valhalla ha scritto: ↑giovedì 3 giugno 2021, 9:31
Io mi farei passare il campionario completo, con l'impegno di restituirlo con campioni di scrittura con inchiostri e penne significativi, in modo da individuare le carte adatte alla stilografica e quelle non adatte (e magari anche farne una recensioncina qui sul forum?

)
E nel frattempo, avrai scoperto quali carte, tra quelle adatte alla stilografica, sono di tuo gusto.
Io farei la stessa identica cosa.
Il punto è che anche se noi conosciamo alcuni tipi di carta di determinati produttori, questi (tutti e due, la carta e i produttori) sono molto più numerosi, e oltretutto non è detto che tutto venga messo in commercio per il pubblico.
Koten90 ha scritto: ↑giovedì 3 giugno 2021, 4:14
Secondo voi cosa dovrei chiederle di provare? Meglio 100% cotone? Patinata? Liscia?
I parametri che indichi non garantiscono necessariamente caratteristiche favorevoli all'uso con inchiostri liquidi, e neanche la grammatura da sola (insieme alla grammatura è necessario conoscere la mano, perché i due parametri interagiscono e sono strettamente connessi). Ecco perché è meglio provarla praticamente.
Koten90 ha scritto: ↑giovedì 3 giugno 2021, 4:14
Sui blocchi Rhodia la Pilot fa fatica ad attaccare (soprattutto sul bordo sinistro) e sembra quasi che scivoli.
La Pilot è innocente.
Alcuni inchiostri (esempio, Pelikan 4001 Brilliant Brown) possono creare quel problema in determinate condizioni. Di solito avviene per via della migrazione di parte del collante di rilegatura, dalla costa verso l'interno (e ovviamente va a diminuire fino a scomparire nell'arco di uno o due centimetri), o a causa della pressatura eccessiva - sempre nella stessa zona - che compatta esageratamente le fibre o in certi casi; casualmente il fenomeno può apparire su una parte qualsiasi di foglio, semplicemente perché l'abbiamo sporcato noi.
Come dicevo, alcuni inchiostri non sono in grado di gestire la cosa, altri si (esempio, Noodler's Widow Maker).
Koten90 ha scritto: ↑giovedì 3 giugno 2021, 4:14
Sempre su Rhodia, capita che la Omas si porti via qualche filetto di carta quando passo su un tratto bello imbevuto di inchiostro fresco.
Quello è del tutto normale: la carta anche solo umida è estremamente sensibile alle azioni meccaniche di sfregamento, a prescindere da grammatura, collatura, etc. Alcune carte estremamente compatte, nate specificatamente per l'inchiostro (usate nel campo del fumetto) possono avere una resistenza anche di molto superiore alla media, ma mai totale.
Koten90 ha scritto: ↑giovedì 3 giugno 2021, 4:14
P.s. Scusate per l’uso improprio del “quote”, ma volevo chiamare in causa i due utenti e non ho trovato un comando migliore
Non so se potrò mai perdonarti... ci penserò.
