Non so voi, ma della Wilson non avevo mai sentito parlare. Tuttavia, come accade spesso, il nostro eccellente wiki (
https://www.fountainpen.it/Marchi_minori) mi ha chiarito le idee.
Me n'è capitata una fra le mani grazie ad una donazione.
Reca ancora la fascetta originale del prezzo (L. 1000).
E' una penna ben fabbricata, con alimentazione a stantuffo (ancora perfettamente funzionante), finestra d'ispezione del livello d'inchiostro, pennino semi-carenato e linee affusolate. Azzardando un'ipotesi, penso che si tratti di una stilografica degli anni '60 - '70.
Le linee sembrano ispirate dalla celeberrima Parker 45, la stilografica più venduta nella storia, anche se le similitudini si fermano qui.
Ecco le dimensioni:
- lunghezza chiusa: 140 mm
- lunghezza aperta: 130 mm
- lunghezza aperta con il cappuccio innestato: 153 mm
- lunghezza del cappuccio: 66 mm
- diametro massimo del corpo: 12 mm
- diametro massimo del cappuccio: 13 mm
- peso (scarica): 16 gr
- peso del cappuccio: 6 gr
- materiali: corpo e cappuccio in plastica, fermaglio e vera in metallo cromato, pennino in acciaio.
Il fermaglio è ben fermo ed elastico, facile da utilizzare, l'impugnatura, grazie alla linea filante, è tale da assecondare ogni preferenza, il pennino (provato a secco) dimostra buona scorrevolezza e la capacità d'inchiostro sembra buona. Non ho desiderato inchiostrarla, perché, evidentemente, non ha mai assaggiato l'inchiostro.
Nata, immagino, come penna scolastica, in questo bel colore blu scuro la penna sembra adatta anche all'impiegato od al professionista, perché è comunque dotata d'una certa eleganza, oltre che di dimensioni generose.
Sembra proprio la stilografica sulla copertina di questo catalogo, rinvenuto da Bons (
viewtopic.php?t=18021&start=15#p217724):
- 41JtEyBjeyL.jpg (19.97 KiB) Visto 672 volte
