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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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La mia esperienza con le "economiche" e domande
- MauriVa
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- La mia penna preferita: Pilot Metropolitan
- Il mio inchiostro preferito: Waterman (colori vari)
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La mia esperienza con le "economiche" e domande
In procinto di ordinare una Kaweco Sport, penso che l'acquisto del mini-converter non valga davvero la pena.
Pensavo allora di prendere delle normali cartucce standard e riempirle con siringa quando finite.
So che l'operazione di ricarica delle cartucce non può essere ripetuto all'infinito, visto che a furia di inserirle ed estrarle dal corpo penna la plastica si usura e a lungo andare la cartuccia non può più essere inserita stabilmente nella penna.
In vista dell'acquisto con questa finalità, ci sono cartucce più durevoli di altre o sono tutte di fatto equivalenti come qualità delle plastiche?
Pensavo allora di prendere delle normali cartucce standard e riempirle con siringa quando finite.
So che l'operazione di ricarica delle cartucce non può essere ripetuto all'infinito, visto che a furia di inserirle ed estrarle dal corpo penna la plastica si usura e a lungo andare la cartuccia non può più essere inserita stabilmente nella penna.
In vista dell'acquisto con questa finalità, ci sono cartucce più durevoli di altre o sono tutte di fatto equivalenti come qualità delle plastiche?
- Monet63
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La mia esperienza con le "economiche" e domande
Ti posso dire che le plastiche occhio e croce si equivalgono, con una fragilità che mi è parsa più accentuata nelle cartucce che usa Faber Castell. Mi sono parse anche più robuste le cartucce Schneider, quelle col marchietto in bassorilievo. In realtà reggono più o meno tutte, ma in caso di stress meccanico (esempio, se caricate in penne che hanno il beccuccio di innesto un nulla più abbondante dello standard) le Faber Castell cedono al primo uso, senza neanche arrivare alla prima siringata, mentre le Schneider reggono per 2 o 3 ricariche. Prendi il tutto con le molle, è solo la mia esperienza personale e per forza di cose limitata. L'aspetto positivo è che le Kaweco hanno un vero innesto standard, quindi non stressano la plastica.MauriVa ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 16:37 So che l'operazione di ricarica delle cartucce non può essere ripetuto all'infinito, visto che a furia di inserirle ed estrarle dal corpo penna la plastica si usura e a lungo andare la cartuccia non può più essere inserita stabilmente nella penna.
In vista dell'acquisto con questa finalità, ci sono cartucce più durevoli di altre o sono tutte di fatto equivalenti come qualità delle plastiche?
Si, le cartucce Platinum sono molto capienti. Io, però, continuerei a preferire un converter, cosa che in realtà faccio; per quello parlavo di "mie esigenze tipiche".merloplano ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 16:31ed anche se voglio avere il doppio della capacita' del converter. per la cartuccia ho misurato 1.1ml, come una 2000 (recente), 0.1ml in meno della 98 riserva magica
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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La mia esperienza con le "economiche" e domande
Il converter (quello ad aspirazione col pistoncino) l'ho acquistato e ne sono davvero soddisfatto, lo uso sulla mia Brass. L'unico difetto che ho potuto rilevare, è la difficoltà di carica da boccette non proprio nuove, data la dimensione della sezione e del converter, per il resto quell'accessorio è costruito proprio a regola d'arte, aspira benissimo ed anche nella fase di lavaggio della penna aiuta tantissimo. Per quanto mi riguarda è un accessorio irrinunciabile.MauriVa ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 16:37 In procinto di ordinare una Kaweco Sport, penso che l'acquisto del mini-converter non valga davvero la pena.
Pensavo allora di prendere delle normali cartucce standard e riempirle con siringa quando finite.
So che l'operazione di ricarica delle cartucce non può essere ripetuto all'infinito, visto che a furia di inserirle ed estrarle dal corpo penna la plastica si usura e a lungo andare la cartuccia non può più essere inserita stabilmente nella penna.
In vista dell'acquisto con questa finalità, ci sono cartucce più durevoli di altre o sono tutte di fatto equivalenti come qualità delle plastiche?
- MauriVa
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La mia esperienza con le "economiche" e domande
Ritorno su questo mio vecchio thread dopo diverso tempo per dare la mia impressione sui miei ultimi acquisti (e aggiungere una nuova domanda!).
In questi mesi ormai mi sono fatto una certa "cultura" sulle economiche, ed ecco una sintesi su quelle che ho provato.
Lamy Safari
Tutto è partito da qui, ma alla fine le ho messe tutte nel cassetto.
Come ho già scritto, mi piace moltissimo la scorrevolezza del pennino, ma trovo il tratto sempre troppo "spesso", anche se per tutte ho usato la EF.
Inoltre il flusso dell'inchiostro è spesso troppo abbondante: è quasi sicuramente colpa della carta scadente e degli inchiostri in mio possesso, ma alla fine le ho tutte lavate e riposte.
Pilot Metropolitan
Anche di questa ho già scritto. E' una penna che amo moltissimo. Forse non il top per scorrevolezza, ma il pennino F ha un tratto sottile come piace a me, che non mi dà problemi nemmeno sulla cartaccia che uso di solito e con tutti gli inchiostri economici in mio possesso è sempre piacevole da usare con flussi sempre sufficientemente "controllati".
Pilot Kakuno
Una scoperta recente, anche questa davvero piacevole. Anche se ho letto che il pennino dovrebbe essere lo stesso della Metropolitan non ne sono certo al 100%, visto che ho notato leggerissime differenze in termini di scorrevolezza e flusso d'inchiostro (che mi sembrano un filino meglio sulla Metropolitan). Non so se queste impressioni derivino dagli inchiostri diversi che sto usando (un Waterman nella Kakuno e un Lamy sulla Metropolitan) o se sono proprio differenti i pennini...
In ogni caso mi piace anche l'impugnatura che non mi stanca e anche l'estetica non mi dispiace. Insomma: un acquisto davvero azzeccato che stra-consiglio.
Kaweco Classic Sport
Anche questa mi è piaciuta: capisco perchè spesso consigliata fra le economiche. Ha un bel tratto fine come piace a me, ma la trovo al di sotto delle Pilot come scorrevolezza. Da un punto di vista estetico non mi dispiace, ma devo dire che non la amo alla follia per il fatto di avere il corpo della penna troppo corto: se il cappuccio, una volta tolto, non viene inserito sull'altra estremità della penna (cosa che mi capita spesso di fare quando devo scrivere qualcosa "al volo", occasione in cui tendo a tenere il cappuccio nell'altra mano), la penna risulta corta appunto e non molto comoda da impugnare (vuoi anche per un mancato "blanciamento" dei pesi). Insomma: la uso con piacere, ma non è fra le mie preferite.
Platinum Preppy/Plaisir
Di queste ho già scritto. Le Preppy, per il loro costo, sono davvero fantastiche su tutti i fronti, almeno con pennino 03 (continuo ad amare poco le 02). Per il fatto di avere una plastica non particolarmente resistente, consiglio la Plaisir. Dopo che mia figlia ha rotto il corpo della Preppy nella prima settimana di utilizzo, da mesi sta utilizzando quotidianamente la Plaisir a scuola e non ha più avuto problemi. Anch'io continuo ad usare la mia con soddisfazione.
Anche queste comunque super-consigliate.
Ma veniamo al prossimo acquisto!
Sono alla ricerca della prossima economica: voglio rimanere nella fascia sui 20/25€ perchè ne farò un uso proprio "da battaglia", come faccio con tutte le altre. Ho un astuccio che porto in giro in uno zaino che viene quotidianmente sballottato e pertanto ho delle remore a spendere troppo per l'ennesima stilografica.
Quindi la domanda diventa: qual'è il prossimo modello da acquistare?
Oltre al budget che ho già indicato, ecco le cose che avevo pensato.
Vorrei rimanere su una economica, ma che sia comunque affidabile: materiali decenti, che resistono nel tempo, pronta all'uso anche dopo un tempo di inattività, bel tratto tendente al fine (avete letto sopra le mie preferenze), scorrevolezza buona/decente, flusso dell'inchiostro non troppo abbondante.
Vorrei provare altri marchi/modelli oltre a quelli già provati.
Fra quelli che non ho ancora testato, spesso viene nominata la Pelikan, ma al momento nel budget rientra solo la Twist di cui, confesso, non ho letto nulla. Guardando le immagini l'estetica non mi ispira moltissimo, ma sono aperto ai commenti su questo modello. Gli altri modelli citati nel thread delle economiche per iniziare non li trovo sul sito amazzonico (nè nel negozio online di Roma dove ho fatto ormai diversi acquisti...). Peccato che la tanto citata e classica M200 non rientri fra le economiche (!!!).
Altro marchio che ho scoperto per caso in un negozio della mia città è Schneider (fino a qualche giorno fa non l'avevo mai sentita nominare).
Nel thread delle economiche da cui partire è citata la Base, ma mi sembra non sia più facilmente reperibile (sul sito ufficiale mi sembra che sia esaurita), mentre non so nulla degli altri modelli della casa (Callissima, Ceod, Ray, ...). Sono tutte molto economiche, quindi appetibili per una prova, ma non mi dispiacerebbe avere un vostro parere sui vari modelli prima dell'acquisto.
Al momento mi vengono in mente questi due marchi, ma sono aperto ad altri suggerimenti.
Grazie sin d'ora per le risposte!
In questi mesi ormai mi sono fatto una certa "cultura" sulle economiche, ed ecco una sintesi su quelle che ho provato.
Lamy Safari
Tutto è partito da qui, ma alla fine le ho messe tutte nel cassetto.
Come ho già scritto, mi piace moltissimo la scorrevolezza del pennino, ma trovo il tratto sempre troppo "spesso", anche se per tutte ho usato la EF.
Inoltre il flusso dell'inchiostro è spesso troppo abbondante: è quasi sicuramente colpa della carta scadente e degli inchiostri in mio possesso, ma alla fine le ho tutte lavate e riposte.
Pilot Metropolitan
Anche di questa ho già scritto. E' una penna che amo moltissimo. Forse non il top per scorrevolezza, ma il pennino F ha un tratto sottile come piace a me, che non mi dà problemi nemmeno sulla cartaccia che uso di solito e con tutti gli inchiostri economici in mio possesso è sempre piacevole da usare con flussi sempre sufficientemente "controllati".
Pilot Kakuno
Una scoperta recente, anche questa davvero piacevole. Anche se ho letto che il pennino dovrebbe essere lo stesso della Metropolitan non ne sono certo al 100%, visto che ho notato leggerissime differenze in termini di scorrevolezza e flusso d'inchiostro (che mi sembrano un filino meglio sulla Metropolitan). Non so se queste impressioni derivino dagli inchiostri diversi che sto usando (un Waterman nella Kakuno e un Lamy sulla Metropolitan) o se sono proprio differenti i pennini...
In ogni caso mi piace anche l'impugnatura che non mi stanca e anche l'estetica non mi dispiace. Insomma: un acquisto davvero azzeccato che stra-consiglio.
Kaweco Classic Sport
Anche questa mi è piaciuta: capisco perchè spesso consigliata fra le economiche. Ha un bel tratto fine come piace a me, ma la trovo al di sotto delle Pilot come scorrevolezza. Da un punto di vista estetico non mi dispiace, ma devo dire che non la amo alla follia per il fatto di avere il corpo della penna troppo corto: se il cappuccio, una volta tolto, non viene inserito sull'altra estremità della penna (cosa che mi capita spesso di fare quando devo scrivere qualcosa "al volo", occasione in cui tendo a tenere il cappuccio nell'altra mano), la penna risulta corta appunto e non molto comoda da impugnare (vuoi anche per un mancato "blanciamento" dei pesi). Insomma: la uso con piacere, ma non è fra le mie preferite.
Platinum Preppy/Plaisir
Di queste ho già scritto. Le Preppy, per il loro costo, sono davvero fantastiche su tutti i fronti, almeno con pennino 03 (continuo ad amare poco le 02). Per il fatto di avere una plastica non particolarmente resistente, consiglio la Plaisir. Dopo che mia figlia ha rotto il corpo della Preppy nella prima settimana di utilizzo, da mesi sta utilizzando quotidianamente la Plaisir a scuola e non ha più avuto problemi. Anch'io continuo ad usare la mia con soddisfazione.
Anche queste comunque super-consigliate.
Ma veniamo al prossimo acquisto!
Sono alla ricerca della prossima economica: voglio rimanere nella fascia sui 20/25€ perchè ne farò un uso proprio "da battaglia", come faccio con tutte le altre. Ho un astuccio che porto in giro in uno zaino che viene quotidianmente sballottato e pertanto ho delle remore a spendere troppo per l'ennesima stilografica.
Quindi la domanda diventa: qual'è il prossimo modello da acquistare?
Oltre al budget che ho già indicato, ecco le cose che avevo pensato.
Vorrei rimanere su una economica, ma che sia comunque affidabile: materiali decenti, che resistono nel tempo, pronta all'uso anche dopo un tempo di inattività, bel tratto tendente al fine (avete letto sopra le mie preferenze), scorrevolezza buona/decente, flusso dell'inchiostro non troppo abbondante.
Vorrei provare altri marchi/modelli oltre a quelli già provati.
Fra quelli che non ho ancora testato, spesso viene nominata la Pelikan, ma al momento nel budget rientra solo la Twist di cui, confesso, non ho letto nulla. Guardando le immagini l'estetica non mi ispira moltissimo, ma sono aperto ai commenti su questo modello. Gli altri modelli citati nel thread delle economiche per iniziare non li trovo sul sito amazzonico (nè nel negozio online di Roma dove ho fatto ormai diversi acquisti...). Peccato che la tanto citata e classica M200 non rientri fra le economiche (!!!).
Altro marchio che ho scoperto per caso in un negozio della mia città è Schneider (fino a qualche giorno fa non l'avevo mai sentita nominare).
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Considerando le penne che già hai provato/acquistato e le caratteristiche che cerchi, ti direi di dare un'occhiata alla TWSBI Go e alla TWSBI Swipe.
Personalmente non le ho mai provate, ma possiedo una TWSBI Eco (che costa poco di più) ed è davvero ottima, riparte sempre, ben costruita, ottimo pennino.
Marco
I cannot remember the books I've read any more than the meals I have eaten; even so, they have made me.
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Vai di Pelican!
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Quando i missionari giunsero, gli africani avevano la terra ed i missionari la Bibbia.
Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi.
Quando li riaprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.
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Ne sparo una di cui però non so nulla, magari qualcuno qui ne ha già avuto esperienza….
Cross Bailey Light…
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Io darei una chance a Faber Castell e a Schneider. Nello specifico, in quella fascia di prezzo andrei su Grip o Writink per Faber Castell, se poi ci si vuole spingere un poco oltre, Loom senza dubbio. Per Schneider andrei sulla Ceod Shiny, che mi sembra robusta avendola provata, ma a me non piace il suo pennino. Non come scrittura, perché scrive molto bene, ma la forma, lo trovo un po' tozzo e sgraziato. Ma se piace, scrive molto bene, e la penna è economica.
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Ciao a tutti, mi sono appena iscritta al forum. Avrei gentilmente bisogno del vostro consiglio...
Mio marito ha imparato a scrivere con la stilografica alle scuole medie, ne è sempre stato innamorato. Qualche anno fa, x "ricominciare", gli ho regalato una pilot kakuno. Si è trovato benissimo, la usa x lavoro, dice che è sottile e scorrevole come piace a lui.
Ora vorrei fargli provare qualcos'altro, sempre di economico poiché col lavoro che fa potrebbe rompersi, sporcarsi tanto...e cmq ho capito che ci sono molte economiche davvero buone...io sono davvero ignorante in materia, scusatemi. Ma questo mondo mi affascina!
Ho cercato di leggere e rileggere le vostre info... purtroppo avrei bisogno, se fosse possibile, di capire (se potete spiegarmi) cosa devo acquistare oltre alla stilografica, cartucce, converter etc...
Ho letto che parecchi di voi si sono trovati bene (per una scrittura sottile e scorrevole) con pilot Metropolitan, kaweco Classic sport, Platinum plaisir xchè più resistente...
Per Lamy safari ci sono tanti commenti discordanti.
Ringrazio tantissimo chi potrà rispondermi!
P.s.:Non so se è un particolare rilevante, mio marito ha le dita piuttosto grosse...
Mio marito ha imparato a scrivere con la stilografica alle scuole medie, ne è sempre stato innamorato. Qualche anno fa, x "ricominciare", gli ho regalato una pilot kakuno. Si è trovato benissimo, la usa x lavoro, dice che è sottile e scorrevole come piace a lui.
Ora vorrei fargli provare qualcos'altro, sempre di economico poiché col lavoro che fa potrebbe rompersi, sporcarsi tanto...e cmq ho capito che ci sono molte economiche davvero buone...io sono davvero ignorante in materia, scusatemi. Ma questo mondo mi affascina!
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Ho letto che parecchi di voi si sono trovati bene (per una scrittura sottile e scorrevole) con pilot Metropolitan, kaweco Classic sport, Platinum plaisir xchè più resistente...
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Benarrivata AlessandraAlessandra77 ha scritto: Ciao a tutti, mi sono appena iscritta al forum.
[.............CUT.............]
Allora, per rispondere ai tuoi dubbi, le cose che dovresti fare (non necessariamente in questo ordine) sono:
Presentati nell'apposita sezione
Leggi il regolamento, nell'altra apposita sezione
Torna qui che suggerimenti ce ne saranno di certo.
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)-
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Ciao a tutti, mi sono appena iscritta al forum.
Grazie mille Giorgio!
Avrei gentilmente bisogno del vostro consiglio...
Mio marito ha imparato a scrivere con la stilografica alle scuole medie, ne è sempre stato innamorato. Qualche anno fa, x "ricominciare", gli ho regalato una pilot kakuno. Si è trovato benissimo, la usa x lavoro, dice che è sottile e scorrevole come piace a lui.
Ora vorrei fargli provare qualcos'altro, sempre di economico poiché col lavoro che fa potrebbe rompersi, sporcarsi tanto...e cmq ho capito che ci sono molte economiche davvero buone...io sono davvero ignorante in materia, scusatemi. Ma questo mondo mi affascina!
Ho cercato di leggere e rileggere le vostre info... purtroppo avrei bisogno, se fosse possibile, di capire (se potete spiegarmi) cosa devo acquistare oltre alla stilografica, cartucce, converter etc...
Ho letto che parecchi di voi si sono trovati bene (per una scrittura sottile e scorrevole) con pilot Metropolitan che però dà noi si trova con M, kaweco Classic sport, Platinum plaisir xchè più resistente...
Per Lamy safari ci sono tanti commenti discordanti.
Ringrazio tantissimo chi potrà rispondermi!
P.s.:Non so se è un particolare rilevante, mio marito ha le dita piuttosto grosse...abito in un piccolo paese in provincia di Vicenza, vi chiedo anche dove mi consigliate di acquistare, dato che qui nn ci sono grossi negozi...
Grazie mille Giorgio!
Avrei gentilmente bisogno del vostro consiglio...
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Ciao. Benvenuta.Alessandra77 ha scritto: ↑venerdì 29 ottobre 2021, 14:47 Ciao a tutti, mi sono appena iscritta al forum. Avrei gentilmente bisogno del vostro consiglio...
Mio marito ha imparato a scrivere con la stilografica alle scuole medie, ne è sempre stato innamorato. Qualche anno fa, x "ricominciare", gli ho regalato una pilot kakuno. Si è trovato benissimo, la usa x lavoro, dice che è sottile e scorrevole come piace a lui.
Ora vorrei fargli provare qualcos'altro, sempre di economico poiché col lavoro che fa potrebbe rompersi, sporcarsi tanto...e cmq ho capito che ci sono molte economiche davvero buone...io sono davvero ignorante in materia, scusatemi. Ma questo mondo mi affascina!
Ho cercato di leggere e rileggere le vostre info... purtroppo avrei bisogno, se fosse possibile, di capire (se potete spiegarmi) cosa devo acquistare oltre alla stilografica, cartucce, converter etc...
Ho letto che parecchi di voi si sono trovati bene (per una scrittura sottile e scorrevole) con pilot Metropolitan, kaweco Classic sport, Platinum plaisir xchè più resistente...
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Io ho acquistato la mia prima stilografica da poco tempo e proprio perché sono inesperto ho scelto di recarmi in un negozio fisico e provarle. Ho optato per una Safari dopo aver provato 3 diversi pennini, scegliendo alla fine un F. ora ho un minimo di esperienza in più perché successivamente ho acquisato penne vintage e la mia preferenza sta andando ai pennini leggermente flessibili però, a prescindere da questo, credo che per i primi acquisti il negozio fisico sia da preferire. Non so se sia facile o meno trovare penne economiche sulle quali sia possibile provare un pennino flessibile (ammesso ti interessi), quando ho provato la Safari i pennini flessibili non me li hanno proposti, non credo li abbiano.
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Quando si parla di economiche, si citano solitamente la Lamy Safari e la Pilot Metropolitan (come appunto fa MauriVa all'inizio del 3d). Il motivo è perché obbiettivamente scrivono bene (montano entrambe bei pennini). Quello che non sempre emerge, ma perché probabilmente per molti non è un problema o lo è soltanto in via secondaria considerata la buona performance in scrittura, è che sono entrambe penne con una ergonomia particolare che ad alcuni può creare qualche problema.
Pur possedendo anche alcune penne economiche queste due io le ho proprio saltate.
La Lamy in scrittura è una "bella" penna (tralasciamo il giudizio sulla estetica - l'ho provata, e ho un pennino Lamy su un'altra penna) ma la sezione triangolare proprio non la reggo.
La metropolitan invece ha un gradino sezione-fusto troppo pronunciato per il modo in cui impugno la penna.
Quindi, per me è no.
Piuttosto Pilot 78G (il difetto della 78G peraltro è che è un po' troppo sottile per essere davvero comoda).
Pur possedendo anche alcune penne economiche queste due io le ho proprio saltate.
La Lamy in scrittura è una "bella" penna (tralasciamo il giudizio sulla estetica - l'ho provata, e ho un pennino Lamy su un'altra penna) ma la sezione triangolare proprio non la reggo.
La metropolitan invece ha un gradino sezione-fusto troppo pronunciato per il modo in cui impugno la penna.
Quindi, per me è no.
Piuttosto Pilot 78G (il difetto della 78G peraltro è che è un po' troppo sottile per essere davvero comoda).
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Questione di gusti.
Io sopporto solo le penne a sezione triangolare, e sottili.
Io sopporto solo le penne a sezione triangolare, e sottili.