Il mio ultimo acquisto

[Maqroll]

grazie, sì esattamente la sequenza è stata questa

[Automedonte]

Aurora 88 big, una penna che costa molto più di quanto avrei mai pensato di spendere fino a due anni fa per una penna, io che non amo i cappucci in metallo trovo che questa livrea sia molto bella. Un pennino F che scrive da fine, leggermente più abbondante di un giapponese non è proprio un chiodo e la comodità dell'impugnatura mi hanno conquistato. L'occasione di un prezzo finale molto, molto, molto calmierato e il mio compleanno, mi hanno permesso, con molta fatica di acquistarla. Ora è felicemente La mia penna.

Ciao,

Prima di tutto tantissimi auguri per il tuo compleanno e per la tua splendida penna. Suppongo che dopo aver stappato lo spumante, sarà il turno di stappare quel bel kon peki nel quale immagino si tufferà la signora Aurora.
Buona scrittura.

Ammesso che riesca a farla entrare nella boccetta

[novainvicta]

Non era mia intenzione acquistare una Aurora 88 Demonstrator ma mi è stata offerta, nuova, a un prezzo che reputo molto vantaggioso (raffrontato a quelli che si vedono sul web). Monta un pennino "F" e l'ho inchiostrata con Aurora Seppia. Dimensione del tratto poco più grande di un "F" giapponese. Sensazione nella scrittura direi eccellente con quel lieve grattare del pennino sulla carta che mi piace molto. Un'ultima considerazione: mai e poi mai avrei speso la cifra richiesta per questa stilografica quando uscì nel lontano 2001, non perchè non li valesse (anche se a me di resina trasparente non mi attraggono molto) ma perchè reputo scandaloso il prezzo. Poi che dire, se qualcuno gliele ha comprate vuol dire che hanno ragione a fare simili prezzi.

[stanzarichi]

Aurora 88 big, una penna che costa molto più di quanto avrei mai pensato di spendere fino a due anni fa per una penna, io che non amo i cappucci in metallo trovo che questa livrea sia molto bella. Un pennino F che scrive da fine, leggermente più abbondante di un giapponese non è proprio un chiodo e la comodità dell'impugnatura mi hanno conquistato. L'occasione di un prezzo finale molto, molto, molto calmierato e il mio compleanno, mi hanno permesso, con molta fatica di acquistarla. Ora è felicemente La mia penna.

Io ho una big in resina ed è una bellissima penna!! Goditela!!

[Lucio54]

Ciao a tutti, in realtà non è un vero acquisto, o meglio lo è per la mia piccola collezione, si tratta di un regalo del mio amatissimo fratello che ha deciso di regalarmi questa Parker "51" Vacumatic del secondo trimestre del '42 (.2.) da lui acquistata nel 2005 in New Jersey con tanto di certificato di autenticità.
Già scrivo quotidianamente con una "51" Aerometric Burgundy del '48. Non sono certo pezzi rari, ma sono le due stilografiche che amo e che utilizzo di più, sempre pronte a scrivere con un pennino, sì duro, ma che vola sulla carta come se non avesse peso.
Ecco le mie due amate "51".

Un caro saluto agli amici del Forum!

[valhalla]

Il dubbio, in parte risolto dal buon Silemar, mi rimane sugli ultimi scampoli di inchiostro e da come non sprecare il prezioso nettare (dato che, pagato mediamente 1 €/ml parliamo di costi da Sassicaia...).
Anche tu vai di recupero nel tappo tramite converter diretto o hai altre soluzioni?

Per la maggior parte del tempo scrivo a pennino, intingendo direttamente dalla provetta, per cui non mi si pone il problema dei fondi

[Paolonuzzolo]

Buona sera sono Paolo vorrei porgerLe una domanda ma secondo lei questo inchiostro rispetto ad altri brand e più veloce per asciugarsi ? Grazie

[Giulius12]

Ultimo acquisto, di nuovo una vecchietta , Shaeffer’s TM con carica Touch down.
Caricata con Perle Noire, non mi resta che scrivere

[Linos]

Sino ad ora sono sempre state le penne a trovarmi, questa 254 è una delle poche, anzi forse l'unica che ho cercato e voluto, il motivo non riesco a capirlo, la forma del pennino, la compattezza della linea, ma non ha importanza quello che conta è che ora è mia.

[ricart]

Questa Sheaffer è l'ultimo acquisto, è una penna "scolastica" che all'epoca veniva venduta negli U.S.A. per 1 dollaro. Dal web : "La penna a cartuccia da $ 1 è stata introdotta da Sheaffer nel 1960 ed era l'articolo standard di prezzo più basso nella storia dell'azienda. La penna ad alto volume e basso profitto è stata resa possibile dall'introduzione di nuove operazioni di produzione, assemblaggio, imballaggio e spedizione".

la penna è leggera

con il cappuccio

data la lunghezza del fusto si può usare senza

Quello che mi ha sorpreso è la qualità del pennino che risulta molto scorrevole senza essere scivoloso con un bel tratto M non abbondante. E' nota la qualità dei pennini della Sheaffer ma trovarla su una penna di questo tipo è sempre un piacere.

mandi

[ricart]

Non è un acquisto in quanto questa Sheaffer me l'hanno regalata. E' una Sheaffer costruita in Giappone dalla Sailor. Tra gli anni 60 e 80 la Sailor diventò l'importatore e più tardi il costruttore delle penne Sheaffer per il Giappone.

Le cartucce e/o il convertitore Sheaffer non entrano nella sezione per via del diametro maggiore, ho provato a inserire una cartuccia Sailor e sembra che l'innesto vada bene.

il pennino è marchiato Sheaffer F-4 e la gradazione è M

sul fusto sono riportate le scritte Sheaffer e Japan

Ho riempito la cartuccia con il Waterman Serenity, il tratto è un M giapponese, il pennino è rigido e sufficientemente scorrevole e per adesso non ho notato trafilamenti di inchiostro segno che l'interfaccia cartuccia - sezione è salda.

[Iridium]

Il mio ultimo acquisto: Online Vision Carbon pennino ef.

[villager]

I miei ultimi acquisti:

• Pilot MR Retro Pop con pennino M, accaparrata prima che spariscano tutte o aumentino di prezzo
• Kaweco Sport verde con pennino B, per affiancarla alla Sport bordeaux
• Pennino B per la Kaweco Sport bordeaux, così da non sfigurare con la nuova sorellina

[Esme]

Pilot MR Retro Pop con pennino M, accaparrata prima che spariscano tutte o aumentino di prezzo

Secondo me questa sarà una profezia autoavverante!

[RayDonovan]

Per non tornare a casa a mani vuote... ma non so bene che modello sia. Una Parker 15?