Come cercavo malamente di spiegare con il secondo commento, è in sostanza un invito a non farsi imprigionare nel riduzionismo della contrapposizione mente/corpo (orizzonte libero), ma di considerare che uno potenzia l'altro (circolarità).
Che può sembrare anche una cosa ovvia, scontata, ma in realtà la contrapposizione mente/corpo è sottilmente insinuata nella nostra cultura, e solo di recente le neuroscienze hanno fornito prove a sostegno di chi criticava questa visione dicotomica.
Il tutto per dire che ci sono degli ottimi motivi se ci sentiamo appagati da attività che necessitano elevata competenza manuale.
E che quindi è cosa buona e giusta, ad esempio, avere il mobilio di casa intasato di stilografiche, inchiostri, carta, pennelli, colori di varia tipologia, stoffe, cuoio, macchine da cucire, arnesi specifici vari, colle, carta da origami, arduini e strani complementi da maker, lego,...