche un ancora posta in quel momento a baluardo della mente che desidera immortalare quell'istante.
Voi che ne pensate ?
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Si ! anche questo ! oggi sembra che in moltissime cose c'è un desiderio di allontanamento dalla tecnologia. Una volta si rincorreva l'ultimo telefonino, oggi penso che la musica stia cambiando per tutti, oltre che per noi.Roby59 ha scritto: ↑lunedì 31 gennaio 2022, 22:23 Ritengo che scrivere con una stilografica per me è rilassante , mi porta in una realtà lontana dalla tecnologia che ci sovrasta oggi anche per la scrittura o semplici appunti.
Se poi si aggiunge un pizzico di passione per l'oggetto di scrittura che indossi ti si apre un mondo .Dovrebbero inserire nel giro delle scuole l'uso della stilografica come si faceva un tempo e' assurdo sentirsi dire da un bambino delle prime classi elementari ..." Come si scrive con questa ...cosa ?"
L'ultimo pensiero và anche ai bambini, certamente. Mio figlio di 7 anni, oggi mi ha detto: "Papa mi regali una stilografica anche a me ?" Vorrei usarla perchè scrive bene e posso farla ammirare ai miei compagni. "
Io chiaramente gli ho detto di si e gli darò una preppy per iniziare, ma lo ho anche messo in guardia dalla maestra. "Vedi che la maestra avrà paura che sporchi i quaderni, quindi usala prima bene a casa, facendo attenzione a non passare la mano sull'inchiostro fresco e solo quando vedi che scrivi senza sporcare puoi portarla a scuola."