Un complimento non solo per la recensione ma per come le fai abitualmente
In letteratura si distingue tra lettore empirico (immaginate chi legga I tre moschettieri) e lettore modello (un testo universitario di matematica) La differenza è che il lettore modello deve partecipate attivamente con quella che di chiama la sua “enciclopedia” che gli consente di comprendere al meglio il testo.
Con il tuo modo di recensire fornisci al lettore empirico anche una “enciclopedia”.
Congratulazioni vivissime.
Polemarco.
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Tempi drammatici: Election/44
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Grazie di cuore per le tue parole, così gentili, che mi hanno anche consentito d'imparare.Polemarco ha scritto: ↑giovedì 15 luglio 2021, 20:40 Un complimento non solo per la recensione ma per come le fai abitualmente
In letteratura si distingue tra lettore empirico (immaginate chi legga I tre moschettieri) e lettore modello (un testo universitario di matematica) La differenza è che il lettore modello deve partecipate attivamente con quella che di chiama la sua “enciclopedia” che gli consente di comprendere al meglio il testo.
Con il tuo modo di recensire fornisci al lettore empirico anche una “enciclopedia”.
Congratulazioni vivissime.
Polemarco.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Sono più affascinato dalla recensione che dalla penna che con le tue parole hai avuto modo di farmi apprezzare pur non essendo tra le mie corde, complimenti
Alfredo
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Grazie, Alfredo.
Grazie. Concordo!
Concordo pienamente con te. Anche se apprezzo tante stilografiche moderne, quelle degli anni 1920 - 1945 mi affascinano di più, sia esteticamente sia tecnicamente.Cex71 ha scritto: ↑giovedì 15 luglio 2021, 19:49 Caro Alberto,
complimenti sinceri per la bellissima recensione, come sempre.
Questa penna mi piace molto, eleganza senza tempo e però tanta storia alle spalle, come sai ben evidenziare nelle tue ottime recensioni. Poi che scriva anche bene, mi fa pensare che davvero abbiamo avuto prodotti eccezionali e poco conosciuti.
A mio modesto parere credo che poche penne odierne possano vantare un fascino come queste.
Cari saluti
Sono pienamente d'accordo: si tratta di un prodotto ottimo, sotto tutti i punti di vista.Giotto ha scritto: ↑giovedì 15 luglio 2021, 20:19 In una recensione, l'inserimento nel contesto storico è ciò che mi affascina maggiormente.
Questa penna prova ancora una volta come non sia necessario avere alle spalle un marchio prestigioso per creare qualcosa di qualità.
Davvero bella, sia per la qualità costruttiva che per il significato storico che si porta appresso.
Ho voluto sostituire il pennino di questa bella election/44 con un coevo d'oro, nel caso specifico un Castell a 14 carati.
Il risultato, senz'altro più vicino a quello della penna nuova (che montava un pennino d'oro), è piacevole, così come la scrittura:
Alberto Casirati
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