mikasa ha scritto: ↑sabato 25 marzo 2023, 18:34
Proseguo questo filone un po' datato per evitare di aprirne inutilmente un altro.
Non ho molta esperienza e fino ad ora ho provato prevalentemente fini. Ho preso una G78+ recentemente per provare qualcosa di diverso e mi piace scriverci ma appena la ruoto anche di poco sul suo asse non scrive più. Mi sarei fatto l'idea di provare uno stub da non spendere molto ma tutto ciò che ho visto e letto mi ha lasciato solo dubbi.
C'è un pennino Pilot 1.1 stub, magari intercambiabile su una MR, il corpo della G78+ è veramente troppo leggero?
Come si fa ad avere una Lamy Al Star stub? Si trovano solo disponibili pennini standard e calligrafici, idem per le Kaweco?
Cerco di tracciare un identikit della ricercata in ordine di priorità:
stub 1.1 o similare
non troppo sottile nell'impugnatura e non troppo leggera
la Lamy mi piace come forma ma preferirei una sezione cilindrica a quella triangolare
cartridge internazionale se possibile
vorrei spendere max 25€ ma di fronte ad una soluzione folgorante non spenderò più di 50€ lo giuro.
Anticipatamente ringrazio per l'immancabile aiuto che sempre date.
Mikasa
Pilot Plumix BB, è un italico 1.0 e costa circa 10-13€ (io l'ho preso in amaz..nia a 9 in offerta.
Accett cartucce pelikan e converter Jinhao (quelli modello "vecchio").
Nei pennini italici (soprattutto) e negli stub (un po' meno) è molto importante non ruotare il polso mentre si scrive.
La punta del pennino è rettangolare e piatta, per scrivere deve mantenere il contatto sulla carta, di conseguenza se si ruota il polso il pennino di solleva da una parte e non tocca più bene il foglio, quindi non scrive, questo indipendentemente dal fatto che il pennino sia "di qualitá " o scadente.
Il pennino della Plumix, che io sappia, è interscambiabile con la Pilot 78g , la Pilot MR/Metropolitan e la Pilot Prera.
Ovviamente essendo una penna da 10€ scarsi no puó competere con la Prera, ne come finiture, ne come "accortezze " di lavorazione. Infatti la mia ha un problema di flusso scarso, sono obbligato a usare inchiostri molto fluidi come i Diamine altrimenti scrive male, ovvero gratta, il tratto non è ben fatto ma presenta buchi bianchi, ci sono salti di tratto, l'attrito è elevato, tutti problemi dovuti al flusso scarso.
Se uso invece un inchiostro adatto le cose funzionano per il verso giusto, ad esempio adesso è caricata con Diamine ASA blu e funziona molto bene.
Come penna la Plumix è "strana", è in plastica (ma decente, buona per il prezzo), la sezione è sagomata triangolare cone la Lamy Safari, il fusto è lungo per assomigliare ad uno stiloforo da scrivania, il cappuccio è piccolissimo e a forma di "seppia".
Nel complesso sembra un totano o un qualche animale Marino, però si impugna bene, è comoda e leggera.
Per me, se uno vuol provare uno stub/italico spendendo poco, vale il tentativo.