Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Pulizie prima delle ferie
- mariom
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Pulizie prima delle ferie
Una domanda da incompetente totale quale sono: se dovete partire per una settimana o due, lavate le penne per lasciarle vuote e pulite? O per pochi giorni di stop non ce n'è bisogno? Insomma, per quale periodo più o meno lungo vi sentite più tranquilli se non le lasciate cariche?
- Monet63
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Pulizie prima delle ferie
Dipende dalla penna e dagli inchiostri.
Alcune penne, così come alcuni inchiostri, sono molto più sensibili di altri circa l'essiccamento in punta. Ad esempio, le Schneider Inx-Sportive, che sono soggette più di altre a seccare l'inchiostro in punta, diventano un incubo se associate a inchiostri anch'essi così soggetti al fenomeno, come ad esempio il Diamine Grape, ma sono gestibilissime con un comune blu royal.
In linea di massima esistono penne molto performanti in quanto a tenuta: è il caso di penne con controcappucci progettati ad hoc (esempio, le Platinum), o fornite di guarnizioni di tenuta (esempio, le Twsbi Eco.
Ho potuto constatare di persona che una Twsbi Eco è in grado di mantenere con disinvoltura al suo interno - per 3 anni - inchiostri non problematici (esempio, il meraviglioso rosso Stypen), ripartendo senza problemi. Un anno non è bastato a mettere in difficoltà una Preppy caricata a Noodler's Heart of darkness, ma un'altra Preppy identica è andata in crisi dopo 5 giorni di stop con il Private Reserve Vampire Red, evidentemente a causa dell'inchiostro.
Una Platinum 3776 è in grado di mantenere per 6 mesi circa una carica di Monteverde Burgundy, ma dopo l'inchiostro si addensa eccessivamente.
Per il resto, non sono un fautore del lavaggio, perché sono convinto che le penne siano progettate per contenere inchiostro. Semmai presto un minimo di attenzione agli inchiostri, evitando di caricare quelli potenzialmente molto problematici in penne pregiate difficilmente mantenibili a dovere.
Alcune penne, così come alcuni inchiostri, sono molto più sensibili di altri circa l'essiccamento in punta. Ad esempio, le Schneider Inx-Sportive, che sono soggette più di altre a seccare l'inchiostro in punta, diventano un incubo se associate a inchiostri anch'essi così soggetti al fenomeno, come ad esempio il Diamine Grape, ma sono gestibilissime con un comune blu royal.
In linea di massima esistono penne molto performanti in quanto a tenuta: è il caso di penne con controcappucci progettati ad hoc (esempio, le Platinum), o fornite di guarnizioni di tenuta (esempio, le Twsbi Eco.
Ho potuto constatare di persona che una Twsbi Eco è in grado di mantenere con disinvoltura al suo interno - per 3 anni - inchiostri non problematici (esempio, il meraviglioso rosso Stypen), ripartendo senza problemi. Un anno non è bastato a mettere in difficoltà una Preppy caricata a Noodler's Heart of darkness, ma un'altra Preppy identica è andata in crisi dopo 5 giorni di stop con il Private Reserve Vampire Red, evidentemente a causa dell'inchiostro.
Una Platinum 3776 è in grado di mantenere per 6 mesi circa una carica di Monteverde Burgundy, ma dopo l'inchiostro si addensa eccessivamente.
Per il resto, non sono un fautore del lavaggio, perché sono convinto che le penne siano progettate per contenere inchiostro. Semmai presto un minimo di attenzione agli inchiostri, evitando di caricare quelli potenzialmente molto problematici in penne pregiate difficilmente mantenibili a dovere.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba
Pulizie prima delle ferie
la maggior parte delle penne che ho dopo anche un mese scrivono come se le avessi abbandonate il giorno prima, qualcuna in combinazione con qualche inchiostro ma gari devi insistere all'inizio ma poi va tranquillamente, 1 o 2 settimane non dovrebbero notarsi
- mariom
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Grazie mille, direi che ho capito il concetto. Oltre a dover acquisire esperienza sul campo provando penne e inchiostri, vedo intanto di trovare qualche informazione fra le prove pubblicate
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Ha già detto tutto Monet63. Io ho parecchie penne inchiostrate contemporaneamente e purtroppo a periodi mi capita di non usarle assiduamente. Presto attenzione solo a quelle dove ho caricato inchiostri ai nano pigmenti. Le altre le abbandono al loro destino
Pelikan, Platinum, Pilot, Sailor e TWSBI potrei usarle anche una volta al mese o più, sicuro che scrivano al primo colpo.
Pelikan, Platinum, Pilot, Sailor e TWSBI potrei usarle anche una volta al mese o più, sicuro che scrivano al primo colpo.
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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Poiché non riesco ad usare tutte le mie stilografiche inchiostrate quotidianamente, evito accuratamente gli inchiostri problematici, così anche dopo un mese di stop ripartono tutte tranquillamente. Ho un po’ più di cura ed attenzione con quelle vintage.
- mariom
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Vi ringrazio delle indicazioni. Ora vedo di capire qualcosa sugli inchiostri!