Inchiostro viola Pelikan 'copiativo': lo apro ..

[lucaparte]

È una domanda (o forse no.. ), trovato su una bancarella qualche esperto mi spiegherà che qualità d'inchiostro è, cosa significa copiativo, se è usabile ecc.. Grazie

[lucaparte]

Aperta la scatola

[valhalla]

Non so se abbiano ad un certo punto fatto un inchiostro copiativo adatto per le stilografiche¹, ma io nel dubbio lo userei con un pennino

http://www.bibliotecheoggi.it/2001/20010902401.pdf

(¹ le safety non contano)

[ricart]

L'inchiostro copiativo serviva a produrre delle copie di uno scritto, non penso sia usabile con le stilografiche, io non ci proverei, al massimo come già suggerito, con cannuccia e pennino.

[lucaparte]

Non so se abbiano ad un certo punto fatto un inchiostro copiativo adatto per le stilografiche¹, ma io nel dubbio lo userei con un pennino

http://www.bibliotecheoggi.it/2001/20010902401.pdf

(¹ le safety non contano)

Un mondo .. da scoprire

[lucaparte]

L'inchiostro copiativo serviva a produrre delle copie di uno scritto, non penso sia usabile con le stilografiche, io non ci proverei, al massimo come già suggerito, con cannuccia e pennino.

Sicuramente ci proverò con la cannuccia, se è ancora usabile, magari anche con qualche penna sacrificabile.
Questa boccetta poi sarebbe interessante capire a che anni del '900 risale, prima della seconda guerra presumibilmente

[Esme]

(¹ le safety non contano)

Nel senso che le safety digeriscono di tutto?

[Pettirosso]

(¹ le safety non contano)

Nel senso che le safety digeriscono di tutto?

Nelle safety il gruppo pennino/alimentatore resta sempre a bagno nell'inchiostro, per cui non si può mai seccare: quando vuoi scrivere, togli il cappuccio e fai uscire il pennino girando la manopola posta sul retro del fusto; quando hai finito, fai rientrare il pennino (qui ci vuole un minimo di attenzione: devi farlo piano, dando tempo all'aria di fuoriuscire, altrimenti si forma una bolla di inchiostro che scoppia con effetti poco piacevolli ), e lui torna a bagno nel liquido.
Questa la teoria, quanto meno.
A me più di una volta era venuto in mente di provare a riempirne una con inchiostro di china (che ha una gamma di colori veramente splendidi), ma non ne ho mai avuto il coraggio (sono contrario ad ogni forma di violenza, anche sulle penne , non vorrei "suicidarne" qualcuna).
Poi, certo, bisognerebbe anche vedere quali additivi sono stati aggiunti all'inchiostro (lo studio riportato sopra).
Se qualcuno ha esperienza sulle safety, esterni!

[Esme]

Ecco, avendo un'unica safety che ancora non ho inchiostrato perchè l'ho appena ripristinata, la mia curiosità era proprio per capire se l'utilizzo della china (o di altri inchiostri difficili) sia possibile.
È piuttosto facile da pulire, però proprio il sistema ad immersione mi faceva temere incrostazioni diffuse e ostiche sul sistema di alimentazione. Non avendola ancora usata non conosco inoltre come si comporta con l'evaporazione.
Vero è che sono state prodotte in un periodo in cui gli inchiostri erano un po' come mota.

[valhalla]

Nel senso che le safety digeriscono di tutto?

Che io sappia sono le stilografiche di bocca più buona che esistano, per i motivi citati da Pettirosso.

Non ho esperienza diretta, però, è solo che quasi tutte le volte che dico che un inchiostro non è adatto alla stilografica arriva il Piccardi a dire che nelle sue safety lo si può mettere, e mi volevo portare avanti

[Esme]

Appena ho finito di accertarmi che la sigillatura con la cera tiene, quasi quasi ci provo con il kuretake... il brivido dell'imprevisto

[lucaparte]

Nel senso che le safety digeriscono di tutto?

Nelle safety il gruppo pennino/alimentatore resta sempre a bagno nell'inchiostro, per cui non si può mai seccare: quando vuoi scrivere, togli il cappuccio e fai uscire il pennino girando la manopola posta sul retro del fusto; quando hai finito, fai rientrare il pennino (qui ci vuole un minimo di attenzione: devi farlo piano, dando tempo all'aria di fuoriuscire, altrimenti si forma una bolla di inchiostro che scoppia con effetti poco piacevolli ), e lui torna a bagno nel liquido.
Questa la teoria, quanto meno.
A me più di una volta era venuto in mente di provare a riempirne una con inchiostro di china (che ha una gamma di colori veramente splendidi), ma non ne ho mai avuto il coraggio (sono contrario ad ogni forma di violenza, anche sulle penne , non vorrei "suicidarne" qualcuna).
Poi, certo, bisognerebbe anche vedere quali additivi sono stati aggiunti all'inchiostro (lo studio riportato sopra).
Se qualcuno ha esperienza sulle safety, esterni!

Giusto, per tornare a fagiuolo (con la minuscola), lo uso con la safety o no? Esternate, esternate..

[Koten90]

L'inchiostro copiativo serviva a produrre delle copie di uno scritto, non penso sia usabile con le stilografiche, io non ci proverei, al massimo come già suggerito, con cannuccia e pennino.

Nel senso che trapassa il foglio in modo tremendo fino a X pagine sotto?

[piccardi]

Non ho esperienza diretta, però, è solo che quasi tutte le volte che dico che un inchiostro non è adatto alla stilografica arriva il Piccardi a dire che nelle sue safety lo si può mettere, e mi volevo portare avanti

La Waterman ha continuato a produrre delle Safety in ebanite fino al dopoguerra per quel che ne so, a specifico uso artistico per poterci usare di tutto. Con pennino d'oro e fusto in ebanite dal punto di vista chimico sono inattaccabili, il rischio si pone in termini di essiccazione dell'inchiostro (che nel caso della china sarebbe problematico assai), che però è un po' difficile quando il pennino ce lo metti dentro e le guarnizioni tengono (e quelle delle safety tengono per definizione di safety funzionante...).

Simone

[sansenri]

l'inchiostro copiativo che io sappia era solitamente un inchiostro a base ferrogallica addizionato di glicerina e zucchero per aumentarne la densità e il potere copiativo. Si metteva un foglio di velina sullo scritto e sotto pressione si trasferiva lo scritto alla velina, che essendo semitraparente permetteva la lettura dal lato opposto al trasferimento di inchiostro (evitando l'effetto specchio).
Non è improbabile che si possa usare in una stilografica, densità permettendo, ma sicuramente meglio non una di gran pregio per tranquillità.