Quando invece si trovano nei mercatini (e non è possibile provarle) , la prima domanda imperativa è: se ha dei problemi anche invisibili al momento, sarò in grado di risolverli?
Nella maggor parte dei casi la mia risposta è: NO! E generalmente ho la presenza di spirito di lasciare la penna dov'era e a malincuore andare via
Quanto sono saggio eh? E invece la vita va in tutt'altro modo....capita che la combinazione prezzo/compulsione diventa schiacciante per le nostre povere forze e allora.. si cede e si torna a casa sperando di averla passata liscia. A volte il nostro cuore è così grande... che non c'è più spazio per il cervello!
Ed ecco dunque che mi ritrovo possessore di una Sheaffer Valiant con caricamento Snorkel che naturalmente.. non carica
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Beh, tutto sommato era il minimo che mi potessi aspettare da una penna non più usata chissà da quando, così speranzoso di trovare che magari basta solo cambiare un sacchetto, l'ho smontata ed ecco qua l'esploso
Le parti interne mi sembrano abbastanza a posto quindi probabilmente basterà cambiare il sacchetto e l'o-ring di tenuta
i due problemi però sono:
Il pennino che forse dovrebbe essere un poco ripreso. Per intinzione rilascia un tratto da pennarello. Sarà per un poco di irregolarità dell'allineamento?
Secondo e più grave problema: ad un esame alla lente (impossibile per me vederlo prima) ho notato una sospetta (?!) fessurazione sul bordo posteriore del fusto che se veramente passante pregiudicherebbe credo in modo definitivo la tenuta dell'O-Ring sul pistone interno
Sarebbe un peccato dover cambiare il fusto perchè reca l'incisione del nome del vecchio proprietario e questo ai miei occhi fa guadagnare personalità e storia alla penna
Cosa ne pensate? vedete fattibile un recupero o anche questa penna finirà nel cassetto dei "progetti futuri" (ossia il mio cimitero delle penne) ..?.