Disastro pennistico!

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powerdork
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da powerdork »

maxpop 55 ha scritto:Alessandro pensavo di costruire una penna con punte d'ago che fuoriescono dal serbatoio, per fartela tenere bene in vista sulla scrivania in modo che sia facile preda per chi vuol usarla. :twisted: :twisted: :twisted:
Bellissima idea :-)

In ogni modo dispiace anche a me moltissimo per quello che ti è successo..credo che, arroganza a parte, la parte più difficile da capire per qualcuno che non nutre amore vero un oggetto (quale che sia) sia proprio capire le emozione che sprigiona dentro di noi al di la del costo che abbiamo sostenuto (o meno) per averle...spesso se si rompe qualcosa di poco conto la risposta è "almeno non valeva nulla" (se uno è educato...) per qualcosa di valore potrebbe essere una cosa del tipo "quante storie per una penna/cellulare/ecc" come a intendere..fai il cagone con la stilo..mi dispiace ma se avevi una bic non succedeva nulla..e il tutto viene messo sul piano economico e quindi ostentativo di ciò che abbiamo e che ci hanno danneggiato..poi scatta la fase "mi sento in colpa quindi se ti insulto prima io mi sento giustificato, da me. prima ancora che tu possa liberamente decidere di perdonarmi"...e quindi la frittata è fatta..

Penso che il bello di avere una passione e amare qualcosa che di amorevole ha solo il fatto che ci siamo affezionati, aiuti moltissimo il rispetto nelle cose degli altri..anche per me un quaderno è un quaderno, una pagina di appunti è una pagina di appunti..e magari uno scarabocchio per scherzo sopra lo trovo divertente...ma se non conosco chi ho davanti o so che per lui non sarebbe divertente..non lo faccio..perché so che proverà un dolore che io non potrò capire (visto che per me è divertente/è solo una penna/è solo un ostentare uno status economico/è solo una cosa che non vale nulla/è solo...) e quindi inevitabilmente, oltre al dolore per il danno, provocherei a chi mi sta accanto anche una sensazione di menefreghismo e quindi ulteriore dispiacere.

Tu hai scritto a noi per condividere perché sai che per noi le cose, le emozioni che hai provato sono comprensibili perché le proviamo anche noi..purtroppo per chi ti ha causato il danno, magari sbadatamente, magari per un vero incidente, magari perché frenetico perché preoccupato, non è così e quindi non poteva risponderti in modi molto diversi (essendo pure maleducato...ovvio che chiedere scusa magari offrendosi di pagare la riparazione, cosa che probabilmente avresti rifiutato comunque, sarebbe stato molto gradito seppur ovviamente comunque inutile..)...il fatto è che però prendendo ad esempio anche il tuo collega della famosa ERO..per lui resterà una penna e anzi vedendoti infastidito potrebbe anche farlo apposta per divertirsi con te (nota con nel senso insieme..non nel senso prendersi gioco di te)..e questo proprio perché per lui una stilo è solo una penna..
A questo punto qual'è al soluzione?..usare penne del tubo così passi tutto il tempo a rimuginare sul fatto che non puoi usare le penne belle che adori?!..io credo di no...credo che per loro la "cura" (non nel senso di rimedio ma in quello di attenzione) sia l'unica soluzione..tenendo sempre a mente che un incidente può succedere e, in fondo, è solo una penna :-) e la puoi aggiustare, cambiare e se è un ricordo..sarà un ricordo con un ricordo aggiuntivo..ma una persona resta una persona..forse purtroppo questo è il mio punto di vista che capisco al 100% la tua sofferenza essendo iper emotivo ma non riuscirei a esternare i miei sentimenti con il diretto interessato di un eventuale incidente (a meno che non mi conosca e non riesca lui stesso per primo a capire il danno fatto..e quindi, di nuovo, non ci sarebbe bisogno di esternazione)...uno che non ama le Penne e che non sappia quanto io ami quella mia Penna non potrà mai capirlo né farmi sentire meno dispiaciuto di quanto accaduto..

Ti ripeto, dal canto mio continua ad usare la tua Penna preferita, tienila d'occhio e curala..solo così potrai trasmettere quell'amore che provi a chi ti sta intorno e quindi, forse, starà più attento perché ti conoscerà un po' di più..e forse anche il tuo collega capirà che soffri e non te le prenderà più..o magari..ti chiederà il permesso..le tratterà con cura e diventerà un appassionato come te...ma se usi penne che non ti piacciono cinesi che tu stesso ritieni solo penne del tubo cinesi..come può uno sconosciuto che non ama le penne e vede solo "una penna" capire dal tuo linguaggio del corpo che è un oggetto d'amore di cui avere cura e attenzione?!

In conclusione, sono dispiaciuto per quello che ti è successo, sono contento che tu sia riuscito a risolvere il problema, sono felice che lo abbia risolto tu stesso con tutta la soddisfazione l'orgoglio e l'ulteriore amore che ha aggiunto questo fatto dentro di te...ma...se per caso lo rivedi..tieni il bullet proof in tasca (che ti ricordo che è biologicamente diverso in ogni boccetta e quindi potrebbero risalire facilmente al fatto che l'inchiostro era proprio il tuo :-))..e digli che ti dispiace di aver alzato la voce e che non si preoccupi che anche si ci hai impiegato molte ore sei riuscito a sistemare la penna, poi mostragliela e magari fagliela anche provare...dopodiché di sicuro quella Penna non sarà più nemmeno per lui solo una penna..e forse in futuro potrebbe comportarsi in modo differente e forse potrebbe anche chiedere scusa e forse..magari..offrirti un caffè..e poi chissà..magari fra dieci anni sarà il tuo migliore amico e l'incidente sarà la causa di uno dei rapporti più belli della tua vita..o forse no..ma sono certo che poi, tu, ti sentirai sicuro meglio! :-)

notte notte :-)
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da vikingo60 »

maxpop 55 ha scritto:Alessandro pensavo di costruire una penna con punte d'ago che fuoriescono dal serbatoio, per fartela tenere bene in vista sulla scrivania in modo che sia facile preda per chi vuol usarla. :twisted: :twisted: :twisted:
Sai che sarebbe un'ottima idea?
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da vikingo60 »

powerdork ha scritto:
maxpop 55 ha scritto:Alessandro pensavo di costruire una penna con punte d'ago che fuoriescono dal serbatoio, per fartela tenere bene in vista sulla scrivania in modo che sia facile preda per chi vuol usarla. :twisted: :twisted: :twisted:
Bellissima idea :-)

In ogni modo dispiace anche a me moltissimo per quello che ti è successo..credo che, arroganza a parte, la parte più difficile da capire per qualcuno che non nutre amore vero un oggetto (quale che sia) sia proprio capire le emozione che sprigiona dentro di noi al di la del costo che abbiamo sostenuto (o meno) per averle...spesso se si rompe qualcosa di poco conto la risposta è "almeno non valeva nulla" (se uno è educato...) per qualcosa di valore potrebbe essere una cosa del tipo "quante storie per una penna/cellulare/ecc" come a intendere..fai il cagone con la stilo..mi dispiace ma se avevi una bic non succedeva nulla..e il tutto viene messo sul piano economico e quindi ostentativo di ciò che abbiamo e che ci hanno danneggiato..poi scatta la fase "mi sento in colpa quindi se ti insulto prima io mi sento giustificato, da me. prima ancora che tu possa liberamente decidere di perdonarmi"...e quindi la frittata è fatta..

Penso che il bello di avere una passione e amare qualcosa che di amorevole ha solo il fatto che ci siamo affezionati, aiuti moltissimo il rispetto nelle cose degli altri..anche per me un quaderno è un quaderno, una pagina di appunti è una pagina di appunti..e magari uno scarabocchio per scherzo sopra lo trovo divertente...ma se non conosco chi ho davanti o so che per lui non sarebbe divertente..non lo faccio..perché so che proverà un dolore che io non potrò capire (visto che per me è divertente/è solo una penna/è solo un ostentare uno status economico/è solo una cosa che non vale nulla/è solo...) e quindi inevitabilmente, oltre al dolore per il danno, provocherei a chi mi sta accanto anche una sensazione di menefreghismo e quindi ulteriore dispiacere.

Tu hai scritto a noi per condividere perché sai che per noi le cose, le emozioni che hai provato sono comprensibili perché le proviamo anche noi..purtroppo per chi ti ha causato il danno, magari sbadatamente, magari per un vero incidente, magari perché frenetico perché preoccupato, non è così e quindi non poteva risponderti in modi molto diversi (essendo pure maleducato...ovvio che chiedere scusa magari offrendosi di pagare la riparazione, cosa che probabilmente avresti rifiutato comunque, sarebbe stato molto gradito seppur ovviamente comunque inutile..)...il fatto è che però prendendo ad esempio anche il tuo collega della famosa ERO..per lui resterà una penna e anzi vedendoti infastidito potrebbe anche farlo apposta per divertirsi con te (nota con nel senso insieme..non nel senso prendersi gioco di te)..e questo proprio perché per lui una stilo è solo una penna..
A questo punto qual'è al soluzione?..usare penne del tubo così passi tutto il tempo a rimuginare sul fatto che non puoi usare le penne belle che adori?!..io credo di no...credo che per loro la "cura" (non nel senso di rimedio ma in quello di attenzione) sia l'unica soluzione..tenendo sempre a mente che un incidente può succedere e, in fondo, è solo una penna :-) e la puoi aggiustare, cambiare e se è un ricordo..sarà un ricordo con un ricordo aggiuntivo..ma una persona resta una persona..forse purtroppo questo è il mio punto di vista che capisco al 100% la tua sofferenza essendo iper emotivo ma non riuscirei a esternare i miei sentimenti con il diretto interessato di un eventuale incidente (a meno che non mi conosca e non riesca lui stesso per primo a capire il danno fatto..e quindi, di nuovo, non ci sarebbe bisogno di esternazione)...uno che non ama le Penne e che non sappia quanto io ami quella mia Penna non potrà mai capirlo né farmi sentire meno dispiaciuto di quanto accaduto..

Ti ripeto, dal canto mio continua ad usare la tua Penna preferita, tienila d'occhio e curala..solo così potrai trasmettere quell'amore che provi a chi ti sta intorno e quindi, forse, starà più attento perché ti conoscerà un po' di più..e forse anche il tuo collega capirà che soffri e non te le prenderà più..o magari..ti chiederà il permesso..le tratterà con cura e diventerà un appassionato come te...ma se usi penne che non ti piacciono cinesi che tu stesso ritieni solo penne del tubo cinesi..come può uno sconosciuto che non ama le penne e vede solo "una penna" capire dal tuo linguaggio del corpo che è un oggetto d'amore di cui avere cura e attenzione?!

In conclusione, sono dispiaciuto per quello che ti è successo, sono contento che tu sia riuscito a risolvere il problema, sono felice che lo abbia risolto tu stesso con tutta la soddisfazione l'orgoglio e l'ulteriore amore che ha aggiunto questo fatto dentro di te...ma...se per caso lo rivedi..tieni il bullet proof in tasca (che ti ricordo che è biologicamente diverso in ogni boccetta e quindi potrebbero risalire facilmente al fatto che l'inchiostro era proprio il tuo :-))..e digli che ti dispiace di aver alzato la voce e che non si preoccupi che anche si ci hai impiegato molte ore sei riuscito a sistemare la penna, poi mostragliela e magari fagliela anche provare...dopodiché di sicuro quella Penna non sarà più nemmeno per lui solo una penna..e forse in futuro potrebbe comportarsi in modo differente e forse potrebbe anche chiedere scusa e forse..magari..offrirti un caffè..e poi chissà..magari fra dieci anni sarà il tuo migliore amico e l'incidente sarà la causa di uno dei rapporti più belli della tua vita..o forse no..ma sono certo che poi, tu, ti sentirai sicuro meglio! :-)

notte notte :-)
Ti ringrazio,caro Corrado,delle meravigliose parole che hai usato per me e che esprimono nobili idee;tranquillo,continuerò ad usare la mia 146,affiancata dalla mitica ERO.Non credo però,anche se mi piacerebbe,che simili soggetti riescano a cambiare,a provare i nostri stessi sentimenti verso un oggetto che sentiamo parte di noi stessi,spesso anche per motivi affettivi.
Diciamo pure che alcuni eventi degli ultimi tempi hanno messo a dura prova la mia pazienza e il comportamento del rozzo individuo è stata la goccia (o meglio la cascata del Niagara,come diceva il caro Federico!) che ha fatto traboccare il vaso.Ora quel paziente se lo starà già godendo un altro collega,con maniere sicuramente meno gentili delle mie.Quanto all'ultima parte di quanto da te detto,a costo di sembrare vendicativo,io meglio mi ci sento ora,dopo aver fatto ciò che avrei dovuto fare tempo addietro,cioè radiarlo dalla lista.
Grazie ancora di tutto
Alessandro
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da powerdork »

vikingo60 ha scritto:dopo aver fatto ciò che avrei dovuto fare tempo addietro
Questo, insieme a cose che hai detto prima fanno intendere che in fondo non sia stata una gran brava persona, e alcune volte un pretesto forte ed estemporaneo (come l'incidente con la tua Penna) può essere l'occasione giusta per fare ciò che è giusto.
Purtroppo cadiamo in dubbi che spesso mi prendono..quando arriva il punto di arrogarsi il diritto di non concedere più il beneficio del dubbio? Per me questa è una questione sempre aperta e, spesso mio malgrado, la risposta che mi do alla fine è sempre la stessa: mai :-) Continuo a pensare che di persone cattive non ce ne sono e che se qualcuno fa qualcosa che mi fa soffrire lo fa perché in lui c'è una qualche ragione che gli fa vedere lo stesso atteggiamento come positivo o perlomeno giusto (sempre che non si tratti di incidenti)...non riesco a immaginare un essere umano razionale (in senso clinico) che compia atti dannosi verso altri senza darsi nemmeno un valido motivo per farli e consapevole del fatto che sta facendo qualcosa di male continui convinto della sua dannosità senza motivo :-) Quindi per me resta sempre che sono io che non capisco i perché degli atteggiamenti..e una volta (raramente) che arrivo a capirli allora il gioco è fatto e tutto (spesso) si risolve :-)

In ogni modo hai fatto, secondo me, la cosa giusta: come leggiamo in una firma e come dico da sempre "se un problema non ha una soluzione non è un problema" e il tuo era un problema..e lo hai risolto..e questa è la cosa più importante :-) ora vivrai e lavorerai sicuro meglio e più sereno :-)

Ciao ciao
Corrado.

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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da vikingo60 »

powerdork ha scritto:
vikingo60 ha scritto:dopo aver fatto ciò che avrei dovuto fare tempo addietro
Questo, insieme a cose che hai detto prima fanno intendere che in fondo non sia stata una gran brava persona, e alcune volte un pretesto forte ed estemporaneo (come l'incidente con la tua Penna) può essere l'occasione giusta per fare ciò che è giusto.
Purtroppo cadiamo in dubbi che spesso mi prendono..quando arriva il punto di arrogarsi il diritto di non concedere più il beneficio del dubbio? Per me questa è una questione sempre aperta e, spesso mio malgrado, la risposta che mi do alla fine è sempre la stessa: mai :-) Continuo a pensare che di persone cattive non ce ne sono e che se qualcuno fa qualcosa che mi fa soffrire lo fa perché in lui c'è una qualche ragione che gli fa vedere lo stesso atteggiamento come positivo o perlomeno giusto (sempre che non si tratti di incidenti)...non riesco a immaginare un essere umano razionale (in senso clinico) che compia atti dannosi verso altri senza darsi nemmeno un valido motivo per farli e consapevole del fatto che sta facendo qualcosa di male continui convinto della sua dannosità senza motivo :-) Quindi per me resta sempre che sono io che non capisco i perché degli atteggiamenti..e una volta (raramente) che arrivo a capirli allora il gioco è fatto e tutto (spesso) si risolve :-)

In ogni modo hai fatto, secondo me, la cosa giusta: come leggiamo in una firma e come dico da sempre "se un problema non ha una soluzione non è un problema" e il tuo era un problema..e lo hai risolto..e questa è la cosa più importante :-) ora vivrai e lavorerai sicuro meglio e più sereno :-)

Ciao ciao
Grazie ancora,Corrado per le tue nobili parole e la tua comprensione.
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da AeRoberto »

Piccolo appunto, perché il paziente si chiama paziente, se spesso è il medico a dover essere paziente? :D
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da maxpop 55 »

Complimenti Roberto bel gioco di parole e complimenti al paziente medico. ;)
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da vikingo60 »

AeRoberto ha scritto:Piccolo appunto, perché il paziente si chiama paziente, se spesso è il medico a dover essere paziente? :D
Adesso c'è una proposta scellerata per chiamare il paziente "utente",per cui il paziente diventa per forza il medico!E poi,con questo lavoro,di pazienza ce ne vuole una dose immensa!
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da vikingo60 »

maxpop 55 ha scritto:Complimenti Roberto bel gioco di parole e complimenti al paziente medico. ;)
Grazie!
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da powerdork »

vikingo60 ha scritto:
AeRoberto ha scritto:Piccolo appunto, perché il paziente si chiama paziente, se spesso è il medico a dover essere paziente? :D
Adesso c'è una proposta scellerata per chiamare il paziente "utente",per cui il paziente diventa per forza il medico!E poi,con questo lavoro,di pazienza ce ne vuole una dose immensa!
ma...una dose quant'é?!...più o meno di qb?! :-)
Corrado.

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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da Seamaster »

Posso solo immaginare quello che hai provato nel vedere quanto stava accadendo alla tua amatissima penna per colpa dei modi poco civili di un tuo (ex) paziente.Guardo il lato positivo: sei riuscito ad aggiustare il pennino e al contempo ti sei liberato di un cogxxxne!
Sei troppo Signore.Come minimo,dovevi sottoscrivergli un TSO!
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da vikingo60 »

Seamaster ha scritto:Posso solo immaginare quello che hai provato nel vedere quanto stava accadendo alla tua amatissima penna per colpa dei modi poco civili di un tuo (ex) paziente.Guardo il lato positivo: sei riuscito ad aggiustare il pennino e al contempo ti sei liberato di un cogxxxne!
Sei troppo Signore.Come minimo,dovevi sottoscrivergli un TSO!
Ti ringrazio!In realtà volevo gettarlo dalla finestra,così poi il TSO l'avrebbero prescritto a me,purtroppo!
Ma hai ragione sul lato positivo:quel cretino proprio non lo reggevo più e sono riuscito da solo a fare un bel lavoro.
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da vikingo60 »

powerdork ha scritto:
vikingo60 ha scritto: Adesso c'è una proposta scellerata per chiamare il paziente "utente",per cui il paziente diventa per forza il medico!E poi,con questo lavoro,di pazienza ce ne vuole una dose immensa!
ma...una dose quant'é?!...più o meno di qb?! :-)
Dose in senso figurato:pazienza a lettere maiuscole e basta.Se fosse misurabile,con certi soggetti prima o poi finirebbe e sarebbero guai!
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da powerdork »

vikingo60 ha scritto: Dose in senso figurato:pazienza a lettere maiuscole e basta.Se fosse misurabile,con certi soggetti prima o poi finirebbe e sarebbero guai!
:-) già :-)
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Re: Disastro pennistico!

Messaggio da Rampa »

Io una visitina dal pennaio gliela farei fare comunque, una botta su un pennino del genere ha sicuramente mandato all'aria quel delicato equilibrio di tolleranze con cui è stata concepita la penna. Non credo che un restauro del genere possa costare molto. Capisco comunque molto bene la contrarietà che suscitano cose del genere, penso che bisogna fare un pò come con i bambini: tenere tutto fuori alla loro portata per evitare guai. O perlomeno non lasciare le penne senza tappo, anche se la legge di Murphy è sempre in agguato "se qualcosa può andar male, lo farà".
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