lucacecchi ha scritto: ↑martedì 14 settembre 2021, 15:26Benvenuto Botta! Ci sono due possibilità: o hai scritto km di pagine o scrivi sulla carta vetrata!!! Sono propenso alla prima opzione e ti faccio i miei complimenti insieme ad una menzione d'onore per i pennini caduti in battaglia.A scuola,medie,superiori(ragioneria) calligrafia corsivo inglese per computisteria e articoli di partita doppia su quaderni e fogli protocollo nei compiti in classeBotta ha scritto: ↑martedì 14 settembre 2021, 12:56 A mio avviso la consumazione del pennino era scontata in quanto in oro e a punta fine(aurora 88)mentre quello dell' auretta,identico a quello dell' 88,in metallo bianco ,medio fine ma con punte a pallina,ancora oggi fa il suo sporco lavoro,per intinzione ,in quanto il pistone non tiene. i.m.h.o.
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Scontata in uso duraturo e costante, che oggi è raro.Botta ha scritto: ↑martedì 14 settembre 2021, 12:56A mio avviso la consumazione del pennino era scontata in quanto in oro e a punta fine(aurora 88)mentre quello dell' auretta,identico a quello dell' 88,in metallo bianco ,medio fine ma con punte a pallina,ancora oggi fa il suo sporco lavoro,per intinzione ,in quanto il pistone non tiene. i.m.h.o.
Mi "pregio" della stessa esperienza su un unica penna, una Pelikan dei primi anni 70, che ho usato ininterrottamente e tanto (liceo, università e dopo) essendo a quel tempo la mia unica penna - nè mi sfiorava allora l'idea di volerne altre - , per quasi 30 anni...
Di sicuro la conoscevo bene, e mi spiace sia andata poi perduta. Pur essendosi il pennino consumato quasi a mo' di OM, scriveva ancora.
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Ho ancora il pennino della Hastil,mia seconda penna con pennino consumato dall' uso,che ho cercato di "stubbarlo", arrotondato , accorciato,a perenne monito "se una cosa funziona non la toccare" e "per stare meglio qui giace"
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Rovistando nella scatola delle penne stilografiche non in uso,ho ritrovato leMarcopolo espiantate per rimettere in funzione alcune Hastil,la prima giunta a fine vita ,le altre"sole"acquistate in rete , Accanto ad esse ci sono cinque Parker Vector acquistate al prezzo di qualche caffè in Cina.Facendo appello alle mie doti trapiantatore Frankenstein ho sfilato il gruppo di scrittura della vector e con una ventina di giri di teflon l'ho infilato nella Marcopolo. Caricato l' inchiostro col converter della vector (che ci va preciso ma poco capiente) ho scritto qualcosa con una Vector e qualcosa con la Marcopolo.. Scrivono bene entrambe ma la Marcopolo ha un flusso più abbondante come piace a me.
Ultreja......
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Benvenuto Botta!Botta ha scritto: ↑giovedì 16 settembre 2021, 10:14 Rovistando nella scatola delle penne stilografiche non in uso,ho ritrovato leMarcopolo espiantate per rimettere in funzione alcune Hastil,la prima giunta a fine vita ,le altre"sole"acquistate in rete , Accanto ad esse ci sono cinque Parker Vector acquistate al prezzo di qualche caffè in Cina.Facendo appello alle mie doti trapiantatore Frankenstein ho sfilato il gruppo di scrittura della vector e con una ventina di giri di teflon l'ho infilato nella Marcopolo. Caricato l' inchiostro col converter della vector (che ci va preciso ma poco capiente) ho scritto qualcosa con una Vector e qualcosa con la Marcopolo.. Scrivono bene entrambe ma la Marcopolo ha un flusso più abbondante come piace a me.
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Ho da chiederti un favore: non "frankensteinizzare" pure il nome di Marco Polo.
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Maledetto T9 ....ha colpito ancoraBons ha scritto: ↑giovedì 16 settembre 2021, 10:35Benvenuto Botta!Botta ha scritto: ↑giovedì 16 settembre 2021, 10:14 Rovistando nella scatola delle penne stilografiche non in uso,ho ritrovato leMarcopolo espiantate per rimettere in funzione alcune Hastil,la prima giunta a fine vita ,le altre"sole"acquistate in rete , Accanto ad esse ci sono cinque Parker Vector acquistate al prezzo di qualche caffè in Cina.Facendo appello alle mie doti trapiantatore Frankenstein ho sfilato il gruppo di scrittura della vector e con una ventina di giri di teflon l'ho infilato nella Marcopolo. Caricato l' inchiostro col converter della vector (che ci va preciso ma poco capiente) ho scritto qualcosa con una Vector e qualcosa con la Marcopolo.. Scrivono bene entrambe ma la Marcopolo ha un flusso più abbondante come piace a me.
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Ho da chiederti un favore: non "frankensteinizzare" pure il nome di Marco Polo.![]()
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Grazie ai suggerimenti ed alle esperienze di possessori Aurora 88 ho messo dell'acqua nel serbatoio.Dopo vari rabbocchi ora sembra che il serbatoio rimanga pieno,per inchiostrarla aspetto ancora qualche settimana......sperando che tratterrà anche l'inchiostroBotta ha scritto: ↑martedì 14 settembre 2021, 12:56A mio avviso la consumazione del pennino era scontata in quanto in oro e a punta fine(aurora 88)mentre quello dell' auretta,identico a quello dell' 88,in metallo bianco ,medio fine ma con punte a pallina,ancora oggi fa il suo sporco lavoro,per intinzione ,in quanto il pistone non tiene. i.m.h.o.