Haro-Luxus / Quadretti

[lorenzo66]

Salve a tutti,
è la mia prima recensione, quindi siate comprensivi.
In realtà è più la presentazione di una penna (o meglio di un pennino) di cui mi piacerebbe saperne qualcosa in più.
Si tratta di una vecchia Haro (non saprei di che epoca, anni '30?), vecchia marca minore tedesca, in questo caso in versione "Luxus", con un pennino in oro marcato "Quadretti" (immagino sostituito ad un certo punto).
Vista su ebay l'ho presa senza pensarci molto, forse attratto dall'aspetto e incuriosito dal pennino.
E' lunga 13 centimetri e pesa solo 15 grammi (10 senza cappuccio), caricamento a levetta.

Quello che mi ha sorpreso di questa penna però è stato il pennino, fantastico! Un pennino che scrive senza esitazioni o difficoltà in tutte le direzioni, anche in reverse, sottile e flessibile, davvero molto piacevole e divertente. Allego una foto di una prova di scrittura fatta con il cellulare:

Cercando informazioni, l'unico Quadretti che ho trovato è Orlando Quadretti con la sua Colorado. Si tratta dello stesso Quadretti?
Mi piacerebbe saperne di più, girano altre penne con pennini Quadretti? Sono così belli come sembra a me in questo caso?
Un caro saluto a tutti,
Lorenzo

[levodi]

molto molto bella

[piccardi]

Complimenti la penna è molto bella, e dalle prove pubblicate direi che scrive divinamente.

Riguardo il pennino Quadretti purtroppo ci sono poche informazioni, la Quadretti è nota per la Colorado, ma ha prodotto anche qualche penna ordinaria dotata di pennini analoghi al tuo, ma queste sono alquanto rare ed io ancora non ne ho viste nessuna. Solo un fortunato possessore di una di esse potrebbe risponderti...

Simone

[lorenzo66]

Grazie per i complimenti, effettivamente scrive bene e sono contento di averla presa.

Come immaginavo le penne o i pennini Quadretti sono difficili da trovare. Continuerò a cercare informazioni, è un peccato che di alcuni artigiani dell'epoca si sia persa memoria.

Lorenzo

[piccardi]

Come immaginavo le penne o i pennini Quadretti sono difficili da trovare. Continuerò a cercare informazioni, è un peccato che di alcuni artigiani dell'epoca si sia persa memoria.

I pennini Quadretti si, ma non erano certo prodotti da Quadretti, molto più probabile fossero dei Rover (o di altro produttore di pennini dell'epoca). I Rover in oro comunque non sono molto comuni.

Simone

[lorenzo66]

I pennini Quadretti si, ma non erano certo prodotti da Quadretti, molto più probabile fossero dei Rover (o di altro produttore di pennini dell'epoca). I Rover in oro comunque non sono molto comuni.

Simone

Si, stamattina ho letto meglio le notizie in rete sulla Colorado ed è chiaro che non producesse lui i pennini.
Qualcuno riporta che Quadretti si rivolgesse a Cecchini e Verlicchi facendoli marcare con il suo nome.

Grazie!

[piccardi]

La Rover (come Rodolfo Verlicchi) produceva senz'altro per parecchie altre aziende, come pure la Globus di Mario Cecchini. Ma per quanto spesso vengano trattate come la stessa azienda ho personalmente seri dubbi che lo siano. La Globus era senz'altro attiva nel dopoguerra, come la Rover, ma questa era registrata come Rover di Rodolfo Verlicchi dal 1950 fino al 1956 (c'è un estratto di un annuario di quest'anno sul wiki, che la riporta fra i produttori di pennini a Bologna), e sul libro di Letizia Jacopini vengono riportate entrambe (dalla compilazione di dati ricavati da annuari) su Bologna dal 1950.

Questo mi fa sorgere seri dubbi che si tratti della stessa azienda e che la "Cecchini e Verlicchi" sia nata da una fusione non aziendale, ma redazionale (degli articoli che la citano). Purtroppo di riscontri documentali che permettano di chiarire la cosa non ne ho trovati, forse una consultazione dei materiali della camera di commercio di Bologna potrebbe portare un po' di luce, ma nella digitalizzazione dei dati storici delle aziende italiane siamo penosamente arretrati, e visti i tempo andare a fare ricerche di archivio è piuttosto complicato.

Ho provato comunque a riassumere tutto quel che ho trovato nelle relative pagine del wiki.

Simone

[lorenzo66]

La Rover (come Rodolfo Verlicchi) produceva senz'altro per parecchie altre aziende, come pure la Globus di Mario Cecchini. Ma per quanto spesso vengano trattate come la stessa azienda ho personalmente seri dubbi che lo siano. La Globus era senz'altro attiva nel dopoguerra, come la Rover, ma questa era registrata come Rover di Rodolfo Verlicchi dal 1950 fino al 1956 (c'è un estratto di un annuario di quest'anno sul wiki, che la riporta fra i produttori di pennini a Bologna), e sul libro di Letizia Jacopini vengono riportate entrambe (dalla compilazione di dati ricavati da annuari) su Bologna dal 1950.

Questo mi fa sorgere seri dubbi che si tratti della stessa azienda e che la "Cecchini e Verlicchi" sia nata da una fusione non aziendale, ma redazionale (degli articoli che la citano). Purtroppo di riscontri documentali che permettano di chiarire la cosa non ne ho trovati, forse una consultazione dei materiali della camera di commercio di Bologna potrebbe portare un po' di luce, ma nella digitalizzazione dei dati storici delle aziende italiane siamo penosamente arretrati, e visti i tempo andare a fare ricerche di archivio è piuttosto complicato.

Ho provato comunque a riassumere tutto quel che ho trovato nelle relative pagine del wiki.

Simone

Ho da subito apprezzato questo forum per la ricchezza di contenuti e la passione di chi lo alimenta, impagabili.
Grazie Simone!!!