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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Waterman Rouge Audace (Rosso Audace)
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- Crescent Filler
- Messaggi: 1955
- Iscritto il: venerdì 12 marzo 2021, 14:18
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Nord-Ovest Lombardia
- Gender:
Waterman Rouge Audace (Rosso Audace)
Salve a tutti, questa è la prima recensione con la quale mi cimento, spero di fare un buon lavoro all'altezza della qualità complessiva del forum e di non scrivere troppe castronerie...
L'inchiostro che vado a descrivere è il Rosso della Waterman, conosciuto ora (dopo il cambio di packaging, per renderlo più "cool") come Rouge Audace (Audaciuos Red).
L'ho acquistato circa un anno fa, ero in cerca di un colore rosso molto basico (non sono un collezionista o un super appassionato, uso la stilo essenzialmente per scrivere) di costo economico, facile da reperire, che non desse problemi su tutti i tipi di penne.
Non mi interessava la resistenza all'acqua o particolari "effetti speciali", l'unico requisito era che fosse un rosso ROSSO, non tendente al rosa/arancio/mattone/magenta etc... proprio per questo motivo ho scartato il primo candidato, il Pelikan 4001, troppo arancione e poco rosso.
L'inchiostro si presenta con in una semplice scatola di cartone rettangolare, la boccetta è nel formato da 50ml, di forma prismatica irregolare, che permette di essere coricata su un fianco per facilitare il caricamento quando il livello dell'inchiostro comincia a scendere sotto la meta, elegante ma anche funzionale.
L'imboccatura della boccetta è ampia e permette di infilare comodamente le penne a pistone senza fatica, il tappo è il plastica, senza logo, ma presenta una guarnizione di gomma bianca all'interno per sigillare meglio la chiusura.
La tonalità del colore rispetta le mie aspettative (dalla scansione sembra un po' tendente al rosa, ma dal vivo non è così), il rosso è un buon rosso "medio" senza deviazioni.
La saturazione del colore non è particolarmente eccelsa, risente molto del flusso, se la penna ha un flusso scarso il colore risulta molto "annacquato", di contro se il flusso è abbondante il rosso è decisamente più "sostanzioso". In ogni caso il colore non è particolarmente coprente.
Quasi assente lo spiumaggio, anche su carte scadenti, nessun attraversamento della carta anche su fogli da fotocopie a 80gr/m2, mentre si hanno fenomeni di "ghosting" sul lato opposto con carte più leggere.
L'inchiostro non ha particolari qualità lubrificanti, se un pennino gratta di suo, questo Waterman non migliorerà minimamete il suo comportamento, se il pennino scorre in modo fantastico, l'inchiostro lo manterrrà così, senza "frenarlo".
La resistenza all'acqua è quasi nulla, sono bastate poche gocce per pochi secondi per trasformare la scritta in una pozza scomposta di colore, ovviamente questo non è un difetto, la casa madre infatti non lo da per waterproof.
Nonostante la pochissima resistenza all'acqua è un inchiostro abbastanza fetente da pulire, se avete una demonstrator con alimentatore a vista... beh, le tracce rosse di questo inchiostro vi perseguiteranno per parecchio tempo.
Sembra quasi lasciare un alone su tutte le plastiche, probabilmente andrà lavato con la varechina, per me non era un problema, l'avrei comunque usato su pennacce da battaglia da pochi soldi (le classiche cinesi da spender pochissimo).
Quindi tutto ok? Supera la prova a pieni voti.... Eh no! Qui vengono gli inghippi, anzi uno solo, ma per me bello grosso....
Questo inchiostro ha un comportamento "strano" per quanto riguarda (suppongo) la sua tensione superficiale, ovvero, in penne con pennino fine o extrafine, semplicemente si rifiuta di fluire, sembra quansi che non riesca a penetrare nello spazio molto sottile tra i rebbi, quasi come se gli servisse una "strada" più ampia.
In pratica, testato su:
Platinum Preppy 0.2, prima di arrivare in punta ci mette 10 minuti, scrive due righe, poi il flusso si interrompe, bisogna aspettare altri 5 minuti per ricaricare l'alimentatore, la penna scrive perfettamente con altri inchiostri Pelikan o R&K con flusso anche abbondante.
Jinhao 992 EF, scrive due o tre lettere con flusso scarsissimo poi basta, la penna ha di suo un flusso magro, ma con il Pelikan 4001 blue non ha mai dato problemi
Jinhao 992 F, scrive qualche riga prima di interrompersi, anche qui la penna con altri inchiostri scrive normalmente.
Wingsung 3008 EF, la penna al solo contatto con l'inchiostro ha chiamato i servizi sociali per denunciarmi e si è rifiutata categoricamente di scrivere
Caran d'Ache vintage anni '80 pennino F, scrive con flusso discreto, ma molto incostate, continui salti di tratto e false partenze.
Jinhao 159 pennino M abbondante, più che una penna, un sistema antincendio.... Funziona perfettamente, anche con scrittura rovesciata, nessuno skipping, nessun problema.
Ok, me lo tengo sulla cinesona peso massimo, ma questo per me è un grosso problema, quindi abbasso di parecchi punti la valutazione.
Lo ricomprerei? No, e dico purtroppo, perchè per tutte le altre caratteristiche sarebbe il mio rosso da tutti i giorni ideale. Ma dovrò puntare su altro appena finisce il calamaio, il che, dati i consumi della mia 159 (beve inchiostro come una Alfetta 2.0 a carburatori), credo avverrà tra non molto.
Ciao a tutti e perdonatemi eventuali boiate!
L'inchiostro che vado a descrivere è il Rosso della Waterman, conosciuto ora (dopo il cambio di packaging, per renderlo più "cool") come Rouge Audace (Audaciuos Red).
L'ho acquistato circa un anno fa, ero in cerca di un colore rosso molto basico (non sono un collezionista o un super appassionato, uso la stilo essenzialmente per scrivere) di costo economico, facile da reperire, che non desse problemi su tutti i tipi di penne.
Non mi interessava la resistenza all'acqua o particolari "effetti speciali", l'unico requisito era che fosse un rosso ROSSO, non tendente al rosa/arancio/mattone/magenta etc... proprio per questo motivo ho scartato il primo candidato, il Pelikan 4001, troppo arancione e poco rosso.
L'inchiostro si presenta con in una semplice scatola di cartone rettangolare, la boccetta è nel formato da 50ml, di forma prismatica irregolare, che permette di essere coricata su un fianco per facilitare il caricamento quando il livello dell'inchiostro comincia a scendere sotto la meta, elegante ma anche funzionale.
L'imboccatura della boccetta è ampia e permette di infilare comodamente le penne a pistone senza fatica, il tappo è il plastica, senza logo, ma presenta una guarnizione di gomma bianca all'interno per sigillare meglio la chiusura.
La tonalità del colore rispetta le mie aspettative (dalla scansione sembra un po' tendente al rosa, ma dal vivo non è così), il rosso è un buon rosso "medio" senza deviazioni.
La saturazione del colore non è particolarmente eccelsa, risente molto del flusso, se la penna ha un flusso scarso il colore risulta molto "annacquato", di contro se il flusso è abbondante il rosso è decisamente più "sostanzioso". In ogni caso il colore non è particolarmente coprente.
Quasi assente lo spiumaggio, anche su carte scadenti, nessun attraversamento della carta anche su fogli da fotocopie a 80gr/m2, mentre si hanno fenomeni di "ghosting" sul lato opposto con carte più leggere.
L'inchiostro non ha particolari qualità lubrificanti, se un pennino gratta di suo, questo Waterman non migliorerà minimamete il suo comportamento, se il pennino scorre in modo fantastico, l'inchiostro lo manterrrà così, senza "frenarlo".
La resistenza all'acqua è quasi nulla, sono bastate poche gocce per pochi secondi per trasformare la scritta in una pozza scomposta di colore, ovviamente questo non è un difetto, la casa madre infatti non lo da per waterproof.
Nonostante la pochissima resistenza all'acqua è un inchiostro abbastanza fetente da pulire, se avete una demonstrator con alimentatore a vista... beh, le tracce rosse di questo inchiostro vi perseguiteranno per parecchio tempo.
Sembra quasi lasciare un alone su tutte le plastiche, probabilmente andrà lavato con la varechina, per me non era un problema, l'avrei comunque usato su pennacce da battaglia da pochi soldi (le classiche cinesi da spender pochissimo).
Quindi tutto ok? Supera la prova a pieni voti.... Eh no! Qui vengono gli inghippi, anzi uno solo, ma per me bello grosso....
Questo inchiostro ha un comportamento "strano" per quanto riguarda (suppongo) la sua tensione superficiale, ovvero, in penne con pennino fine o extrafine, semplicemente si rifiuta di fluire, sembra quansi che non riesca a penetrare nello spazio molto sottile tra i rebbi, quasi come se gli servisse una "strada" più ampia.
In pratica, testato su:
Platinum Preppy 0.2, prima di arrivare in punta ci mette 10 minuti, scrive due righe, poi il flusso si interrompe, bisogna aspettare altri 5 minuti per ricaricare l'alimentatore, la penna scrive perfettamente con altri inchiostri Pelikan o R&K con flusso anche abbondante.
Jinhao 992 EF, scrive due o tre lettere con flusso scarsissimo poi basta, la penna ha di suo un flusso magro, ma con il Pelikan 4001 blue non ha mai dato problemi
Jinhao 992 F, scrive qualche riga prima di interrompersi, anche qui la penna con altri inchiostri scrive normalmente.
Wingsung 3008 EF, la penna al solo contatto con l'inchiostro ha chiamato i servizi sociali per denunciarmi e si è rifiutata categoricamente di scrivere
Caran d'Ache vintage anni '80 pennino F, scrive con flusso discreto, ma molto incostate, continui salti di tratto e false partenze.
Jinhao 159 pennino M abbondante, più che una penna, un sistema antincendio.... Funziona perfettamente, anche con scrittura rovesciata, nessuno skipping, nessun problema.
Ok, me lo tengo sulla cinesona peso massimo, ma questo per me è un grosso problema, quindi abbasso di parecchi punti la valutazione.
Lo ricomprerei? No, e dico purtroppo, perchè per tutte le altre caratteristiche sarebbe il mio rosso da tutti i giorni ideale. Ma dovrò puntare su altro appena finisce il calamaio, il che, dati i consumi della mia 159 (beve inchiostro come una Alfetta 2.0 a carburatori), credo avverrà tra non molto.
Ciao a tutti e perdonatemi eventuali boiate!
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- Snorkel
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Waterman Rouge Audace (Rosso Audace)
Completissima recensione, molti rilievi e osservazioni sono veramente utili per il lettore.
Complimenti e grazie!
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- Automedonte
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Io questo inchiostro lo uso regolarmente è il mio rosso d’ordinanza non ne ho altri se non quelli che danno sul bordeaux ma li uso per altro.
Personalmente lo trovo molto sincero e non ho mai avuto problemi neanche su pennini F, anzi a dire il vero l’ho usato solo su pennini F, Platinum 3776 che non è certo largo, Parker IM F e Waterman Preface F e credo anche su una Stipula sempre F.
Per il resto confermo tutte le altre tue considerazioni.
Personalmente lo trovo molto sincero e non ho mai avuto problemi neanche su pennini F, anzi a dire il vero l’ho usato solo su pennini F, Platinum 3776 che non è certo largo, Parker IM F e Waterman Preface F e credo anche su una Stipula sempre F.
Per il resto confermo tutte le altre tue considerazioni.
Cesare Augusto
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- Crescent Filler
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Confermo che sulle penne con il quale l’ho utilizzato quando il pennino è un EF o non scrive o scrive per pochissimo con flusso super scarso, con pennini F scrivacchia con salti e false partenze, dalla misura M in su tutto ok.Automedonte ha scritto: ↑sabato 5 giugno 2021, 12:03 Io questo inchiostro lo uso regolarmente è il mio rosso d’ordinanza non ne ho altri se non quelli che danno sul bordeaux ma li uso per altro.
Personalmente lo trovo molto sincero e non ho mai avuto problemi neanche su pennini F, anzi a dire il vero l’ho usato solo su pennini F, Platinum 3776 che non è certo largo, Parker IM F e Waterman Preface F e credo anche su una Stipula sempre F.
Per il resto confermo tutte le altre tue considerazioni.
Le suddette penne funzionano perfettamente con altri inchiostri (Pelikan 4001 , R&K e Pilot Black) quindi mi sento di escludere problemi alle penne.
Se mi dici che a te non ha dato problemi allora mi viene il sospetto che mi sia capitata una boccetta fallata o conservata male, nella quale l’inchiostro in qualche modo si è “addensato “ un pochino.
Considerando il fatto che me ne è rimasto circa metà calamaio credi che scioglierci dentro una piccola goccia di detersivo per piatti possa migliorare la situazione?
Quasi quasi tento l’esperimento...
- rolex hunter
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Merita certamente il tentativo (anzi, stavo per suggerirti l'aggiunta di brillantante per lavastoviglie, una cruna d'ago in 5ml).mastrogigino ha scritto: ↑sabato 5 giugno 2021, 13:55
....................................
credi che scioglierci dentro una piccola goccia di detersivo per piatti possa migliorare la situazione?
Quasi quasi tento l’esperimento...
Tienici informati, vale la pena sapere se con questo trucchetto migliora.
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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Waterman Rouge Audace (Rosso Audace)
Ogni inchiostro ha peculiarità che lo caratterizzano, talvolta in modo deciso. Dato che qualcosa del genere succede anche con le penne, la corretta scelta dell'accoppiata può essere cruciale.
Premettendo che il rosso Waterman non mi piace per via del suo sottotono tendente al magenta (preferisco rossi con sottotoni arancio o bruni), c'è da dire che l'ho comunque usato a lungo, quando era ciò che passava il convento. Oggettivamente è un ottimo inchiostro, sicuro, molto neutro, privo di problemi (che invece affligono alcuni suoi colleghi), ma è molto sensibile - più di altri - alla penna in cui viene caricato.
Può dare il meglio di sé in una Twsbi Eco - anche EF - dopo un minimo di uso, diventare davvero notevole in una Parker Sonnet F, splendere letteralmente in una Parker Frontier F o in una Aurora Ipsilon F (queste ultime due le accoppiate più belle che abbia provato). Su penne con flusso anche solo moderato, come la Preppy (anche la 0,5 perché non è un problema di misura del pennino), le varie cinesi a pistone simil-Twsbi, le Schneider con il gruppo scrittura della Smart, e altre che ora non mi vengono in mente, può dare qualche problema. Spesso si risolve lasciando che il sistema si stabilizzi ma, come dicevo, questo inchiostro è molto sensibile alla scelta della penna. Curiosamente non lega con molte penne della stessa casa: la ricarica in una Graduate, o in una Kultur (e tutte le penne con quel gruppo), lo farà diventare un incubo.
Secondo me fai benissimo a guardare altrove, anche perché ormai c'è una scelta talmente vasta di inchiostri da essere esagerata.
Edit: solo una cosa ulteriore, di importanza quasi nulla, ma che mi è venuta in mente.
In molti rossi con sottotono fucsia/magenta/viola, la tendenza a macchiare è data dal colorante che produce il sottotono stesso: si tratta di rodamina (PTMA).
Premettendo che il rosso Waterman non mi piace per via del suo sottotono tendente al magenta (preferisco rossi con sottotoni arancio o bruni), c'è da dire che l'ho comunque usato a lungo, quando era ciò che passava il convento. Oggettivamente è un ottimo inchiostro, sicuro, molto neutro, privo di problemi (che invece affligono alcuni suoi colleghi), ma è molto sensibile - più di altri - alla penna in cui viene caricato.
Può dare il meglio di sé in una Twsbi Eco - anche EF - dopo un minimo di uso, diventare davvero notevole in una Parker Sonnet F, splendere letteralmente in una Parker Frontier F o in una Aurora Ipsilon F (queste ultime due le accoppiate più belle che abbia provato). Su penne con flusso anche solo moderato, come la Preppy (anche la 0,5 perché non è un problema di misura del pennino), le varie cinesi a pistone simil-Twsbi, le Schneider con il gruppo scrittura della Smart, e altre che ora non mi vengono in mente, può dare qualche problema. Spesso si risolve lasciando che il sistema si stabilizzi ma, come dicevo, questo inchiostro è molto sensibile alla scelta della penna. Curiosamente non lega con molte penne della stessa casa: la ricarica in una Graduate, o in una Kultur (e tutte le penne con quel gruppo), lo farà diventare un incubo.
Secondo me fai benissimo a guardare altrove, anche perché ormai c'è una scelta talmente vasta di inchiostri da essere esagerata.
Edit: solo una cosa ulteriore, di importanza quasi nulla, ma che mi è venuta in mente.
In molti rossi con sottotono fucsia/magenta/viola, la tendenza a macchiare è data dal colorante che produce il sottotono stesso: si tratta di rodamina (PTMA).
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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Waterman Rouge Audace (Rosso Audace)
C'entra in modo marginale, ma dopo aver letto una recensione ho appena comperato il New Red Belin Notebook N 5. E' definito rosso, in realtà è un rosa carico ma dopo avere ascoltato l'intervista con la tipa che l'ha creato mi ha convinto (ad un certo punto spiega che fino al 18 secolo il rosa era colore dei bambini (nel senso di maschi) in quanto rosso pallido, mentre l'azzurro era prettamente femminile, in quanto appartenente ai blu. Se a qualcuno interessasse il tema, l'intervista è qui ( https://berlin-notebook.com/caroline-corleone/ ). Qualcuno l'ha provato?
Appena lo ricevo proverò a farne una recensione per quanto io sia capace. La mia unica esperienza con questa marca è col blu, che è di sicuro un blu moderno - nel bene e nel male - ossia uno dei pochi inchiostri che da il meglio di se con un pennino molto F.
Appena lo ricevo proverò a farne una recensione per quanto io sia capace. La mia unica esperienza con questa marca è col blu, che è di sicuro un blu moderno - nel bene e nel male - ossia uno dei pochi inchiostri che da il meglio di se con un pennino molto F.
Venceremos.
- Automedonte
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Certo che un inchiostro che si chiama Belin a Genova va via come il panemaylota ha scritto: ↑sabato 5 giugno 2021, 19:51 C'entra in modo marginale, ma dopo aver letto una recensione ho appena comperato il New Red Belin Notebook N 5. E' definito rosso, in realtà è un rosa carico ma dopo avere ascoltato l'intervista con la tipa che l'ha creato mi ha convinto (ad un certo punto spiega che fino al 18 secolo il rosa era colore dei bambini (nel senso di maschi) in quanto rosso pallido, mentre l'azzurro era prettamente femminile, in quanto appartenente ai blu. Se a qualcuno interessasse il tema, l'intervista è qui ( https://berlin-notebook.com/caroline-corleone/ ). Qualcuno l'ha provato?
Appena lo ricevo proverò a farne una recensione per quanto io sia capace. La mia unica esperienza con questa marca è col blu, che è di sicuro un blu moderno - nel bene e nel male - ossia uno dei pochi inchiostri che da il meglio di se con un pennino molto F.
Tornando seri, cosa intendi quando dici che il blu da il meglio con i pennini F?
Cesare Augusto
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E' un ipersaturo e superlubrificato.Automedonte ha scritto: ↑sabato 5 giugno 2021, 21:22
Tornando seri, cosa intendi quando dici che il blu da il meglio con i pennini F?
Con un broad o un medium tende a spiumare (o feathering che dir si voglia). Con un F è uno dei pochi inchiostri che io conosca che sia piacevole e uguale al bel colore che si vede nelle recensioni (che di solito non son certo fatte con un F....).
Venceremos.
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Aggiungo un aggiornamento dopo qualche giorno, ho fatto l’esperimento di aggiungere una mezza goccia di detersivo per piatti alla boccetta. Con questo espediente la situazione è migliorata, non siamo ancora a livelli ottimali ma almeno adesso l’inchiostro è usabile anche sulle penne Jinhao con tratto F.
Il flusso è diventato un po’ più stabile e nella mia 992 da barbone riesce a scrivere continuativamente per un’intera pagina A4; certo l’afflusso di inchiostro smagrisce man mano che di scrive ma almeno non si interrompe più e non ha più false partenze o salti di tratto.
Ok forse è la combinazione inchiostro/penna che non era corretta nel mio caso (volevo usarlo tendenzialmente su penne con cui forse non andava d’accordo), oppure la mia boccetta era fallata o conservata male, ad ogni modo, per me problema risolto, potrò usarlo decentemente fino alla fine del calamaio, dopodiché mi guarderò in giro per un sostituto.
Alzo la valutazione che avevo dato e passo a “sufficiente “.
Grazie a tutti per i consigli.
Il flusso è diventato un po’ più stabile e nella mia 992 da barbone riesce a scrivere continuativamente per un’intera pagina A4; certo l’afflusso di inchiostro smagrisce man mano che di scrive ma almeno non si interrompe più e non ha più false partenze o salti di tratto.
Ok forse è la combinazione inchiostro/penna che non era corretta nel mio caso (volevo usarlo tendenzialmente su penne con cui forse non andava d’accordo), oppure la mia boccetta era fallata o conservata male, ad ogni modo, per me problema risolto, potrò usarlo decentemente fino alla fine del calamaio, dopodiché mi guarderò in giro per un sostituto.
Alzo la valutazione che avevo dato e passo a “sufficiente “.
Grazie a tutti per i consigli.