Andrea C ha scritto:Domanda...: ma la carta assorbente graffia i pennini ???
Ma che carta assorbente usate ?...
con qualsiasi carta assorbente a secco (io a volte uso pure la carta igienica ) i micrograffi si formano sempre sull'oro che è un metallo molto tenero a differenze dell'acciaio.
Ma non è che forse i graffi si producano, invece, con i piccoli urti involontari, come nel mettere e togliere il cappuccio, o nell'infilare il pennino nella boccetta ?
I pennini in oro sono perlopiù a 14 carati (cioè circa il 50% d'oro), o al massimo 18, quindi sono leghe con una percentuale molto alta di altri metalli piuttosto duri come nichel, rame etc...
I 24 carati (che sono effettivamente duttili) non li ho mai visti sui pennini...
_______________________________________________________ Andrea
Appena effettuata la ricarica, passo velocemente il pennino sotto il rubinetto. Poi con un fazzolettino in cotone usa e getta, elimino le gocce d'acqua rimaste, tamponando delicatamente. Appoggio il pennino sullo stesso, di punta. Pronto per scrivere. Non mi sembra che si graffi in questo modo. Con l'ovatta non ho provato ma credo che i filamenti microscopici che la costituiscono, possano infilarsi fra le ali del pennino o fra pennino e alimentatore.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao Daniela
Ognuno di noi ha i suoi modi e i suoi riti, dal semplice tamponare allo strofinare vigorosamente c'è una serie infinita di varianti, in ogni caso sono dell'avviso di inumidire prima il fazzolettino e poi tamponare/strofinare. Il fazzolettino a secco fa danni, anche se a prima vista non sembra. Anche l'operazione di sgocciolare strusciando il pennino sul bordo della boccetta dell'inchiostro non è il massimo, con una penna di grande valore non lo farei di sicuro. Sull'ovatta sono d'accordo, non tanto per la questione delle fibre che si posso insinuare in ogni dove (rischio inesistente con un batuffolo adeguatamente umido), ma perchè in ogni caso essa non è quasi mai immediatamente disponibile come può esserlo un fazzolettino di carta.
Io ritengo che per pulire i resti (scarsi e sparsi e freschi) di inchiostro sul pennino sia sufficiente appena sfiorare lo stesso (...senza nemmeno toccarlo se si vuole essere pignoli..) e l'inchiostro si stacca dall'oro da solo e si attacca alla carta assorbente per la maggior forza di adesione, lasciando il pennino pulito..senza alcun graffio..è solo da usare una minima cura..ma davvero minima..in ogni modo credo che far scendere per sola gravità, senza premere, un foglio assorbente sul pennino e farlo scorrere a pressione nulla (son non la gravità stessa..) non lo micrograffi nemmeno se nel caso dei 24 kt ...ovviamente non ne sono certo ma per quanto duttile..cavolo..mica è una pasta molle..e comunque..anche fosse..come dicevo..non serve toccare il pennino per pulirlo
..per la parte di fusto invece...é fuori tema