Pelikan M400: pennino fine
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Pelikan 400N: pennino fine
La mia 400N è questa:
Il pennino non riporta alcuna sigla ma solo un specie di crocetta, è un B obliquo. E' stato piegato e raddrizzato abbastanza bene, comunque si nota dal riflesso. Sulla veretta del cappuccio nessuna scritta, sul corpo vicino vicino al fondello la scritta: EXPORT - GUNTHER WAGNER PELIKAN.
Corpo nero a strisce e cappuccio verde scuro, penso sia un mix perché questa combinazione non è riportata nel noto sito (si nota meglio nella successiva foto)Il pennino non riporta alcuna sigla ma solo un specie di crocetta, è un B obliquo. E' stato piegato e raddrizzato abbastanza bene, comunque si nota dal riflesso. Sulla veretta del cappuccio nessuna scritta, sul corpo vicino vicino al fondello la scritta: EXPORT - GUNTHER WAGNER PELIKAN.
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Pelikan 400N: pennino fine
Grazie per i chiarimenti. La scritta è W.-Germany.sansenri ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 18:17Pelikan M400A Casirati ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 12:44
Si tratta del modello anni 80, credo, perché è arrivato così:
Pelikan 400N in box.JPG
Sia come sia, la sto utilizzando da ieri e mi trovo molto bene...![]()
cosa è scritto sull'anello del cappuccio?
Germany, anni 90,
W.-Germany, anni 80.
Una vecchietta di 40 anni.
Il pennino è del tipo della 400N.
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E' un bellissimo regalo. A me non lo ha fatto nessuno
me la sono autoregalata due anni fa (se non ricordo male) ed erano almeno altri tre anni che l'avevo notata in una vetrina seminascosta di un venditore della mia città. Continua a piacermi più di quella attualmente prodotta perchè molto più sobria per la giusta quantità di verette dorate presenti e per il pennino in oro monocolore. Ovviamente scrive che è un piacere 


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Sarà che è un regalo, da una persona che amo molto, ma sono d'accordo con te dal punto di vista estetico. Per la verità ho sempre pensato che le Souverän attuali siano un po' troppo cariche d'oro.balthazar ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 20:03 E' un bellissimo regalo. A me non lo ha fatto nessunome la sono autoregalata due anni fa (se non ricordo male) ed erano almeno altri tre anni che l'avevo notata in una vetrina seminascosta di un venditore della mia città. Continua a piacermi più di quella attualmente prodotta perchè molto più sobria per la giusta quantità di verette dorate presenti e per il pennino in oro monocolore. Ovviamente scrive che è un piacere
![]()
Dimensionalmente mi ci trovo molto bene e la scrittura è perfetta. Inoltre, nel panorama stilografico attuale mantiene una certa personalità.
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anche qui dovresti verificare bene, magari potresti mostrarci una foto del pennino.A Casirati ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 19:43Grazie per i chiarimenti. La scritta è W.-Germany.
Una vecchietta di 40 anni.
Il pennino è del tipo della 400N.
La 400N è stata prodotta per un periodo molto breve (circa 1 anno) e il pennino usato è quello con le linee incise che combaciano (detto ad albero di natale).
Questo pennino è stato usato sia su alcune delle 400 precedenti sia sulle 400NN successive.
I pennini delle M400 pre-1997 (sia Germany che W.-Germany) hanno invece le linee incise che non si toccano.
Bei pennini comunque, e come si diceva, più fini dei successivi "two-tone" che sono iniziati dal rifacimento della M400 nel 1997.
(In questa fase è cambiata la forma della punta che prima era più squadrata, diventando più rotonda.)
Da notare che i pennini con le linee che non si toccano sono stati usati anche sulle ultime 400NN (nel 1965), ma i pennini con le linee che non si toccano usati a partire dagli anni 80 hanno la stampigliatura dellla dimensione del tratto in carattere italico (per cui si possono distinguere).
per spiegarmi meglio allego una foto dal sito The Pelikan Perch che mostra i pennini suddetti
(notare sul pennino a destra la M in italico, quindi anni 80) riassumendo, se il tuo pennino ha le linee incise che non si toccano e la stampigliatura del tratto in italico è un pennino della M400 pre-1997 (non della 400N).
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Il cappuccio verde è effettivamente anomalo.ricart ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 19:21 La mia 400N è questa:
IMG_20211226_185720.jpg
Corpo nero a strisce e cappuccio verde scuro, penso sia un mix perché questa combinazione non è riportata nel noto sito (si nota meglio nella successiva foto)
Il pennino non riporta alcuna sigla ma solo un specie di crocetta, è un B obliquo. E' stato piegato e raddrizzato abbastanza bene, comunque si nota dal riflesso.
3.jpg
Sulla veretta del cappuccio nessuna scritta, sul corpo vicino vicino al fondello la scritta: EXPORT - GUNTHER WAGNER PELIKAN.
5.jpg
Il tuo pennino è pre-1952, data in cui Pelikan ha iniziato a stampigliare la dimensione del tratto sui pennini (info dal noto sito...)
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Immagino che la mia M400 sia pressochè identica a quella di Alberto. E' una penna straordinaria. Per me il tratto F è un pò eccessivo, nel mio esemplare è assimilabile come spessore al tratto M della Pilot Metropolitan; è la sola caratteristica che hanno in comune.
La M400 si avvicina ad essere la mia penna perfetta quanto ad estetica, bilanciamento, scorrevolezza ed elasticità del tratto.
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Grazie per le precisazioni. Il pennino della mia è così:sansenri ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 22:35anche qui dovresti verificare bene, magari potresti mostrarci una foto del pennino.A Casirati ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 19:43
Grazie per i chiarimenti. La scritta è W.-Germany.
Una vecchietta di 40 anni.
Il pennino è del tipo della 400N.
La 400N è stata prodotta per un periodo molto breve (circa 1 anno) e il pennino usato è quello con le linee incise che combaciano (detto ad albero di natale).
Questo pennino è stato usato sia su alcune delle 400 precedenti sia sulle 400NN successive.
I pennini delle M400 pre-1997 (sia Germany che W.-Germany) hanno invece le linee incise che non si toccano.
Bei pennini comunque, e come si diceva, più fini dei successivi "two-tone" che sono iniziati dal rifacimento della M400 nel 1997.
(In questa fase è cambiata la forma della punta che prima era più squadrata, diventando più rotonda.)
Da notare che i pennini con le linee che non si toccano sono stati usati anche sulle ultime 400NN (nel 1965), ma i pennini con le linee che non si toccano usati a partire dagli anni 80 hanno la stampigliatura della dimensione del tratto in carattere italico (per cui si possono distinguere).
per spiegarmi meglio allego una foto dal sito The Pelikan Perch che mostra i pennini suddetti
(notare sul pennino a destra la M in italico, quindi anni 80)
Pelikan 400-M400 nibs.jpg
riassumendo, se il tuo pennino ha le linee incise che non si toccano e la stampigliatura del tratto in italico è un pennino della M400 pre-1997 (non della 400N).
perciò ritengo che la penna sia originale in tutti gli elementi, dato che anche la confezione, se non erro, è compatibile con gli anni '80.
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Ciao, Daniela. Credo anch'io che le nostre due M400 siano del tutto simili. Debbo dire, però, che il tratto della mia, alimentata con il Waterman Serenity Blue, è decisamente più fine del tuo e che il pennino è rigido.Irishtales ha scritto: ↑lunedì 27 dicembre 2021, 6:59 Immagino che la mia M400 sia pressochè identica a quella di Alberto. E' una penna straordinaria. Per me il tratto F è un pò eccessivo, nel mio esemplare è assimilabile come spessore al tratto M della Pilot Metropolitan; è la sola caratteristica che hanno in comune.
La M400 si avvicina ad essere la mia penna perfetta quanto ad estetica, bilanciamento, scorrevolezza ed elasticità del tratto.
IMG_20211224_105825453.jpg
Quanto a bellezza, originalità, ergonomicità e piacevolezza di scrittura è una penna di prima classe senz'altro.
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Sì, il tratto sembra sensibilmente più fine. Chissà quante varianti di tratto era possibile scegliere sulla M400.
La mia ha un pennino F in cui le linee decorative sui rebbi non si toccano al centro, si interrompono prima del taglio. E' arrivata in una scatola Pelikan rigida. Scusate per le pessime foto e per il pennino non perfettamente pulito (la penna è inchiostrata perennemente).
La mia ha un pennino F in cui le linee decorative sui rebbi non si toccano al centro, si interrompono prima del taglio. E' arrivata in una scatola Pelikan rigida. Scusate per le pessime foto e per il pennino non perfettamente pulito (la penna è inchiostrata perennemente).
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penna originale, certamente e anche il pennino è il suo.A Casirati ha scritto: ↑lunedì 27 dicembre 2021, 9:34Grazie per le precisazioni. Il pennino della mia è così:sansenri ha scritto: ↑domenica 26 dicembre 2021, 22:35
anche qui dovresti verificare bene, magari potresti mostrarci una foto del pennino.
La 400N è stata prodotta per un periodo molto breve (circa 1 anno) e il pennino usato è quello con le linee incise che combaciano (detto ad albero di natale).
Questo pennino è stato usato sia su alcune delle 400 precedenti sia sulle 400NN successive.
I pennini delle M400 pre-1997 (sia Germany che W.-Germany) hanno invece le linee incise che non si toccano.
Bei pennini comunque, e come si diceva, più fini dei successivi "two-tone" che sono iniziati dal rifacimento della M400 nel 1997.
(In questa fase è cambiata la forma della punta che prima era più squadrata, diventando più rotonda.)
Da notare che i pennini con le linee che non si toccano sono stati usati anche sulle ultime 400NN (nel 1965), ma i pennini con le linee che non si toccano usati a partire dagli anni 80 hanno la stampigliatura della dimensione del tratto in carattere italico (per cui si possono distinguere).
per spiegarmi meglio allego una foto dal sito The Pelikan Perch che mostra i pennini suddetti
(notare sul pennino a destra la M in italico, quindi anni 80)
Pelikan 400-M400 nibs.jpg
riassumendo, se il tuo pennino ha le linee incise che non si toccano e la stampigliatura del tratto in italico è un pennino della M400 pre-1997 (non della 400N).
Pelikan 400N - nib.JPG
perciò ritengo che la penna sia originale in tutti gli elementi, dato che anche la confezione, se non erro, è compatibile con gli anni '80.
Come ti dicevo appunto le incisioni sul pennino non si toccano alla fessura tra i rebbi e la lettera che identifica il tratto è in carattere italico, per cui il pennino è degli anni 80 come la penna.
Con Pelikan la facilità con cui si sostituisce il pennino è uno dei punti da considerare sempre quando si cerca di identificare un modello (non è raro infatti che il legittimo proprietario lo abbia sostituito, o a volte, nell'usato, il venditore...).
La confezione è particolare e fa parte di una serie di riedizioni che richiamano decori più antichi, e solitamente contengono anche una boccetta di inchiostro con forme che si rifanno al vintage.
La confezione classica di serie di Pelikan degli anni 80 era gialla e nera.
vedi la foto
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Condivido il tuo commento che si tratti di una penna straordinaria. Come giustamente dici, per estetica sobria ma elegante, bilanciamento, scorrevolezza ed elasticità del tratto (e aggiungo sistema di riempimento, leggerezza, e affidabilità) è una penna da considerarsi per molti definitiva.Irishtales ha scritto: ↑lunedì 27 dicembre 2021, 6:59 Immagino che la mia M400 sia pressochè identica a quella di Alberto. E' una penna straordinaria. Per me il tratto F è un pò eccessivo, nel mio esemplare è assimilabile come spessore al tratto M della Pilot Metropolitan; è la sola caratteristica che hanno in comune.
La M400 si avvicina ad essere la mia penna perfetta quanto ad estetica, bilanciamento, scorrevolezza ed elasticità del tratto.
IMG_20211224_105825453.jpg
Nel mio caso, dato che non amo i tratti troppo fini, i pennini delle versioni anni 80-90 sono molto soddisfacenti (quelli delle versioni post 97 tendono ad allargarsi un po' troppo).
Se si vuole, l'unico aspetto che a volte viene considerato come criticabile da alcuni, è la dimensione un po' piccola, ma questa è piuttosto una conseguenza delle dimensioni delle penne che sono cresciute nel tempo, e comunque si tratta di una penna che nasce per essere usata calzando il cappuccio (cosa che io ugualmente non faccio!)
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Ho avuto il piacere di mettere le mani su alcune di queste 400 e trovo che la cosa più piacevole di molti di questi pennini sia la loro "morbidezza". Anche se sono un amante dei pennini grossi, non ho molte difficoltà con questi pennini F essendo mediamente molto scorrevoli e dal flusso generoso. Poi ci sono le gradazioni che partono da OB che sono di una goduria unica.
Per le mie mani è una penna un po' piccola, ma io le penne le uso per come sono state progettate, quindi con cappuccio calzato quando possibile, e la 400 non è da meno diventando molto usabile. Inoltre hanno una capacità di inchiostro davvero notevole in proporzione alla taglia. Insomma una gran bella penna.

Per le mie mani è una penna un po' piccola, ma io le penne le uso per come sono state progettate, quindi con cappuccio calzato quando possibile, e la 400 non è da meno diventando molto usabile. Inoltre hanno una capacità di inchiostro davvero notevole in proporzione alla taglia. Insomma una gran bella penna.
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In effetti, mi sembra che la moda delle penne più grandi sia abbastanza recente. Parlo della media delle penne immesse sul mercato, perché stilografiche grandi ce ne sono sempre state.sansenri ha scritto: ↑lunedì 27 dicembre 2021, 12:22Condivido il tuo commento che si tratti di una penna straordinaria. Come giustamente dici, per estetica sobria ma elegante, bilanciamento, scorrevolezza ed elasticità del tratto (e aggiungo sistema di riempimento, leggerezza, e affidabilità) è una penna da considerarsi per molti definitiva.Irishtales ha scritto: ↑lunedì 27 dicembre 2021, 6:59 Immagino che la mia M400 sia pressochè identica a quella di Alberto. E' una penna straordinaria. Per me il tratto F è un pò eccessivo, nel mio esemplare è assimilabile come spessore al tratto M della Pilot Metropolitan; è la sola caratteristica che hanno in comune.
La M400 si avvicina ad essere la mia penna perfetta quanto ad estetica, bilanciamento, scorrevolezza ed elasticità del tratto.
IMG_20211224_105825453.jpg
Nel mio caso, dato che non amo i tratti troppo fini, i pennini delle versioni anni 80-90 sono molto soddisfacenti (quelli delle versioni post 97 tendono ad allargarsi un po' troppo).
Se si vuole, l'unico aspetto che a volte viene considerato come criticabile da alcuni, è la dimensione un po' piccola, ma questa è piuttosto una conseguenza delle dimensioni delle penne che sono cresciute nel tempo, e comunque si tratta di una penna che nasce per essere usata calzando il cappuccio (cosa che io ugualmente non faccio!)
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Osservando da vicino il tuo pennino, noto che la punta è sensibilmente più grande della mia:Irishtales ha scritto: ↑lunedì 27 dicembre 2021, 10:20 Sì, il tratto sembra sensibilmente più fine. Chissà quante varianti di tratto era possibile scegliere sulla M400.
La mia ha un pennino F in cui le linee decorative sui rebbi non si toccano al centro, si interrompono prima del taglio. E' arrivata in una scatola Pelikan rigida. Scusate per le pessime foto e per il pennino non perfettamente pulito (la penna è inchiostrata perennemente).
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