Pelikan segue il proprio standard, garantendo che le proprie cartucce abbiano prima di tutto compatibilità nei suoi modelli. Il corpo assottigliato in prossimità del beccuccio e una sommità di un nulla più ridotta assicura maggiore compatibilità con penne di altri produttori, ma non è detto che per Pelikan sia un aspetto primario mentre, ad esempio, lo è certamente per un produttore che con gli inchiostri ci campa come, ad esempio, Diamine o Herbin.mastrogigino ha scritto: ↑giovedì 2 dicembre 2021, 0:19 Possibile che la Pelikan nel tempo abbia anche lei fatto cartucce e penne “semistandard “….. ?
Che belli sarebbero gli standard se le aziende li seguissero DAVVERO!!!
Sempre per fare un esempio, le cartucce Diamine hanno il restringimento come quella che indichi con "cartuccia antica" e la sommità ha un diametro di un nulla più piccolo. Nella mia vecchia Visconti Van Gogh Mini posso montare tranquillamente cartucce Diamine, senza problemi, ma non cartucce Montblanc (stesso standard di Pelikan, apparentemente analoghe a Diamine) perché la sommità non entra nel corpo penna; è evidente che a Montblanc interessa poco che le proprie cartucce abbiano grande compatibilità con altri.