In
questo thread ho esordito con questa frase....
farfilo ha scritto:Ho sempre odiato le Visconti. E' una idiosincrasia da razzista ignorante determinata soprattutto da quel modo di fare la clip e di metterci il logo sui lati che guardavo schifato, con l'espressione di quando mia moglie cucina il cavolo a mia insaputa e una zaffata mi investe quando apro la porta rientrando dal lavoro...
Provo a fare un approfondimento di design... in fondo ho un passato accademico da architetto...
L'idea del fermaglio Visconti secondo me non è di per se cattiva: parte da un principio noto in cui inconsciamente siamo attratti dalle forme geometriche semplici, principio presente anche nell'architettura monumentale tipica del ventennio. Le forme geometriche semplici ci si imprimono nella memoria e nell'anima rapidamente e profondamente: pensate alle cose con cui giocano generalmente i bambini piccoli.
Quello che ci viene presentato è una porzione di arco dalla sezione trasversale rettangolare: Se taglio di netto il fermaglio e lo guardo di fronte vedo un rettangolo, fin qui tutto ok. L'elemento di disturbo è che questo rettangolo è più grosso visto di profilo che messo di fronte, e ciò (che io ricordi) non succede per nessuna penna, il cui profilo della clip è spesso quasi completamente piatto.
Guardate, visto così (dall'alto) disturba molto poco... o niente.
visto così invece (di lato) molto di più...
Questa anomalia è accentuata dal fatto che il logo è giustamente piazzato sui lati (dove c'è più spazio) ed il fondo viene pure laccato (tanto per non farci mancare nulla).
Quindi in una Visconti, la parte più leggera di ogni penna (la vista laterale del cappuccio) diventa invece la più pesante da guardare.
Ci vuole un pò di tempo per digerirla
