Magari in futuro il circolo riuscirà ad organizzare qualche mini corso di riparazione e quegli scarti torneranno utili per le proveTribbo ha scritto: ↑mercoledì 19 gennaio 2022, 14:28 ...io ho ormai un cassetto pieno di rottami vari di stilografiche di bassissimo valore (praticamente nullo) raccattate nel mio iniziale periodo compulsivo attraverso i vari mercatini in cui prendevo e portavo a casa tutto quello che anche lontanamente ricordasse una stilografica, per poi seppellirle nel cassetto, in attesa di... che?
Neanche a dire che sono uno che aggiusta le penne per cui potrei usare qualche parte.. semplicemente per me non ha alcun fine questo accumulo, salve che non riesco a trovare il coraggio o lo stimolo per buttarle..
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
A proposito di disturbo di accumulo…
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 400
- Iscritto il: martedì 5 ottobre 2021, 17:59
- Località: ROMA
- Gender:
A proposito di disturbo di accumulo…
Marco
Io e le stilografiche: https://youtube.com/user/riktik73
Il mio blog dedicato alle stilografiche: https://fountainpendoodles.blogspot.com/
Io e le stilografiche: https://youtube.com/user/riktik73
Il mio blog dedicato alle stilografiche: https://fountainpendoodles.blogspot.com/
- jebstuart
- Crescent Filler
- Messaggi: 1027
- Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
- La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
- Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Napoli
- Gender:
A proposito di disturbo di accumulo…
Non esattamentenovainvicta ha scritto: ↑mercoledì 19 gennaio 2022, 16:27 ... Per fortuna (economicamente) la pulsione si manifesta per oggetti, se vogliamo, di poco o medio valore.
Mauro
- ricart
- Stantuffo
- Messaggi: 2471
- Iscritto il: venerdì 18 agosto 2017, 14:05
- La mia penna preferita: Pelikan 120
- Il mio inchiostro preferito: Ora: Waterman Blu Mistero
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it Vera: 054
- Località: Porpetto (UD)
- Gender:
A proposito di disturbo di accumulo…
Quando porto in discarica qualche apparecchio che non funziona più tolgo tutte le viti e le tengo in decine di scatoline separate per tipo, non si sa mai, una vite può sempre servire.
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4171
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
A proposito di disturbo di accumulo…
Esatto!
Come i bottoni delle camicie da trasformare in stracci...
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
A proposito di disturbo di accumulo…
Io non sono mai riuscito a trasformare i bottoni delle camicie in stracci.
Mi sa che devo proprio ripetere l'anno a Hogwarts.
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4171
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
A proposito di disturbo di accumulo…
Ibis redibis non morieris in bello
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
-
- Contagocce
- Messaggi: 5845
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
- Gender:
A proposito di disturbo di accumulo…
ah, be', meno male... e io che pensavo parlassi di penne!DRJEKILL ha scritto: ↑martedì 18 gennaio 2022, 10:38 Nel DSM-V viene definito come disturbo caratterizzato dalla difficoltà a buttare determinate cose, indipendentemente dal loro valore, espressione di un intenso bisogno di salvarle e di un forte disagio all'idea di separarsene.
MA IO CONSERVO ANCHE I tovagliolini con scarabocchi, i foglietti, i ritagli, i quaderni finiti, mi sono accorto che ho svariati fazzoletti di carta usati per tamponare il pennino dopo le ricariche!
Sono l’unico?
- ooti
- Snorkel
- Messaggi: 230
- Iscritto il: mercoledì 2 marzo 2016, 10:38
- La mia penna preferita: daScoprire
- Il mio inchiostro preferito: comeSopra
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Como
A proposito di disturbo di accumulo…
Come vi capisco, tutti.
Sono da sempre un accumulatore e negli anni ho accumulato talmente tanta roba che attualmente ho qualche difficoltà (è un eufemismo) a stivarne altra, è che ho sempre considerato un peccato gettare i prodotti dell'ingegno umano che potrebbero tornare utili. Mi piace pensare che in caso di necessità possa contare sull'oggetto, sul manufatto o l'attrezzo necessario alla bisogna, anche se per una sola volta nella vita.....se serve so che c'è.
Quando trovo qualcosa di stimolante, non mi faccio scrupoli nell'accaparrarmelo. C'è un episodio del film: Dersu Uzala (quello a regia di Akira Kurosawa), che trovo rappresentativo. È quando il protagonista impedisce l'impiego di una bottiglia di vetro come bersaglio per tiro a segno definendolo oggetto introvabile nella Taiga Siberiana. E non si può dire che non pronunci parole sante.
Per non parlare della sgridata appioppata a Paperino da zio Paperone per aver tentato di gettare il fiammifero usato che gli aveva regalato.
Gli toccò spiegargli che un fiammifero usato poteva servire a trasferire la fiamma da un fornello all'altro per almeno tre vole e poi essere usato come stuzzicadenti per almeno una settimana. Anche questo è un pensiero ineccepibile.
Da qualche anno ho comunque rallentato i recuperi, non avendo più spazio. Mi consolo sapendo di avere abbastanza materiale da restaurare, pur sapendo (è il mio incubo ricorrente), che alla mia morte verrà tutto buttato o finirà in mano a qualcuno che non riconoscendo l'oggetto che si ritrova magari lo utilizzerà a sproposito. Smetto, non voglio esagerare (anche se potrei parlare di foglietti, tovagliolini, cartoncino….). ciao, sandro
Sono da sempre un accumulatore e negli anni ho accumulato talmente tanta roba che attualmente ho qualche difficoltà (è un eufemismo) a stivarne altra, è che ho sempre considerato un peccato gettare i prodotti dell'ingegno umano che potrebbero tornare utili. Mi piace pensare che in caso di necessità possa contare sull'oggetto, sul manufatto o l'attrezzo necessario alla bisogna, anche se per una sola volta nella vita.....se serve so che c'è.
Quando trovo qualcosa di stimolante, non mi faccio scrupoli nell'accaparrarmelo. C'è un episodio del film: Dersu Uzala (quello a regia di Akira Kurosawa), che trovo rappresentativo. È quando il protagonista impedisce l'impiego di una bottiglia di vetro come bersaglio per tiro a segno definendolo oggetto introvabile nella Taiga Siberiana. E non si può dire che non pronunci parole sante.
Per non parlare della sgridata appioppata a Paperino da zio Paperone per aver tentato di gettare il fiammifero usato che gli aveva regalato.
Gli toccò spiegargli che un fiammifero usato poteva servire a trasferire la fiamma da un fornello all'altro per almeno tre vole e poi essere usato come stuzzicadenti per almeno una settimana. Anche questo è un pensiero ineccepibile.
Da qualche anno ho comunque rallentato i recuperi, non avendo più spazio. Mi consolo sapendo di avere abbastanza materiale da restaurare, pur sapendo (è il mio incubo ricorrente), che alla mia morte verrà tutto buttato o finirà in mano a qualcuno che non riconoscendo l'oggetto che si ritrova magari lo utilizzerà a sproposito. Smetto, non voglio esagerare (anche se potrei parlare di foglietti, tovagliolini, cartoncino….). ciao, sandro
se vuoi catturare il coniglio......devi fare il verso della carota (bidello Chicco, una cinquantina e passa di anni fa)
- PenDragon
- Snorkel
- Messaggi: 161
- Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2017, 14:41
- La mia penna preferita: Pelikan M150
- Il mio inchiostro preferito: Monteverde...
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Roma
- Gender:
A proposito di disturbo di accumulo…
Oserei dire che il disturbo legato all'acquisto di penne, inchiostri e carte.... quasi quasi è il minore dei mali che ci affligge.
Ognuno ha i suoi ...ma mi sento meno solo.
Grazie
Ognuno ha i suoi ...ma mi sento meno solo.
Grazie
luigi
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3928
- Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 88 big
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
A proposito di disturbo di accumulo…
ecco questo è il motivo per cui ho incominciato a eliminare gli oggetti.
Sono sempre stato portato a conservare tutto, almeno nei limiti dello spazio disponibile, poi mi sono reso conto che era totalmente inutile perchè quando mi serviva una cosa, non ricordando di averla o dove l'avevo messa, finivo per comprarla perchè facevo prima.
A questo punto mi sono reso conto che vale la pena di conservare solo le cose che poi ragionevolmente si ricorda di avere e solo se si conservano in luoghi facilmente accessibili altrimenti sono totalmente inutili. Per quanto possibile evito di buttarle in discarica ma se trovo qualcuno interessato dono molto volentieri.
Cesare Augusto
- PenDragon
- Snorkel
- Messaggi: 161
- Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2017, 14:41
- La mia penna preferita: Pelikan M150
- Il mio inchiostro preferito: Monteverde...
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Roma
- Gender:
A proposito di disturbo di accumulo…
Giusto per lenire qualche senso di colpa... ho riordinato i cassetti della cucina... eliminando qualcosina...
ma poco eh
ma poco eh
luigi
A proposito di disturbo di accumulo…
allora ....
mi ritrovo molto in quanto scritto da voi "colleghi di passioni".
tornando al DSM, si parla di disposofobia, con una scala che va da 1 a 4, se ben ricordo (ovviamente a livello 1 la gestisci, a livello 4 è come in quei film dove entrano gli agenti e devono fare gli slalom tra pile di giornali vecchi). Quello che viene ricordato più volte nei testi psicologici è che una tendenza di per sè non è positiva, nè negativa, lo diventa nel momento in cui diventa "disfunzionale", quando cioè ci fa vivere male.
faccio un esempio:
se vado nel peggiore bar di Caracas e sventolo tutto il contante a mia disposizione a inizio vacanza potrei avere dei problemi, così come se vivessi nel continuo terrore di venir derubato in un caveau in Svizzera.... (estremi volutamente fumettistici).
personalmente tendo anch'io a tenere molte cose, e - giusto per dare un pizzico in più - tendo a tenerne molte "sotto mano", come se contemporaneamente dovessi fare decine di cose nel giro di pochi minuti. tutto questo si traduce in un evidente disordine.
approfitto di questo spunto per rilanciare: la tendenza a fare molte cose (o a pensarle) è una delle caratteristiche delle PAS (Persone Altamente Sensibili), o HSP (High Sensitive Person). qualcuno ne ha mai sentito parlare?
mi ritrovo molto in quanto scritto da voi "colleghi di passioni".
tornando al DSM, si parla di disposofobia, con una scala che va da 1 a 4, se ben ricordo (ovviamente a livello 1 la gestisci, a livello 4 è come in quei film dove entrano gli agenti e devono fare gli slalom tra pile di giornali vecchi). Quello che viene ricordato più volte nei testi psicologici è che una tendenza di per sè non è positiva, nè negativa, lo diventa nel momento in cui diventa "disfunzionale", quando cioè ci fa vivere male.
faccio un esempio:
se vado nel peggiore bar di Caracas e sventolo tutto il contante a mia disposizione a inizio vacanza potrei avere dei problemi, così come se vivessi nel continuo terrore di venir derubato in un caveau in Svizzera.... (estremi volutamente fumettistici).
personalmente tendo anch'io a tenere molte cose, e - giusto per dare un pizzico in più - tendo a tenerne molte "sotto mano", come se contemporaneamente dovessi fare decine di cose nel giro di pochi minuti. tutto questo si traduce in un evidente disordine.
approfitto di questo spunto per rilanciare: la tendenza a fare molte cose (o a pensarle) è una delle caratteristiche delle PAS (Persone Altamente Sensibili), o HSP (High Sensitive Person). qualcuno ne ha mai sentito parlare?
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4171
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
A proposito di disturbo di accumulo…
Io non ne avevo mai sentito parlare, o meglio non in termini clinici.
Ne avevo sentito parlare in termini un po' naif, forse, in relazione ai bambini definiti "amplificati".
Conosco bene la sensazione di non avere tempo e mani per fare o pensare tutto quello che vorrei, ma non mi giudicherei una pas.
Ma si collega con la tendenza all'accumulo?
Ne avevo sentito parlare in termini un po' naif, forse, in relazione ai bambini definiti "amplificati".
Conosco bene la sensazione di non avere tempo e mani per fare o pensare tutto quello che vorrei, ma non mi giudicherei una pas.
Ma si collega con la tendenza all'accumulo?
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
- Phormula
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4128
- Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
- La mia penna preferita: Lamy 2000 F
- Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
- Misura preferita del pennino: Medio
- Arte Italiana FP.IT M: 006
- Località: Milano
A proposito di disturbo di accumulo…
Gli americani hanno coniato il termine "packrat" per definire le persone che non buttano mai via niente perchè potrebbe sempre servire.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.