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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Che penna c'è nel tuo taschino oggi?
Re: Con che penna scriviamo oggi 6 novembre?
Niente foto, per oggi. Pilot custom 823, Ambra. Di fatto, una demo anche la mia. Inchiostro sailor, kiwa guro.
Massimiliano
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Re: Con che penna scriviamo oggi 6 novembre?
Oggi troooppa matita...
6 Novembre - Pencil Day
Giorgio
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Ultima modifica di Musicus il venerdì 6 novembre 2015, 21:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Con che penna scriviamo oggi 6 novembre?
Usavo le Stabilo 88 come la tua circa 35 anni fa...per scrivere le stesse equazioni.ciro ha scritto:Stamattina, in ordine di apparizione:
Pilot G-2 0.7;
Pilot V7 0.7 trasformata da c/c a eyedropper caricata con inchiostro Delta blu;
Staedler Mars micro 0.7 (è una matita micromina);
Pilot capless <EF> caricata con Delta nero;
La mia immancabile Sapi con il Visconti Marrone;
Stabilo point 88 fine 0.4.
Sullo sfondo l'equazione differenziale del pendolo semplice scritta su un quaderno Fabriano ecoqua.
Oggi la giornata è iniziata con una Pelikan 140, arrivata pochi giorni fa, per scrivere la giustificazione sul libretto delle assenze di mio figlio.
Rinaldo
PS
Perdonate la foto sfocata, ma è quella che mi ha inviato il venditore; non ho ancora fatto delle foto mie.
Rinaldo
In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
(P. Mérimée; "Carmen")
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Re: Con che penna scriviamo oggi 6 novembre?
In realtà la stabilo la uso per scrivere e disegnare i riferimenti (assi ordinate, origini e quant'altro).
La pilot G-2 la uso invece per le equazioni e per le rappresentazioni grafiche dei vettori.
Le distinguo perché la stabilo ha un colore visibilmente più chiaro della pilot.
La pilot G-2 la uso invece per le equazioni e per le rappresentazioni grafiche dei vettori.
Le distinguo perché la stabilo ha un colore visibilmente più chiaro della pilot.
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Re: Con che penna scriviamo oggi 6 novembre?
Sono d'accordo. Si potrebbe fare un unico topic "penna del giorno" dove possiamo postare l'odierno strumento di scrittura ogni giorno.Eroica ha scritto:Magari lo si rifà. A me piace
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Re: Con che penna scriviamo oggi 6 novembre?
Accontentàticiro ha scritto:... Si potrebbe fare un unico topic "penna del giorno" dove possiamo postare l'odierno strumento di scrittura ogni giorno.
Giovanni Paolo
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Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?
Sabato di pulizie, spesa e studio in compagnia della mia 146 "armata" con MB irish green
Riccardo
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Che penna c'è nel tuo taschino oggi?
Non è proprio il taschino...
Oggi consueta passeggiata domenicale in bici, con pausa scrittura in riva al mare con la Kaweco Sport (in tinta con la bici)
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Che penna c'è nel tuo taschino oggi?
Ho ripescato questo 3d anche se è fermo dal 2016, e anche se un po' deturpato da qualche immagine mancante, perchè non mi pare che ve ne sia uno simile attualmente in vigore.
Trovo sempre interessante sapere che penna stia usando un'altro appassionato, il nostro è un hobby un po' solitario a volte, nel senso che siamo noi e la nostra penna spesso, eppure la curiosità di sapere quali altre penne siano in uso altrove è forte.
Non serve nemmeno dire perché (se vi va nessuno lo vieta, anzi è spesso una esperienza particolare riprendere una penna dopo un po' di tempo e stupirsi di come si fossero dimenticate le sensazioni peculiari che dà nell'uso, magari in confronto a quella che si è appena lavata e messa via...), ma non serve una recensione, solo una vostra nota, o una impressione, quello che volete.
Una foto magari quella sì, una immagine a volte vale più di mille parole, come si fa altrimenti a descrivere i riccioli dell'ebanite o riflessi di una resina a cristalli, o se per questo le linee sobrie di una preziosa resina?
In questo modo a volte si incontrano penne sconosciute.
Non lasciatevi fuorviare dal titolo, l'autore originario che scriveva nel 2011 metteva in chiaro che l'oggetto intendeva essere "Che penna state usando oggi?" indipendentemente dal fatto che sia in tasca o meno. (Causa restrizioni covid sono stato a lungo confinato in smart working, e il taschino non ce l'ho proprio, le penne stanno in un portapenne sul tavolo...).
Non barate però, davvero deve essere la penna che state usando quel giorno (ossia questo non è "non parlate solo delle vostre penne, mostratele")..
Vi posto quella che ho tirato fuori ieri sera per uso oggi (e probabilmente per il resto di questa settimana), e ho caricato con Diamine Asa Blue.
E' una Visconti Voyager Kaleido, grigia, in resina. Credo che il nome originario del colore fosse Eclipse Grey.
E' una penna abbastanza grande, simile ad un Pelikan M800, ma anche più lunga, la forma è una delle più ergonomiche che mi siano mai capitate, e ha la filettatura sul fusto incredibilmente smussata, è quasi impossibile sentirla anche mettendoci le dita sopra. E' una penna a converter.
Il pennino è un meraviglioso 14k F, come Visconti li faceva una volta...
Credo che la penna sia stata prodotta nel 1999.
Trovo sempre interessante sapere che penna stia usando un'altro appassionato, il nostro è un hobby un po' solitario a volte, nel senso che siamo noi e la nostra penna spesso, eppure la curiosità di sapere quali altre penne siano in uso altrove è forte.
Non serve nemmeno dire perché (se vi va nessuno lo vieta, anzi è spesso una esperienza particolare riprendere una penna dopo un po' di tempo e stupirsi di come si fossero dimenticate le sensazioni peculiari che dà nell'uso, magari in confronto a quella che si è appena lavata e messa via...), ma non serve una recensione, solo una vostra nota, o una impressione, quello che volete.
Una foto magari quella sì, una immagine a volte vale più di mille parole, come si fa altrimenti a descrivere i riccioli dell'ebanite o riflessi di una resina a cristalli, o se per questo le linee sobrie di una preziosa resina?
In questo modo a volte si incontrano penne sconosciute.
Non lasciatevi fuorviare dal titolo, l'autore originario che scriveva nel 2011 metteva in chiaro che l'oggetto intendeva essere "Che penna state usando oggi?" indipendentemente dal fatto che sia in tasca o meno. (Causa restrizioni covid sono stato a lungo confinato in smart working, e il taschino non ce l'ho proprio, le penne stanno in un portapenne sul tavolo...).
Non barate però, davvero deve essere la penna che state usando quel giorno (ossia questo non è "non parlate solo delle vostre penne, mostratele")..
Vi posto quella che ho tirato fuori ieri sera per uso oggi (e probabilmente per il resto di questa settimana), e ho caricato con Diamine Asa Blue.
E' una Visconti Voyager Kaleido, grigia, in resina. Credo che il nome originario del colore fosse Eclipse Grey.
E' una penna abbastanza grande, simile ad un Pelikan M800, ma anche più lunga, la forma è una delle più ergonomiche che mi siano mai capitate, e ha la filettatura sul fusto incredibilmente smussata, è quasi impossibile sentirla anche mettendoci le dita sopra. E' una penna a converter.
Il pennino è un meraviglioso 14k F, come Visconti li faceva una volta...
Credo che la penna sia stata prodotta nel 1999.
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PS una curiosità:
nel 2013 Dante del Vecchio scriveva su FPN che dal 1993 fino al 2003 quando poi la Visconti Opera l'ha soppiantata, la Voyager era la penna top of the line di Visconti.
Dante diceva che la prima versione fu creata per la Americas cup quando nel 1992 la barca italiana arrivò seconda. La clip particolare di questa penna rappresenta la barca nell'onda!
nel 2013 Dante del Vecchio scriveva su FPN che dal 1993 fino al 2003 quando poi la Visconti Opera l'ha soppiantata, la Voyager era la penna top of the line di Visconti.
Dante diceva che la prima versione fu creata per la Americas cup quando nel 1992 la barca italiana arrivò seconda. La clip particolare di questa penna rappresenta la barca nell'onda!
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Da oggi e fino a quando non esaurirà la carica mi porterò in tasca questa momento Zero Arco Brown. L'ho caricata con un inchiostro Columbus marrone e sembra che vadano d'accordo. Della Momento Zero sapete già tutto, questa è in celluloide con pennino 14 kt gradazione F e solo tenerla in mano è già una soddisfazione, scrive anche bene .
maman
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Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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molto bella questa arco, ti dirò che mi ispira (fiducia) più questa che le quasi-Omas che fa ASC...ricart ha scritto: ↑lunedì 14 giugno 2021, 23:03 Da oggi e fino a quando non esaurirà la carica mi porterò in tasca questa momento Zero Arco Brown. L'ho caricata con un inchiostro Columbus marrone e sembra che vadano d'accordo. Della Momento Zero sapete già tutto, questa è in celluloide con pennino 14 kt gradazione F e solo tenerla in mano è già una soddisfazione, scrive anche bene .
IMG_20210614_225235 - Copia.jpg
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chi lo fa il pennino? è Jowo o Bock?
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Qui con la sua sorellina "Abisso"
le ho da diversi anni e i pennini sono Bock, quello della Arco mi ha fatto tribolare un po' all'inizio ma poi tutto si è sistemato con la pazienza. I pennini sono gemelli ma diversi nel comportamento, un pochino "frenato" quello della Arco, più abbondante e "scivoloso" quello della Abisso. Sono molto sensibili al tipo di inchiostro. L'unico "difetto" di queste penne è la scarsa autonomia e non avendo finestre di controllo rimani a secco nel momento meno opportuno. Questo fatto è stata la scusa per prendere la Furore che è più capiente. Ho semplicemente raddoppiato le boccette, una a casa e una in ufficio . Sono le penne che ho tenuto sempre cariche e anche se qualche volta cambio l'inchiostro non le ho mai lavate, qualche parola di colore misto e poi tutto si aggiusta. Scusatemi per le foto ma non sono attrezzato, preferisco spenderli per le penne.
di nuovo
le ho da diversi anni e i pennini sono Bock, quello della Arco mi ha fatto tribolare un po' all'inizio ma poi tutto si è sistemato con la pazienza. I pennini sono gemelli ma diversi nel comportamento, un pochino "frenato" quello della Arco, più abbondante e "scivoloso" quello della Abisso. Sono molto sensibili al tipo di inchiostro. L'unico "difetto" di queste penne è la scarsa autonomia e non avendo finestre di controllo rimani a secco nel momento meno opportuno. Questo fatto è stata la scusa per prendere la Furore che è più capiente. Ho semplicemente raddoppiato le boccette, una a casa e una in ufficio . Sono le penne che ho tenuto sempre cariche e anche se qualche volta cambio l'inchiostro non le ho mai lavate, qualche parola di colore misto e poi tutto si aggiusta. Scusatemi per le foto ma non sono attrezzato, preferisco spenderli per le penne.
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