Grazie Ottorino, veramente il mio esempio di scrittura aveva solo la pretesa di rendere leggibile la mia pessima calligrafia abituale, ma se tu ci vedi un misto cancelleresco e di copperplate tanto meglio, ma credo che già così mi fai un complimento che non merito.
Certamente dovrò procurarmi un buon libro di calligrafia, o magari un insegnante vero e proprio, e magari ricominciare dalle basi. Comunque mi piace moltissimo il tratto di questo pennino, forse chiamarlo "italico" è inappropriato? mi piace molto l'intensità dell'inchiostro e le ombreggiature che acquista durante la scrittura. Mi piacerebbe trovarne altri di simili, tu sai dove? proverò a dare uno squardo nel wiki per capire come affilare il pennino della parker.
Riguardo agli scalini verticali non so se ho ben capito, ma credo che dipenda dalle impuntature che questo tipo di pennini hanno quando si spinge il tratto verso l'alto, credo che sia solo la mancanza di confidenza con simili pennini con punta tronca, obliqua e molto affilata. A tal proposito preciso che quando il pennino è ben carico d'inchiostro, scrive praticamente senza pressione, man mano che l'inchiostro diminuisce aumenta un pò anche la pressione finchè non si è costretti ad intingere di nuovo.