Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 17:32
Dato che siamo in chiacchiere in libertà, chi mi spiega la differenza tra i vari the, considerando che sono del tutto ignorante in materia?
Il tè viene prodotto a partire dalle foglie della Camellia Sinensis, ciò che differenzia le varie tipologie di tè è il processo di lavorazione.
Tè bianco: le foglie destinate a diventate tè bianco vengono fatte appassire all'aperto o coperte in una zona ventilata per poi essere essiccate naturalmente al sole o in una grande "padella". Esistono tè bianchi essiccati al chiaro di luna, tra questi vi è lo Yue Guang Bai;
Tè verde: per questa tipologia di tè è prevista un ulteriore fase che serve a fermare l'ossidazione e l'attività degli enzimi per mantenere la freschezza delle foglie, che appunto rimarranno di colore verde;
Tè nero: in questo caso le foglie vengono fatte appassire, arrotolate, lasciate ossidare in un ambiente controllato ed infine vengono essiccate;
Puer: le foglie vengono lasciate a fermentare anche per anni in formato sfuso, poi vengono compresse in "torte" e vendute. Questa tipologia di tè (ma anche il tè bianco) può essere fatta invecchiare anche per molti anni ed in generale più è vecchio e più è buono e costa;
Oolong: viene processato in modo simile al tè nero ma viene arrotolato in una forma caratteristica (specialmente il Tie Guan Yin) e viene "arrostito" e ossidato in vari modi che rendono questa categoria già un mondo a sé come i Puer, infatti il sapore cambia enormemente in base al livello di ossidazione e di tostatura.
Da notare che i cinesi chiamano i tè in base al colore del liquore in tazza, mentre gli indiani hanno una nomenclatura che fa riferimento al colore delle foglie. Questa è una breve, lacunosa ed impropria spiegazione generale e dunque un veloce riassunto visto che lo spazio non è quello più opportuno, però il mondo del tè è estremamente vasto e sarebbe impossibile trattare in modo esauriente l'argomento con una manciata di byte dato che la tradizione del tè in Cina è millenaria.