CICLOPE ha scritto:ma eventualmente se uno di Napoli ha un problema con Delta, può portargliela anche di persona in azienda oppure pretendono sempre e solo che passi per la spedizione?
Se gli fai una telefonata chiarisci anche questo tuo dubbio oltre a quelli tecnici
In genere le "visite" alle aziende vanno programmate altrimenti si interrompe il lavoro programmato, a meno che tu non voglia fare le veci del postino, cioè SOLO consegnare il pacchetto per essere sicuro che arrivi in tempi brevissimi.
Comunque chiama e chiedi...sono gentilissimi
ar361 ha scritto:Ti ringrazio per le info , sei stato davvero esaustivo , parlami pero' un po' dell'inchiostro che hai indicato nel tuo profilo , non lo conosco e mi ha incuriosito non poco...ti ringrazio e saluto
Angelo
Caro Angelo,
sul Private Reserve Midnight Blues posso dirti che lo uso, per ora, solo sulla Duofold Vacumatic che è un vero annaffiatoio ma dal flusso che dopo qualche pagina può diventare più secco. Così posso apprezzare il fatto che quando di inchiostro ne scende tanto (cioè sempre) è veramente un blu scuro rendente al verde (ricorda il Diamine majestic più verdognolo) e ci impiega molto ad asciugare (benché sia "fast dry") ma non oltrepassa più di tanto il foglio, mentre quando il flusso è ridotto esso ha un maggiore shading ma esso non è mai eccessivo.
Tiberio G ha scritto:
Nero/blu Aurora: vai sul sicuro con tutte le penne
Mhh non sono tanto d'accordo, se metto l'Aurora nero sulla nostra penna l'extrafine mi diventa un broad sulla carta da fotocopie che uso di solito. Su certe antiche (in particolare quelle più antiche) non è usabile proprio, troppo fluido. Cosa che invece lo rende una vera manna su altre penne che se no non scrivono.
Tiberio G ha scritto:
Pelikan Brilliant Black 4001: é un mistero, non puoi sapere se sarà catramoso o liquido, resta comunque un nero veramente nero
Io francamente sul BB 4001 non ho avuto mai questi gran misteri, è un nero denso e coprente, cosa che lo rende indigesto per certe penne e perfetto per altre.
L'ho sempre trovato liquido, non catramoso, solo che se lo metti su penne con flusso molto ridotto è facile che scrivano male o abbian problemi e se ristagna a lungo e fluisce ti si possono anche intasare. Ma mi pare che come minimo le responsabilità debbano essere divise a metà con la penna...
Simone
Per il nero/blu Aurora ha ragione Simone, esso è molto fluido, anche troppo, ma a me piace così bello bagnato, non so se anche Angelo ha i miei stessi gusti.
Per il 4001 è meglio parlarne nella discussione dedicata...
Ragazzi mi sono dato da fare , ho acquistato qualche penna e diverse boccette di inchiostro appena arrivano vi acciottolo sapere.....ma dato che ho poche esperienze di caricamento inchiostro in primis chiedo qual è il luogo migliore per giocare? Immagino il bagno......almeno per fare esperienza ed evitare cause di separazione........o sbaglio...???
Acciottolo...??? Questo c...o di iPad basta che ti distrai un attimo scrive quello che vuole......e vai a scrivere idiozie a valanga.......meglio molto meglio la carta......
ar361 ha scritto:Ragazzi mi sono dato da fare , ho acquistato qualche penna e diverse boccette di inchiostro appena arrivano vi acciottolo sapere.....ma dato che ho poche esperienze di caricamento inchiostro in primis chiedo qual è il luogo migliore per giocare? Immagino il bagno......almeno per fare esperienza ed evitare cause di separazione........o sbaglio...???
Oddio, il bagno mi pare un po' esagerato, mica devi fare un travaso dalla boccetta a mano...
Io tengo tutto sulla scrivania, per caricare in genere basta immergere la punta ed usare il sistema di caricamento. Certo se devi fare il riempimento di cartucce finite con una siringa meglio prendere qualche precauzione.
Una domanda banale sicuramente ma la ricarica di una penna con stantuffo o converter avviene alo stesso modo? Si immerge il pennino ( siano a che punto ? ) nella boccetta e si aspira ? Mi pare però di aver letto di qualche stantuffo che carica all incontrario o sbaglio ?
ar361 ha scritto:Una domanda banale sicuramente ma la ricarica di una penna con stantuffo o converter avviene alo stesso modo? Si immerge il pennino ( siano a che punto ? ) nella boccetta e si aspira ? Mi pare però di aver letto di qualche stantuffo che carica all incontrario o sbaglio ?
Si immerge il pennino fino alla sezione, perché il pennino non è mai inserito a tenuta stagna e se non immergi anche parte della sezione finisci con l'aspirare molta aria. Quelli che caricano "all'incontrario" non sono meccanismi a stantuffo ma a "siringa rovesciata" (o "power filler" o altri nomi).
Forse al contrario si riferiva allo stantuffo della Stipula ( da recensione Vikingo :Il sistema di caricamento è a stantuffo:va ricordato a tal proposito che lo stantuffo di Stipula,dotato anche di meccanismo autopulente SCS (Self Cleaning System) , con rotazione della testa del pistone durante il movimento dentro il serbatoio,funziona in modo opposto agli altri:girando a destra lo stantuffo scende,girando a sinistra lo stantuffo sale,caricando l'inchiostro.)
...... , quindi l'altro sistema quello che per caricare si spinge il pistoncino in giu' si chiama a siringa rovesciata .....wow ....allora qualcosa sto' imparando ...sempre grazie a voi!!
ar361 ha scritto: ...... , quindi l'altro sistema quello che per caricare si spinge il pistoncino in giu' si chiama a siringa rovesciata .....wow ....allora qualcosa sto' imparando ...sempre grazie a voi!!
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