Bene, di recente ne ho acquistato una bottiglia con l’omaggio della penna eye dropper Noodler’s Charlie e lo sto usando proprio con questa penna. È un matrimonio che funziona alla perfezione. La Charlie con altri inchiostri ha mostrato un flusso abbastanza generoso, mentre con questo è più regolare. L’ho lasciata inutilizzata dodici giorni e ha ripreso a scrivere normalmente fin da subito.
Appena acquistato il Baystate avevo pensato di dedicargli la Platinum Plaisir ma adesso non ne sento affatto la necessità. Da tempo mi sono convinto che associare penna e inchiostro dello stesso produttore di solito si rivela una scelta vincente (ho scoperto l’acqua calda
). Ad ogni modo chi ha il dubbio oggetto del post sappia che ci ha pensato il sig. Tardiff 
. Penso comunque che su una penna opaca a cartuccia/converter possa essere usato senza problemi. Soprattutto se si usa a cartucce ricaricandole con una siringa, così non si "tuffa" nemmeno la sezione in questo bell'inchiostro
. Sì, insomma, come la parte sheen di alcuni inchiostri. È bastato spruzzare una quantità davvero esigua di detergente spray con candeggina su un dischetto struccante, e passarlo delicatamente sulla sezione, ed è tutto pulito. Sarà che la sezione della Writink è di uno strano materiale 
. La resa cromatica è, come sempre, fantastica.