RECENSIONE comparativa Hero 616 Doctor vs Jinhao 51a

[Monet63]

una Jinhao 75 matte black che adoro

Piccolo off-topic: quel modello l'ho avuto, andava benissimo, la costruzione era buona e il pennino era ottimo.

[JetMcQuack]

una Jinhao 75 matte black che adoro

Piccolo off-topic: quel modello l'ho avuto, andava benissimo, la costruzione era buona e il pennino era ottimo.

Se ti piace il genere prova la Picasso: è addirittura migliore (anche se forse -azzardo- tu sei più tipo da figurativa emozionale che da scomposizione cubista )

[rolex hunter]

Credo che ora però andrò a cercare una vera Parker 51...

Adesso aumenteranno i prezzi per troppa domanda

Ah si! Sicuro una Parker 51 non può mancare nell’armamento di un appassionato delle stilografiche!

Mannaggia!!!

Puoi ancora portarne a casa una con meno di 40€, se agisci velocemente....

[Al3xI98O]

Puoi ancora portarne a casa una con meno di 40€, se agisci velocemente....

Vade retro, diavolo tentatore!

Cmq è venduta (me ne sono persa una?).

[rolex hunter]

Puoi ancora portarne a casa una con meno di 40€, se agisci velocemente....

Vade retro, diavolo tentatore!

Cmq è venduta (me ne sono persa una?).

No, hai ragione tu, è andata ANCHE l'altra.

MA, che io sappia, quella è "una fonte feconda"; fossi in te, se hai davvero sete, chiederei un sorso, prima che i prezzi salgano....

[fogman79]

Ciao a tutti!
Una domanda ai possessori della Jinhao 51A con pennino carenato da 0,38 mm, poiché la mia, nera, è ancora in viaggio (e che viaggio!) dalla Cina.
Il pennino è molto rigido? Perché io l'ho presa proprio con quella speranza, poiché mi serve una penna adatta a scrivere su blocchi di moduli in carta copiativa.
P.S.: complimenti anche da parte mia ad Al3xI98O per l'utile recensione!

[Hiroshi]

Rigido, si, ma ben scorrevole. Almeno il mio.

[fogman79]

Grazie Hiroshi!
È esattamente quello che mi serve. Rigido per far si che premendo calchi il più possibile, scorrevole per evitare di distruggere la carta che è ovviamente alquanto sottile.
Il terzo requisito, che ha, è il costo irrisorio, che mi permette di premere con forza senza farmi remore di rovinare il pennino.

[Al3xI98O]

Grazie Hiroshi!
È esattamente quello che mi serve. Rigido per far si che premendo calchi il più possibile, scorrevole per evitare di distruggere la carta che è ovviamente alquanto sottile.
Il terzo requisito, che ha, è il costo irrisorio, che mi permette di premere con forza senza farmi remore di rovinare il pennino.

Confermo che dovrebbe soddisfarti MOLTO rigido e ben scorrevole

P.S.: complimenti anche da parte mia ad Al3xI98O per l'utile recensione!

Grazie!


Piccolo update.
Le 51A sono state ferme da venerdì 4 a oggi giovedì 10: ripartite tutte e 4 senza problemi... estetica a parte (che non piace a tutti) secondo me sono quasi le penne che tenderei a consigliare ad un neofita...

[Monet63]

A meno di caricare inchiostri problematici sotto quell'aspetto, sono moltissime le penne che reggono 4 giorni; tralasciando le Platinum, progettate per essere delle fuoriclasse in quel senso, la Online Campus, la prima che mi viene in mente, ad esempio, è ripartita senza problemi dopo 3 mesi abbondanti (caricata a Private Reserve Avocado). Certo, se si comincia a caricare Diamine Grape, PR Velvet Black, PR Vampire Red e simili, dopo qualche giorno può dare problemi persino una Platinum.

[Al3xI98O]

A meno di caricare inchiostri problematici sotto quell'aspetto, sono moltissime le penne che reggono 4 giorni; tralasciando le Platinum, progettate per essere delle fuoriclasse in quel senso, la Online Campus, la prima che mi viene in mente, ad esempio, è ripartita senza problemi dopo 3 mesi abbondanti (caricata a Private Reserve Avocado). Certo, se si comincia a caricare Diamine Grape, PR Velvet Black, PR Vampire Red e simili, dopo qualche giorno può dare problemi persino una Platinum.

La mia penna preferita (la Visconti Rembrandt) con il mio inchiostro preferito (Iroshizuku ASA-GAO) dopo il weekend fa 1 o 2 mm di "falsa partenza", da queste mi aspettavo qualcosa di simile sinceramente... invece zero.
Una platinum prima o poi la prenderò, se ha anche quel plus: ottimo!

[sansenri]

grazie della simpatica recensione,
ho una 616 che ho preso tempo fa senza volere (sai quelle volete che il dito sul bottone buy ti sfugge...) e che ho quasi immediatamente relegato in un portapenne infognato in un armadio e che dovrei etichettare "penne che non mi sento nemmeno di regalare"...

non ho la 51a, però posseggo diverse Jinhao e mediamente non le trovo male. Checché se ne dica, Jinhao fa i converter migliori che ho provato sulle penne cinesi (e non è secondario, se quando compri una penna che costa $4 spedita e poi per farla funzionare devi comprare un converter in sostituzione che ti costa 1-2 volte la penna...), ed in generale anche i pennini pur rigidi non sono da disdegnare, solitamente sono scorrevoli e funzionanti "out of the box", se ci si accontenta del tratto non troppo fine.

Attendo però anch'io (con pazienza, non voglio toglieri il gusto della scoperta graduale) la comparativa con la 51 quella vera!

[Monet63]

La mia penna preferita (la Visconti Rembrandt) con il mio inchiostro preferito (Iroshizuku ASA-GAO) dopo il weekend fa 1 o 2 mm di "falsa partenza", da queste mi aspettavo qualcosa di simile sinceramente... invece zero.
Una platinum prima o poi la prenderò, se ha anche quel plus: ottimo!

Eh lo so: la mia Van Gogh ha lo stesso problema, mentre la RagTime no.

[Pilot74]

Sai però cosa sarebbe ancora più utile? Che tu facessi in modo di avere tra le mani un'autentica Parker 51 Aerometric, ed estendessi il paragone anche a quest'ultima.

Provo a rispondere io, sebbene con ampio ritardo, a questa domanda.

Uso abitaulmente da anni una Hero 616 (cappuccio acciaio, pennino acciaio F) e una Parker 51 MKIII (cappuccio oro, pennino oro F); la prima sempre tenuta con inchiostro rosso, la seconda con blu/nero.
Ultimamente si sono aggiunte anche una Parker 51 aerometric (cappuccio oro, pennino oro M), una Parker 51-2021 (cappuccio acciaio, pennino acciaio M) e alcune Jinhao 86 (queste però non ancora inchiostrate).

Tornando alle prime due in uso, c'è da dire che a livello costruttivo l'unica cosa che mi dà una sensazione di maggiore economicità è il cappuccio della Hero. La plastica della MKIII è forse più bella e più lucida, migliore anche della vecchia 51 la quale, a sua volta, è molto simile, se non indistinguibile, da quella della Hero.

Come scrittura siamo lì, non noto particolari differenze (c'è da dire che scrivo normalmente, senza svolazzi o ghirigori), anche se la Hero è l'unica fra tutte che scrive tranquillamente sotto il suo peso.

Inizialmente il sistema di caricamento della Hero non funzionava perfettamente, riuscivo a caricarla solo poco più di metà della sua capacità effettiva; con gli anni, o sono diventato più bravo io, oppure è guarita lei, fatto sta che adesso si carica appieno.

A casa ho un'altra Hero 616 che uso per la lista della spesa. Anche quella in tanti anni di uso continuo non mi ha mai dato un problema né false partenze (c'è da dire che è sempre in un cassetto a casa, sdraiata in orizzontale, senza sballottamenti né sbalzi di temperatura). Si carica bene e scrive - per le mie modeste esigenze - più che bene.

La vecchia 51 aerometric ha un pennino M molto generoso, tipo pennarello, l'ho inchiostrata da poche settimane e per ora parte sempre al primo colpo senza false partenze (in questo forse aiutata dal pennino abbondante). Ferma da chissà quanti anni, appena caricata è partita alla prima senza esitazioni.

La 51 2021 ha un pennino M piuttosto fino, diciamo una giusta via di mezzo fra un F e un M; a livello costruttivo non ha niente da invidiare alle sue progenitrici, forse la plastica del fusto è un po' più leggerina, ma non lo so, darei più facilmente un parimerito.
Al momento l'ho usata pochissimo, ma quelle poche volte mi ha sempre dato una falsa partenza. C'è da dire che avendo la carenatura rialzata rispetto al pennino è meno immediato trovare l'impugnatura giusta. Non escludo quindi che le false partenze siano dovute anche a quello (la 51 non scrive se la parte inferiore del pennino non è perfettamente allineata alla carta). In compenso tale caratteristica la rende a mio avviso più comoda in scrittura.
Il pennino per ora non scorre benissimo, forse perché troppo nuovo, non so; in ogni caso la penna è molto pratica col suo cappuccio a vite e la possibilità di utilizzarla con le cartucce. E' la penna che porto appesa al taschino.
Al momento - nonostante tutto - è la mia preferita.

Le Jinhao 86 sono attualmente inusate (volevo vedere di esaurire prima un po' di quelle inchiostrate); quello che al momento posso dire è che la qualità costruttiva è impressionante; d'accordo, costano 6 volte più delle Hero (1€ vs 6€), ma pur sempre un decimo della nuova 51, e sono indistinguibili da questa.

Se qualcuno avesse altre curiosità chieda pure.

Un saluto a tutti.

Foto 1: prova di tratto veloce.

Foto 2: inchiostri utilizzati.