Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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RECENSIONE comparativa Hero 616 Doctor vs Jinhao 51a
- Al3xI98O
- Crescent Filler
- Messaggi: 1001
- Iscritto il: giovedì 31 dicembre 2020, 1:14
- La mia penna preferita: Faber-Castell Grip Edition
- Il mio inchiostro preferito: Diamine Blue Velvet
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: ~Malpensa
- Gender:
RECENSIONE comparativa Hero 616 Doctor vs Jinhao 51a
Visto l’amore che ho percepito in queste settimane verso i prodotti cinesi mi son detto: perché non fare una recensione comparativa tra queste 2 penne?
Secondo me per qualche newbie, potrebbe essere utile.
PREMESSA
Il modello Parker 51 è uscito sul mercato nel 1941. Una penna iconica, forse la stilografica col maggior successo della Parker, votata alla scrittura più che all’immagine. Il pennino carenato era una novità (io l’ho scoperto nel 2021, solo 80 anni dopo: cosa volete che sia).
Pochi anni dopo l’italiana Aurora creò la mitica Aurora 88, mi perdonino i puristi ma la definirei una copia della Parker 51.
Ma stavo parlando di Hero e Jinhao, perché son finito per parlare di case produttrici ben più blasonate? Beh, per i più esperti è ovvio dall’inizio… per i nabbi, eccoci. Hero (con la 616 Doctor in maniera più spudorata) e Jinhao (con la 51a in maniera più fine) hanno copiat…ehm… reso omaggio alla Parker 51.
DI CHI STIAMO PARLANDO?
Velocissimo excursus, aiutandomi con Wikipedia.
La Shanghai Hero Pen Company è un'azienda manifatturiera cinese famosa per le sue penne stilografiche Hero. Fu fondata nel 1931 come "Wolff Pen Manufacturing Company", e fu ribattezzata nel 1966 con il nome attuale.
La penna stilografica Shanghai Hero è attualmente una consociata di Shanghai Hero Group Co. Ltd., che possiede dieci società di cancelleria e più di 100 marchi in Cina.
Jinhao è il marchio principale di Shanghai Qiangu Stationery Co Ltd, un'azienda manifatturiera cinese specializzata in strumenti di scrittura. L'azienda è stata fondata nel 1988 nella provincia di Jiangxi, ma si è trasferita a Shanghai nel 2003. L'azienda ha due stabilimenti di produzione e impiega circa 300 dipendenti.
Questo per fugare i dubbi: sono aziende manifatturiere con una storia, esistono da decine di anni (Hero da 90!). Non sono un sostenitore della Cina, della produzione cinese e men che meno delle penne cinesi ma è giusto ricordare che (con tutti i limiti della Cina e del suo sistema statale) esistono aziende "storiche" anche lì.
LE PENNE
Sono penne di basso costo, questo va ricordato prima di qualsiasi giudizio. Se pensate di fare l’affare della vita prendendo una penna di lunga durata, con materiali buoni ma spendendo 3€ (ad andar male) spedita… beh, siete fuori strada.
Hero 616 Doctor
Le ho comprate perché ci sono 3 colori che uso molto molto poco (nero, verde e rosso) ma che mi sarebbe piaciuto avere come stilografica (prima usavo i Tratto Pen) per giocare un po’ con i vari colori e il tratto. In più un video del nostro Stilo80 su YouTube me le ha fatte apprezzare e volevo testarle dato che mai avevo visto stilografiche carenate.
La penna.
Meh… I materiali erano come me li aspettavo (plastica e metallo per il tappo), penna leggerissima (dimensioni: circa 14,2 cm di lunghezza, peso 15,4 g), i colori sono come da web: un bordeaux un po’ così… un verde strano (una sorta di verde petrolio, o Windows 95 per i più vecchi) e il nero, beh… nero, mi piace. Il sacchetto di ricarica mi ha lasciato basito (l’idea è che non tenga, però tiene ) e in complesso non mi danno molta fiducia sulla durata nel tempo… anche se ho visto video di persone che le avevano da 4-5 anni e non avevano problemi. Diciamo che a 3€ ci sta cambiarle dopo 2 anni, così si provano penne nuove.
Sono veramente troppo simili alla Parker 51: vero che hanno la scritta HERO 616 in vista ma anche la clip a freccia… dai su! La Clip sembra ballerina... e so esserlo: il video di Stilo80 lo spiega bene.
Scrittura.
Dove vedete i vari 8, sono andato via via sempre più veloce fino ad arrivare a molto veloce.
Scrivere scrive Il tratto è fine (anche se quando le ho comprate mica era chiaro) per 2 su 3… la nera è sicuramente più spessa (sarà l’inchiostro? Non ho altri neri per fare test). Scorrono tutte molto bene, senza grattare, in tutte le direzioni, il tratto è continuo e solo per il primo mese quella verde aveva alcune difficoltà minime in partenza, poi basta.
Le sto usando poco (ovviamente: le ho prese apposta per avere i colori NERO-VERDE-ROSSO che sono per me secondari) ma ogni singola volta che le prendo in mano per usarle partono in quarta senza nessuna falsa partenza... tutto sommato niente male.
Visto che sapete che sono mezzo ossessivo: faccio fatica ad avere la punta del pennino allineata precisamente con la punta della carenatura... Questo perché per evitare “sputi” di inchiostro stappando (fanno un risucchio col cappuccio a pressione che si chiude molto bene) viene da dare un piccolo giro e questo fa muovere il gruppo scrittura (che è solidale con il gruppo alimentatore, sacchetto attaccato al fusto).
Rimango sempre dubbioso sui materiali e sul sacchetto dell'inchiostro... temo sempre di trovare la perdita… però sono penne che stanno ferme quindi al massimo danni limitati. Non le porterei in borsa.
2 sacchetti su 3 sono diventati rossi (quello con inchiostro rosso e con inchiostro verde, in nero è ancora come in origine... mah...).
VOTO: relativo 7.5, assoluto 6+
Relativo cioè considerando i 3€, assoluto cioè in generale
Jinhao 51a
Le ho comprate sia per i 3 colori, sia perché ne volevo 3 anche a casa, sia perché volevo provarle e perché, avendo il converter, mi ispiravano più durata.
Le penne.
I materiali sono come quelli delle Hero (plastica e metallo) ma danno l’idea di essere migliori… quanto meno alla vista e al tatto. I colori sono MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO più belli delle Hero. Veramente un bel rosso, un bel verde, un bel blu e un bell’arancione. Ah, le ho prese trasparenti. Penna sempre leggerissima ma più pesante della Hero (dimensioni: circa 14 cm di lunghezza, 22g di peso). Non ha il sacchetto ma il converter Jinhao: decisamente un altro mondo come sensazione di solidità. Per 3€, stesso discorso di prima.
Nota negativa: la versione nera non scriveva. Ho provato a rianimarla ma nulla (oddio, la poca pazienza non ha aiutato) quindi ho messo il gruppo di scrittura della penna arancione in quella nera e via Avrei potuto rimandare indietro, ma zero voglia.
Sono simili alla Parker 51, ma senza esagerare come per Hero; anche loro hanno la scritta JINHAO 51A che fa capolino sul tappo e la clip è del tutto diversa. Finisce con una sfera per agevolare la presa sulla camicia ed è piuttosto solida, bella ferma col cappuccio.
Scrittura.
Dove vedete i vari 8, sono andato via via sempre più veloce fino ad arrivare a molto veloce.
Potrei dire le stesse cose della Hero. Il tratto è 0.38 (F o EF, comparabile all’F della Visconti), sono tutte regolari quindi nessuna scrive di più o di meno. Anche queste scorrono molto bene senza grattare in tutte le direzioni, il tratto è continuo e senza problemi.
Le sto usando da poco quindi tornerò ad aggiornare.
Anche qui c’è il tappo a pressione che chiude molto bene e aprendolo fa un po’ di risucchio… però il piccolo giro aiuta e la penna non ne risente disallineando nulla. Anche il gruppo scrittura (quello che ho smontato e rimontato) mi ha dato l’idea di avere scanalatura a tenerlo fermo.
Non ho i dubbi sulla tenuta che le Hero mi avevano dato (poi verrò smentito con le Hero a durare e queste a perdere ).
VOTO: relativo generale 8.5, relativo alle mie cinque 7+, assoluto 6.5
Relativo generale considerando i 3€, relativo alle mie considerando che 1 su 5 era KO, assoluto in generale
Secondo me per qualche newbie, potrebbe essere utile.
PREMESSA
Il modello Parker 51 è uscito sul mercato nel 1941. Una penna iconica, forse la stilografica col maggior successo della Parker, votata alla scrittura più che all’immagine. Il pennino carenato era una novità (io l’ho scoperto nel 2021, solo 80 anni dopo: cosa volete che sia).
Pochi anni dopo l’italiana Aurora creò la mitica Aurora 88, mi perdonino i puristi ma la definirei una copia della Parker 51.
Ma stavo parlando di Hero e Jinhao, perché son finito per parlare di case produttrici ben più blasonate? Beh, per i più esperti è ovvio dall’inizio… per i nabbi, eccoci. Hero (con la 616 Doctor in maniera più spudorata) e Jinhao (con la 51a in maniera più fine) hanno copiat…ehm… reso omaggio alla Parker 51.
DI CHI STIAMO PARLANDO?
Velocissimo excursus, aiutandomi con Wikipedia.
La Shanghai Hero Pen Company è un'azienda manifatturiera cinese famosa per le sue penne stilografiche Hero. Fu fondata nel 1931 come "Wolff Pen Manufacturing Company", e fu ribattezzata nel 1966 con il nome attuale.
La penna stilografica Shanghai Hero è attualmente una consociata di Shanghai Hero Group Co. Ltd., che possiede dieci società di cancelleria e più di 100 marchi in Cina.
Jinhao è il marchio principale di Shanghai Qiangu Stationery Co Ltd, un'azienda manifatturiera cinese specializzata in strumenti di scrittura. L'azienda è stata fondata nel 1988 nella provincia di Jiangxi, ma si è trasferita a Shanghai nel 2003. L'azienda ha due stabilimenti di produzione e impiega circa 300 dipendenti.
Questo per fugare i dubbi: sono aziende manifatturiere con una storia, esistono da decine di anni (Hero da 90!). Non sono un sostenitore della Cina, della produzione cinese e men che meno delle penne cinesi ma è giusto ricordare che (con tutti i limiti della Cina e del suo sistema statale) esistono aziende "storiche" anche lì.
LE PENNE
Sono penne di basso costo, questo va ricordato prima di qualsiasi giudizio. Se pensate di fare l’affare della vita prendendo una penna di lunga durata, con materiali buoni ma spendendo 3€ (ad andar male) spedita… beh, siete fuori strada.
Hero 616 Doctor
Le ho comprate perché ci sono 3 colori che uso molto molto poco (nero, verde e rosso) ma che mi sarebbe piaciuto avere come stilografica (prima usavo i Tratto Pen) per giocare un po’ con i vari colori e il tratto. In più un video del nostro Stilo80 su YouTube me le ha fatte apprezzare e volevo testarle dato che mai avevo visto stilografiche carenate.
La penna.
Meh… I materiali erano come me li aspettavo (plastica e metallo per il tappo), penna leggerissima (dimensioni: circa 14,2 cm di lunghezza, peso 15,4 g), i colori sono come da web: un bordeaux un po’ così… un verde strano (una sorta di verde petrolio, o Windows 95 per i più vecchi) e il nero, beh… nero, mi piace. Il sacchetto di ricarica mi ha lasciato basito (l’idea è che non tenga, però tiene ) e in complesso non mi danno molta fiducia sulla durata nel tempo… anche se ho visto video di persone che le avevano da 4-5 anni e non avevano problemi. Diciamo che a 3€ ci sta cambiarle dopo 2 anni, così si provano penne nuove.
Sono veramente troppo simili alla Parker 51: vero che hanno la scritta HERO 616 in vista ma anche la clip a freccia… dai su! La Clip sembra ballerina... e so esserlo: il video di Stilo80 lo spiega bene.
Scrittura.
Dove vedete i vari 8, sono andato via via sempre più veloce fino ad arrivare a molto veloce.
Scrivere scrive Il tratto è fine (anche se quando le ho comprate mica era chiaro) per 2 su 3… la nera è sicuramente più spessa (sarà l’inchiostro? Non ho altri neri per fare test). Scorrono tutte molto bene, senza grattare, in tutte le direzioni, il tratto è continuo e solo per il primo mese quella verde aveva alcune difficoltà minime in partenza, poi basta.
Le sto usando poco (ovviamente: le ho prese apposta per avere i colori NERO-VERDE-ROSSO che sono per me secondari) ma ogni singola volta che le prendo in mano per usarle partono in quarta senza nessuna falsa partenza... tutto sommato niente male.
Visto che sapete che sono mezzo ossessivo: faccio fatica ad avere la punta del pennino allineata precisamente con la punta della carenatura... Questo perché per evitare “sputi” di inchiostro stappando (fanno un risucchio col cappuccio a pressione che si chiude molto bene) viene da dare un piccolo giro e questo fa muovere il gruppo scrittura (che è solidale con il gruppo alimentatore, sacchetto attaccato al fusto).
Rimango sempre dubbioso sui materiali e sul sacchetto dell'inchiostro... temo sempre di trovare la perdita… però sono penne che stanno ferme quindi al massimo danni limitati. Non le porterei in borsa.
2 sacchetti su 3 sono diventati rossi (quello con inchiostro rosso e con inchiostro verde, in nero è ancora come in origine... mah...).
VOTO: relativo 7.5, assoluto 6+
Relativo cioè considerando i 3€, assoluto cioè in generale
Jinhao 51a
Le ho comprate sia per i 3 colori, sia perché ne volevo 3 anche a casa, sia perché volevo provarle e perché, avendo il converter, mi ispiravano più durata.
Le penne.
I materiali sono come quelli delle Hero (plastica e metallo) ma danno l’idea di essere migliori… quanto meno alla vista e al tatto. I colori sono MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO più belli delle Hero. Veramente un bel rosso, un bel verde, un bel blu e un bell’arancione. Ah, le ho prese trasparenti. Penna sempre leggerissima ma più pesante della Hero (dimensioni: circa 14 cm di lunghezza, 22g di peso). Non ha il sacchetto ma il converter Jinhao: decisamente un altro mondo come sensazione di solidità. Per 3€, stesso discorso di prima.
Nota negativa: la versione nera non scriveva. Ho provato a rianimarla ma nulla (oddio, la poca pazienza non ha aiutato) quindi ho messo il gruppo di scrittura della penna arancione in quella nera e via Avrei potuto rimandare indietro, ma zero voglia.
Sono simili alla Parker 51, ma senza esagerare come per Hero; anche loro hanno la scritta JINHAO 51A che fa capolino sul tappo e la clip è del tutto diversa. Finisce con una sfera per agevolare la presa sulla camicia ed è piuttosto solida, bella ferma col cappuccio.
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Dove vedete i vari 8, sono andato via via sempre più veloce fino ad arrivare a molto veloce.
Potrei dire le stesse cose della Hero. Il tratto è 0.38 (F o EF, comparabile all’F della Visconti), sono tutte regolari quindi nessuna scrive di più o di meno. Anche queste scorrono molto bene senza grattare in tutte le direzioni, il tratto è continuo e senza problemi.
Le sto usando da poco quindi tornerò ad aggiornare.
Anche qui c’è il tappo a pressione che chiude molto bene e aprendolo fa un po’ di risucchio… però il piccolo giro aiuta e la penna non ne risente disallineando nulla. Anche il gruppo scrittura (quello che ho smontato e rimontato) mi ha dato l’idea di avere scanalatura a tenerlo fermo.
Non ho i dubbi sulla tenuta che le Hero mi avevano dato (poi verrò smentito con le Hero a durare e queste a perdere ).
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- Crescent Filler
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Considerato quanto durano i sacchetti aerometric della parker, sono piuttosto convinto che il converter jinhao si dimostrerà di gran lunga meno solido del meccanismo hero.
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- Stantuffo
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Io ho la 51a nella versione più fantasiosa, in acrilico "coffee" e pennino scoperto, normale. È una penna a mio avviso simpatica, scrive bene con il suo tratto medio, ma medio davvero, con un po' più di feedback della X450 che è più burrosa e dal tratto più spesso. Digerisce quasi di tutto, non va d'accordo col Noodler's Black, non che crei problemi, ma semplicemente l'abbinamento non è soddisfacente.
La ricomprerei? Sì, costa poco, i materiali non mi sembrano scadenti e si comporta bene. Non è ovviamente una penna di pregio o da avere sicuramente, ma la si usa con piacevolezza ed è ottima se ci si vuole fare esperimenti dato il costo basso e il buon funzionamento. Non è la penna dei sogni, ma è promossa.
La ricomprerei? Sì, costa poco, i materiali non mi sembrano scadenti e si comporta bene. Non è ovviamente una penna di pregio o da avere sicuramente, ma la si usa con piacevolezza ed è ottima se ci si vuole fare esperimenti dato il costo basso e il buon funzionamento. Non è la penna dei sogni, ma è promossa.
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- Crescent Filler
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Che misura hai preso? Lo 0.38 (mi sono assicurato fosse proprio 0.38) è sicuramente fine... Ci sono però varie versioni da 0.38 a 1.1 se ricordo bene.
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- Stantuffo
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Il pennino mi sembra sia marcato M, essendo un pennino di tipo normale. Dovrebbe essere uno 0.5 comunque
- Monet63
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RECENSIONE comparativa Hero 616 Doctor vs Jinhao 51a
Ho penne cinesi (cloni spudorati) fatte con tutti i crismi, che scrivono benissimo e durano da anni (una in particolare, una WingSung, la uso da quasi vent'anni).
Ho un goniometro digitale cinese incredibilmente preciso e costante che, per quanto mi ci sia impegnato, non sono riuscito a mettere in difficoltà.
Ho comprato una decina di taccuini dai cinesi all'angolo (dopo averne provato uno) al prezzo di un solo moleskine, con una carta di qualità inaspettata, degna della miglior Fabriano EcoQua, ma poi l'hanno cambiata e quella attuale è una monnezza.
Il loro problema (dei prodotti cinesi intendo), incostanza a parte, è che troppo spesso si auto-pongono come prodotti il cui unico pregio sarebbe quello di costare meno di poco (ma i prezzi stanno cambiando, a fronte di qualità rimasta al palo); se sei il primo a porti in quel modo, non vedo perché dovrebbero essere altri a valorizzarti, specialmente oggi che le penne affidabili da pochi euro le fanno allegramente giapponesi ed europei. Sorvolo, perché non è questo il posto, su tutto quanto connesso al lavoro in sé.
----------------
Tornando a palla: per quanto non sia interessato, ritengo che questa comparativa sia utile a tanti e molto ben fatta; oltretutto scaturita da esperienza personale. Credo sia davvero ben fatta, al punto che quasi mi veniva voglia di provarne una.
Bravissimo.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba
RECENSIONE comparativa Hero 616 Doctor vs Jinhao 51a
Anch'io ho gradito la recensione comparativa. Sai però cosa sarebbe ancora più utile? Che tu facessi in modo di avere tra le mani un'autentica Parker 51 Aerometric, ed estendessi il paragone anche a quest'ultima. Scaturirebbero senz'altro osservazioni interessanti, a partire - per dire solo due dettagli - dalla carenatura sempre allineata al pennino (perché una volta avvitata a fine corsa non si muove più) e il sistema di caricamento con un sottile "snorkel" interno, che permette più pompaggi d'inchiostro nella stessa carica espellendo l'aria residua nel serbatoio. Sarei curioso di vedere le tue votazioni comparative estese all'originale
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Ma grazie!Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 2 giugno 2021, 15:43 Tornando a palla: per quanto non sia interessato, ritengo che questa comparativa sia utile a tanti e molto ben fatta; oltretutto scaturita da esperienza personale. Credo sia davvero ben fatta, al punto che quasi mi veniva voglia di provarne una.
Bravissimo.
Concordo sul resto, per emergere puntare sul "costo meno" è pessimo...
Grazie e... La scimmia è già sulla spalla che urla PARKER 51 PARKER 51 (in più son fan Parker per i fatti miei...).Scriptor ha scritto: ↑mercoledì 2 giugno 2021, 16:07 Anch'io ho gradito la recensione comparativa. Sai però cosa sarebbe ancora più utile? Che tu facessi in modo di avere tra le mani un'autentica Parker 51 Aerometric, ed estendessi il paragone anche a quest'ultima. Scaturirebbero senz'altro osservazioni interessanti, a partire - per dire solo due dettagli - dalla carenatura sempre allineata al pennino (perché una volta avvitata a fine corsa non si muove più) e il sistema di caricamento con un sottile "snorkel" interno, che permette più pompaggi d'inchiostro nella stessa carica espellendo l'aria residua nel serbatoio. Sarei curioso di vedere le tue votazioni comparative estese all'originale
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Tra l'altro una Parker 51 vera è imprescindibile.
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Bella recensione, ne ho anche io una, credo una Hero, in qualche portapenne. Non la uso mai però, specialmente per non mi piace esteticamente. Ho una kaco retro arancione che mi piace di più, una Jinhao 75 matte black che adoro è una Picasso sempre matte black molto valida. Dato che costano poco le compro senza portami troppi problemi mentali
Credo che ora però andrò a cercare una vera Parker 51...
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Ah si! Sicuro una Parker 51 non può mancare nell’armamento di un appassionato delle stilografiche! Anche solo per avere un punto di paragone con tutti i cloni/imitazioni/ispirazioni che sono state prodotti da tutte le marche fino a quelle più blasonate che si sono allineate al gusto dei tempi. Tra l’altro anche ....... la stessa Parker ha prodotto diverse imitazioni della sua 51, con la 21 e la 41 ad esempio
Ottima recensione!! Mi piacciono davvero molto le recensioni personalizzate dalle proprie esperienze!
Ottima recensione!! Mi piacciono davvero molto le recensioni personalizzate dalle proprie esperienze!
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Grazie
Adesso aumenteranno i prezzi per troppa domandaJetMcQuack ha scritto: ↑mercoledì 2 giugno 2021, 21:38 Credo che ora però andrò a cercare una vera Parker 51...
Mannaggia!!!