Oggi ho acquistato questa Omas, purtroppo quando la ho vista di persona mi sono accorto della crepa sul cappuccio, visibile in foto, e del fatto che il pistone non ruota. Nonostante ciò, dato il prezzo modico (credo di non averci perso nulla, e lo spero…) la ho acquistata per rimetterla in funzione.
La penna scrive bene per intinzione, il pennino è comunque lievemente fuori asse rispetto all’alimentatore.
La mia domanda è “come si smonta?”.
Non voglio rischiare di danneggiarla pertanto ho bisogno di informazioni precise. Eventualmente mi rivolgerò a un professionista.
Vorrei solo prendere quel poco di buono che ha inciso il fondello en incidergli una bella G dove dico io
Ma come si fa a violentare in questo modo una bellezza del genere
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
Quesiti interessanti, purtroppo non so la risposta (ma mi incuriosisce molto).
Colgo l'occasione per chiedere: faccio fatica a districarmi e ad identificare i modelli Omas, in rete c'è un bell'elenco di tutti i modelli, con nomi, foto e misure?
francoiacc ha scritto: ↑venerdì 16 luglio 2021, 9:10
Vorrei solo prendere quel poco di buono che ha inciso il fondello en incidergli una bella G dove dico io
Ma come si fa a violentare in questo modo una bellezza del genere
Eh non è simpatico per nulla…va bene quando le iniziali sono incise in modo adeguato, a me a me incuriosiscono perché mi chiedo a chi sia appartenuta…ma questa sembra incisa a morsi immagino che però quando farò riparare il cappuccio allora farò levare pure quella “G” e lucidare bene la penna, torerà bellissima
Comunque magari un tempo la penna si usava per lavorare, non gli davano l’importanza che diamo noi ora…quindi l’importante era che scrivesse, non che fosse perfetta esteticamente…e non voleva farsela rubare dal collega forse
Ciao a tutti, continuo a scrivere qui perché ho domande un po' più peculiari.
Ho osservato la penna in questione per parecchio tempo e ho capito come si smonta, anche grazie a informazioni e foto reperite sul forum e sul web più in generale.
Le parti rimovibili sono la sezione, che si svita dal corpo, il pennino e alimentatore (ovviamente) che sono inseriti a pressione nella sezione, il fondello dello stantuffo, lo stantuffo stesso e una ghiera avvitata dal retro della penna all'interno della quale scorre lo stantuffo.
Ora, per tentare di riparare la guarnizione e portare a scrivere la penna senza perdite io devo smontare lo stantuffo. Per estrarre lo stantuffo devo o rimuovere la ghiera, ma con lo stantuffo inserito è complesso e servirebbe una chiave adatta per svitarla (qualcuno può consigliarmi? Si può trovare in commercio?), oppure devo rimuovere la sezione per far uscire lo stantuffo da davanti.
In entrambi i casi dovrei comunque svitare il fondello dallo stantuffo, altrimenti non riuscirei a sfilare la ghiera dentro la quale scorre lo stantuffo...
Ho tentato di svitare a mano la sezione e il fondello, non ci sono riuscito. Allora ho tentato aiutandomi (sempre con le mani) con un pezzo di camera d'aria per fare più presa, non ha funzionato. Ho lasciato in ammollo in acqua a temperatura ambiente, non ha funzionato. Ho provato a scaldare la sezione lievemente...ma non è servito nemmeno questo.
la mia domanda è: coma faccio a svitare questa sezione e il fondello? Esiste un metodo che allenti le filettature senza richiedere una forte azione meccanica?
Non credo userò mai pinze...non voglio rischiare, cerco soltanto un metodo intelligente.
Seconda domanda: se si da un'occhio alla filettatura (in foto) sono presenti, sotto a essa, degli elementi più chiari, sembrano bollicine o inclusioni...cosa potrebbero essere? Sono di colore più ambrato, risaltano sul nero e sono proprio all'inizio della filettatura, dalla parte vicina alla sezione, proprio dove si uniscono sezione e corpo della penna.
Ho provato a scaldare la sezione lievemente...ma non è servito nemmeno questo.
Risultato della "DAD", per cosi' dire !!
Te la possiamo raccontare in tutti i modi per scritto e con tutti i video del mondo, ma fin quando non lo fai da solo o lo vedi fare con qualcuno che te lo spiega e ti dice le accortezze varie, non capirai.
Non ti consiglio pero' di imparare con una penna cosi' importante.
Dovresti scaldare ma dovresti avere anche l'esperienza per sapere quanto, quanto a lungo e soprattutto quando fermarti per non far danni ireversibili o MOLTO costosi.
Il rischio di deformare tutto esiste sempre e io non me la sento di consigliarti di andare avanti.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 25 agosto 2021, 10:40
Ho provato a scaldare la sezione lievemente...ma non è servito nemmeno questo.
Risultato della "DAD", per cosi' dire !!
Te la possiamo raccontare in tutti i modi per scritto e con tutti i video del mondo, ma fin quando non lo fai da solo o lo vedi fare con qualcuno che te lo spiega e ti dice le accortezze varie, non capirai.
Non ti consiglio pero' di imparare con una penna cosi' importante.
Dovresti scaldare ma dovresti avere anche l'esperienza per sapere quanto, quanto a lungo e soprattutto quando fermarti per non far danni ireversibili o MOLTO costosi.
Il rischio di deformare tutto esiste sempre e io non me la sento di consigliarti di andare avanti.
Eh lo so che ci sono dei rischi...io non voglio correrne, come si smonta in teoria lo so ma ho appunto quel problema. Scrivevo qui perché volevo capire se qualcuno mi potesse suggerire un modo sicuro, appunto, se poi non ce ne sono amen...
IO comunque fino a ora non ho mai fatto nulla che potesse rompere qualcosa, sono stato prudente al massimo e continuerò a esserlo.
Ho mandato una mail a un riparatore molto noto che però non ha risposto, penso sia in ferie...ho sentito un'altra persona di Roma che però mi ha detto che non può risolvere i miei problemi e mi ha raccomandato di sentire lo stesso a cui avevo già scritto, confermandomi che è in ferie.
Ora aspetto i primi di settembre per richiamare, anche perché a parte la guarnizione devo far riparare il cappuccio.