
Ah, a proposito di calligrafie, grafie e come dir si voglia....tanto perchè sono pignola, ma proprio pignola, pignola e pignola:
Si possono mettere anche piu' piccole come risoluzionepowerdork ha scritto:Mi scuso per il torcicollo..devo capire come settare bene lo scanner..con definizione congrua si legge e occupa poco ma i limiti di pixel non mi permettono di inserire la foto verticale (1600x1200 non è come 1200x1600...) appena arrivo a far stare un foglio che scrivo in verticale e che sia comprensibile giuro che lo posterò così
Ti ringrazio, ma l'ultimo paragrafo inizia un centimetro più rientrato rispetto agli altri e le singole parole di tutto il testo hanno le lettere disposte su delle ondeklapaucius ha scritto:Non vorrei sembrare sarcastico ma secondo me il modo migliore è... mettere un foglio a righe sottoAlmeno io quando voglio scrivere una lettera faccio così!
P.S.: comunque mi sembra una scrittura abbastanza allineata per essere senza guida.
se fossi una persona normale..questo sarebbe uno scritto demoniaco da bandire ad ogni livello...o perlomeno da vietare ai minori...ma come si permette di mettere in mostra tali opere che inducono all'auto violenza ossessivo-compulsiva?!...scossa ha scritto:Ti ringrazio, ma l'ultimo paragrafo inizia un centimetro più rientrato rispetto agli altri e le singole parole di tutto il testo hanno le lettere disposte su delle ondeklapaucius ha scritto:Non vorrei sembrare sarcastico ma secondo me il modo migliore è... mettere un foglio a righe sottoAlmeno io quando voglio scrivere una lettera faccio così!
P.S.: comunque mi sembra una scrittura abbastanza allineata per essere senza guida.
Si, l'uso della falsariga è indispensabile, ma mi piacerebbe sapere se c'è qualche esercizio per risolvere il problema alla radice o quanto meno per dimimuirlo.
P.S.: questo (© Irishtales) è uno scritto perfettamente allineato e ordinato:
.... e la pendenza omogenea delle aste e delle lettere..............(che a me non mi riesce).........A mio avviso per avere una bella grafia ci sono alcuni obiettivi da raggiungere: un alfabeto omogeno (stesse lettere tutte uguali; le “a” tutte uguali, le “b” tutte uguali, etc...), omogeneità nell'altezza dei caratteri e quindi della scrittura, che deve risultare idealmente inscritta fra due linee parallele, e in secondo luogo anche una stessa larghezza dei caratteri e delle spaziature.
Poi gli allineamenti delle frasi o periodi, sia in orizzontale che in verticale.
Ma figurati !!!!Irishtales ha scritto:Grazie
L'angolo fra margine del foglio (e quindi allineamento della scrittura) e bordo della scrivania, e di circa 50°.
Se non ho male interpretato ciò che intendi con “con la stessa posizione generale prova a scrivere facendo puntare il fondello verso la spalla”, io scrivo proprio facendo puntare il fondello della penna verso la spalla....mi devo preoccupare?![]()
Ti ho perso un po', ma dipende da me e dall'ora.Comunque è una postura comoda: a scuola riuscivo a scrivere per ore e ore senza affaticarmi minimamente...invece alle elementari la maestra e i miei cercavano di insegnarmi a scrivere tenendo il foglio parallelo al margine del banco. Anche oggi ci provo qualche volta, ma ciò mi costringe a tenere il braccio quasi aderente al fusto, l'avambraccio che poggia solo per metà sulla scrivania, la mano in posizione innaturale (falange del medio non in asse -ovviamente parlo della sua proiezione sul piano su cui giace l'asse dell'avambraccio - con l'avambraccio stesso, quindi scomoda rotazione della mano verso destra rispetto al polso.) questa posizione certamente non mi impedisce di scrivere, ma è infinitamente più scomoda e non mi permette di vedere altrettanto bene ciò che scrivo.
I miei rimproveravano mia nonna che mi ha insegnato a scrivere molto prima che andassi a scuola, ma non sono mai stata convinta che la sua “vecchia impostazione” fosse così sbagliata!
Quello che mi lascia incantato dei tuoi "manoscritti", come anche quell'appunto di Roberto, è che trasudano una naturalezza incredibile: non c'è un'incertezza, non un segno di forzatura, sembrano fatti senza nessuna "fatica"!Irishtales ha scritto:scusate i tratti non proprio nitidi...anche il mio scanner fa un po' i capricci...questa è la mia postura; nessuno (genitori, insegnanti) è mai riuscito a correggerla