Vorrei inserire nelle penne stilografiche a cartuccia i converter che trovo molto più pratici. Cosa ne pensate di quelli che vengono dalla Cina?
Le penne comuni si adattano bene ai converter o ci possono essere problemi? Erogazione dell'inchiostro o altro?
Grazie in anticipo
Lola
converter dalla Cina
- vikingo60
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Re: converter dalla Cina
Ciao Lola,oserei dire che secondo me quasi tutti i converter provengono dalla Cina,ad eccezione forse di quelli Pelikan,Aurora e Mont Blanc (ma non ne sono tanto sicuro).Naturalmente ogni penna ha il converter con l'attacco corrispondente alla cartuccia:mi pare si possano usare solo quelli Parker con penne Aurora e viceversa.Il tipo più diffuso è quello Pelikan.I migliori converter,come appunto il Pelikan originale,presentano una bocchetta ''morbida'',in grado cioè di adattarsi perfettamente all'ugello interno dove si inserisce la cartuccia.Consiglierei di non giocare troppo con i converter,perchè a infilarli e sfilarli continuamente si rischia di provocare un allentamento della bocchetta con conseguenti perdite o addirittura mancata tenuta dell'inchiostro per infiltrazione d'aria.Se hai penne Waterman,su queste potrai montare esclusivamente converter Waterman originali.Ultimamente anche la Waterman,come aveva fatto la Parker circa 12 anni fa,ha introdotto dei converter denominati ''standard'' ( ma il termine non deve indurre a pensare che si adattino ad altre penne).Si tratta di converter estremamente economici,dal prezzo di poco inferiore ai De Luxe precedenti;ciò rispecchia (purtroppo)la tendenza di queste due Case a vendere penne ed accessori che non sono all'altezza del nome a prezzi improponibili.Nelle foto che puoi vedere,ci sono i 2 tipi Parker:il primo è il De Luxe
Ci sono poi i converter a vite,usati,nei modelli che conosco,sulle Delta di fascia alta e dai modelli a cartuccia/converter Mont Blanc,come la Meisterstuck Chopin.Il Mont Blanc è quello che si vede nella foto,con la filettatura a vite che si vede Anche questo nelle ultime versioni ha un pesetto interno.
Trovo che quelli a vite siano più sicuri perchè si evita lo sganciamento accidentale e perchè il gruppo scrittura-converter diventa una unità vera e propria.
Ciao
Alessandro
che ormai si trova solo sulle penne di fascia alta come le Duofold;il secondo è lo standard che si trova sulle versioni più economiche o ad acquistare al dettaglio.Il tipo standard ha minore capacità e si carica con una levetta a scorrimento anzichè a vite;presenta però il vantaggio di un pesetto interno(nelle ultime versioni è una sfera metallica)che trascina con sè l'inchiostro verso il pennino quando si usa la penna.Uno dei difetti comuni dei converter,infatti,è che spesso l'inchiostro,soprattutto il nero,rimane intrappolato sul fondo del converter stesso,facendo sì che la penna non si avvia subito.Ci sono poi i converter a vite,usati,nei modelli che conosco,sulle Delta di fascia alta e dai modelli a cartuccia/converter Mont Blanc,come la Meisterstuck Chopin.Il Mont Blanc è quello che si vede nella foto,con la filettatura a vite che si vede Anche questo nelle ultime versioni ha un pesetto interno.
Trovo che quelli a vite siano più sicuri perchè si evita lo sganciamento accidentale e perchè il gruppo scrittura-converter diventa una unità vera e propria.
Ciao
Alessandro
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Re: converter dalla Cina
Sono abbastanza interessanti anche i converter a pompa della Pilot (li mettono solo sulle penne di fascia alta):
SimoneQuesto è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
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Re: converter dalla Cina
Interessante, ho visto anche un converter (31071 Schmidt Piston Ink Converter) in un sito americano che si occupa di penne inchiostri e tutto ciò che un amante di penne stilo possa immaginare. Di questo viene detto che è adattabile a tutte le penne con cartucce internazionali .
Il sito in questione è www.hisnibs.com...uno spettacolo!
Buona giornata
Lola
Il sito in questione è www.hisnibs.com...uno spettacolo!

Buona giornata
Lola
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Re: converter dalla Cina
Mi sa che hai messo un indirizzo sbagliato, ci sono rimasti i puntolini attaccati...
Se metti un indirizzo lasciaci sempre degli spazi davanti e dietro.
Credo che quello giusto sia questo:
http://www.hisnibs.com/
Simone
Se metti un indirizzo lasciaci sempre degli spazi davanti e dietro.
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Simone
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Re: converter dalla Cina
Non so dove siano fabbricati,
ma ho alcuni converter Pelikan e Waterman che vanno benissimo
e hanno attacchi "standard".
presi qui:
http://www.stilografica.it/IT/Oggetti/M ... ismo_6.htm
Sto facendo l'errore di cambiarli di penna,
credo che ne comprerò un altro paio in modo che ogni penna abbia il suo,
come dice Vikingo, meglio non sforzarli continuamente,
anche se per 5 euro si possono sempre ricomprare..
ma ho alcuni converter Pelikan e Waterman che vanno benissimo
e hanno attacchi "standard".
presi qui:
http://www.stilografica.it/IT/Oggetti/M ... ismo_6.htm
Sto facendo l'errore di cambiarli di penna,
credo che ne comprerò un altro paio in modo che ogni penna abbia il suo,
come dice Vikingo, meglio non sforzarli continuamente,
anche se per 5 euro si possono sempre ricomprare..
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Re: converter dalla Cina
ps. molto interessante quel converter Pilot,
non l'avevo ancora visto (attacco solo Pilot, peccato)
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Re: converter dalla Cina
ps. qualcuno ha per caso a casa dei converter non standard,
come Sailor, lamy e sheaffer o anche Pilot per dirmi il diametro dell' imboccatura/ attacco??
come Sailor, lamy e sheaffer o anche Pilot per dirmi il diametro dell' imboccatura/ attacco??